L’ultimo arrivo in casa Gubbio si chiama Alberto Tentardini, terzino sinistro classe 1996, ufficializzato la scorsa settimana e subito protagonista nel match vinto contro la Lucchese per 3-1. Tentardini, ex Audace Cerignola, porta con sé esperienza e dinamismo, caratteristiche che sembrano già aver conquistato lo staff tecnico eugubino. La sua presentazione ai canali ufficiali dell’AS Gubbio 1910 ha messo in luce non solo il suo entusiasmo per questa nuova avventura, ma anche l’ambizione del club rossoblù, determinato a uscire definitivamente dalle sabbie mobili della zona play-out.

Dopo un periodo difficile, il Gubbio ha ritrovato la vittoria che mancava dal 17 novembre, quando i rossoblù superarono il Carpi grazie al gol di Fossati. I tre punti conquistati contro la Lucchese rappresentano una svolta importante per la squadra di mister Gaetano Fontana, che ora si trova a 25 punti in classifica, con lo sguardo puntato verso la zona play-off. La prestazione convincente contro i rossoneri ha mostrato un Gubbio rinnovato, capace di costruire dal basso e di aggredire l’avversario con un pressing alto, segno della mano del nuovo tecnico, subentrato a Roberto Taurino.

Gubbio, le parole di Tentardini: “Un progetto ambizioso e una squadra accogliente”

Durante la sua presentazione, rilasciata ai canali ufficiali del Gubbio, Tentardini ha espresso grande soddisfazione per il suo trasferimento a Gubbio:
“È stata una trattativa molto veloce,” ha raccontato. “Il direttore sportivo Degli Esposti mi ha subito illustrato gli obiettivi e le ambizioni del club. Ho percepito immediatamente un progetto serio e coinvolgente. Sono felice di essere qui”.

Tentardini, che in passato aveva già affrontato il Gubbio in due occasioni, ha ricordato con piacere le sue esperienze precedenti: “Ho sempre trovato una squadra ben organizzata e un ambiente straordinario. I miei presupposti sono stati confermati una volta arrivato”.

L’esordio contro la Lucchese ha rappresentato un inizio promettente per il terzino: “È stata una vittoria importante, ci dà morale e serenità in vista dei prossimi impegni. Mi sono sentito subito a mio agio con i compagni e con lo staff, che mi hanno accolto molto bene”.

Guardando alle prossime sfide, Tentardini si è soffermato sull’imminente derby contro la Ternana e sull’importanza della concentrazione: “Il girone B è molto competitivo. Il derby sarà una partita speciale e ci dirà molto sui valori di questa squadra. Lavoreremo con impegno per prepararci al meglio”.

Tentardini ha poi voluto ringraziare tifosi e società per il caloroso benvenuto ricevuto: “Prometto tanto impegno e fame per onorare al meglio questa maglia”.

Gubbio-Lucchese: una vittoria che rilancia i rossoblù

La vittoria per 3-1 contro la Lucchese è stata il segnale che i tifosi del Gubbio aspettavano. La squadra di Fontana ha dominato la gara, mostrando un nuovo sistema di gioco basato sulla costruzione dal basso e sull’aggressione nella metà campo avversaria.

La vittoria permette al Gubbio di preparare con maggiore serenità il prossimo impegno, l’atteso derby contro la Ternana. La sfida d’andata al “Barbetti” terminò con uno 0-0, ma al “Liberati” si prospetta un match ben diverso. I rossoverdi, imbattuti in casa dalla prima giornata, rappresentano un ostacolo di grande livello. Come spesso accade nei derby, però, i pronostici lasciano il tempo che trovano: l’agonismo e l’emozione possono sovvertire ogni gerarchia.

Non solo sul campo, il derby si è acceso anche fuori dal rettangolo di gioco nelle scorse settimane, con la Ternana interessata ai giocatori rossoblù Tozzuolo e Proietti. Il presidente del Gubbio, Sauro Notari, tramite un’intervista rilasciata ai colleghi de “Il Messaggero”, ha però dichiarato entrambi incedibili, ribadendo la volontà di mantenere alta la competitività della rosa.

Sul fronte mercato, dopo l’arrivo di Tentardini, il Gubbio sta valutando altre operazioni. Secondo quanto riportato da TuttomercatoWeb, il club sarebbe vicino a un ritorno di Marco Spina, esterno d’attacco del Crotone. Spina, già protagonista con la maglia rossoblù nelle scorse stagioni, rappresenterebbe un rinforzo ideale per un reparto offensivo ridotto ai minimi termini dagli infortuni di Giovannini e dalla prolungata assenza di Di Massimo.