Uscirà probabilmente il prossimo anno il nuovo film su Trinità: a dichiararlo è lo stesso attore protagonista Terence Hill.
La notizia arriva a margine dell’inaugurazione ad Amelia della nuova piscina comunale intitolata al suo grande amico e collega Carlo Pedersoli, noto al grande pubblico con il nome di Bud Spencer. I due, insieme, rappresentano una delle coppie cinematografiche più conosciute di sempre a livello internazionale.
Nessuna informazione, per il momento, sulla data di uscita del film ma indiscrezioni confermano la regione Abruzzo come luogo per le riprese.
Terence Hill ad Amelia
“Un nuovo film su Trinità? Sì, ci sto lavorando e lo potremo vedere tra un anno. Il titolo ce lo abbiamo, ma non vogliamo svelarlo”: è con queste parole che Terence Hill annuncia il ritorno del pistolero più amato dello spaghetti western, a 54 anni di distanza dall’uscita della pellicola ‘Lo chiamavano Trinità’.
Hill – all’anagrafe Mario Girotti, 85 anni compiuti nel mese di marzo scorso – fa tappa in Umbria, ad Amelia, per partecipare alla cerimonia di inaugurazione della nuova piscina comunale intitolata a Bud Spencer, suo inseparabile compagno di avventure venuto a mancare nel 2016.
“Sono molto contento per l’intitolazione al mio carissimo amico Bud – fa sapere l’attore, produttore e sceneggiatore italiano – e di essere in Umbria, con tutta questa gente molto gentile. Mio papà era di Amelia e mi ha detto tutte le cose belle di Amelia, a cui sono molto affezionato”.
Chi è Terence Hill
Mario Girotti nasce a Venezia il 29 marzo 1939 da Girolamo Girotti, originario di Amelia, in provincia di Terni, e Hildegard Thieme, tedesca, originaria di Dresda. Nel 1943, all’età di quattro anni, si trasferisce con la famiglia in Germania, presso Lommatzsch in Sassonia, cittadina natia dei nonni materni, a causa del lavoro del padre, un chimico impiegato presso la Schering.
Secondogenito di tre figli, i fratelli Odoardo e Piero, trascorre la prima infanzia assieme ai nonni a Lommatzsch, durante i bombardamenti anglo-americani della Seconda guerra mondiale. Ritorna poi in Italia nel 1945, all’età di sei anni, e si stabilisce ad Amelia, il paese natio del padre.
L’esordio sul grande schermo avviene come attore bambino in maniera quasi casuale, quando dal regista Dino Risi lo nota durante una gara. Mario ottiene la scrittura per una piccola parte del film Vacanze col gangster (1951).
Il pistolero più iconico del cinema italiano
Hill comincia presto a lavorare con registi di valore quali Mauro Bolognini, Citto Maselli e Gillo Pontecorvo. Nel 1963 ricopre il ruolo del conte milanese Cavriaghi nel Gattopardo di Luchino Visconti, accanto a Lucilla Morlacchi.
La sua carriera da attore, tuttavia, esplode realmente nel 1970 quando, con il film cult “Lo chiamavano Trinità”, si trasforma nel pistolero più iconico del grande schermo. E’ allora che assume il nome d’arte di Terence Hill: senza dubbio uno dei personaggi che più ha segnato la storia della cultura cinematografica, italiana e internazionale.
Per tanti anni Hill presta il volto a Don Matteo, il protagonista della serie omonima che racconta la vita e le avventure di un sacerdote cattolico che, dopo aver trascorso molti anni all’estero come missionario, decide di tornare in Umbria e diventa parroco della chiesa di San Giovanni Battista di Gubbio. Dopo 13 stagioni, dal 2000 al 2022, Terence Hill sceglie di lasciare la serie televisiva Rai e il suo posto è occupato ora da Raul Bova.
In coppia con Bud Spencer
Carlo Pedersoli in arte Bud Spencer, oltre a essere stato un celebre attore cinematografico, spesso in coppia sul grande schermo con Terence Hill, ha brillato anche nel mondo sportivo.
La sua carriera sportiva ha riguardato diverse discipline, tra cui il rugby e il pugilato, ma è nel nuoto che Spencer ha raggiunto i risultati più significativi, distinguendosi come campione italiano nello stile libero e nelle staffette miste.
La sua impresa più memorabile in ambito sportivo, infatti, è stata quella di diventare il primo nuotatore italiano a completare i cento metri stile libero in meno di un minuto, fermando il cronometro a 59,5 secondi.
E’ per questo suo ulteriore talento, che l’amministrazione comunale di Amelia ha deciso di intitolare a lui la nuova piscina scoperta a lungo attesa dalla comunità cittadina.