Terzo titolo internazionale in carriera per il tennista perugino Francesco Passaro. E’ grande festa per l’allievo di Roberto Tarpani, che ieri ha conquistato l’Aon Challenger Atp 125 Memorial Giorgio Messina di Genova, battendo in finale lo spagnolo Jaume Munar numero 75 al Mondo, col punteggio di (7-5) (6-3). Una prestazione davvero incredibile quella di Passaro, che ha giocato un tennis propositivo, per non dire perfetto, sin dalle prime battute. Dopo i successi di Trieste nel 2022, quello di Genova è il secondo titolo dell’anno dopo la vittoria a Torino, in finale contro Musetti. Con questo successo quindi, l’atleta umbro si avvicina sempre di più alla Top 100.

Grande soddisfazione da parte del presidente del Comitato Organizzatore Mauro Iguera come si legge sul sito ufficiale del Torneo. “Siamo felici perché il torneo quest’anno ha festeggiato i suoi vent’anni e siamo pronti per i prossimi 20 con la voglia di alzare sempre di più l’asticella come abbiamo sempre dimostrato di saper fare portando il nostro torneo a livelli sempre più alti”.

Passaro: “Obiettivo top 100 e Australian Open”

“E’ un’emozione vincere qui -ha detto Passaro a fine gara ai canali ufficiali del Torneo- e’ un successo importante per la mia crescita e ringrazio la mia famiglia e il mio team che mi hanno un grandissimo aiuto anche nei momenti più difficili. Ho espresso in questo settimana un ottimo livello di gioco e devo continuare su questa strada. Un grazie anche al pubblico di Genova che mi e’stato molto vicino anche oggi nella finale. Gli obiettivi? Adesso punto ad entrare nella top 100 mondiale e poi ad essere nel tabellone principale agli Australian Open”.

Chi è Francesco Passaro

Francesco Passaro ha 23 anni (è nato a Perugia il 7 gennaio 2001), ed è un coetaneo di Jannik Sinner. Tra il 2021 e il 2022 ha vinto cinque tornei ITF e un Challenger (a Trieste), perdendo quattro finali Challenger nel 2022, tra cui quella di Sanremo contro il danese Holger Rune e quella di Forlì contro Lorenzo Musetti. Nel 2022 Passaro vince due medaglie d’oro ai Giochi del Mediterraneo e il 13 febbraio 2023 raggiunge la sua miglior posizione nel ranking ATP, issandosi al centodiciottesimo posto. Il prosieguo della scorsa stagione, però, fu complicato a causa di un paio di infortuni alla caviglia che gli impedirono di esprimersi al meglio.

Il perugino è così scivolato al 240mo posto della classifica mondiale prima degli Internazionali d’Italia, ma grazie ai risultati di Roma riesce a guadagnare 46 posizioni virtuali, balzando nella top-200 con 298 punti all’attivo. Gli ultimi risultati Torino e Genova compreso, gli hanno consentito di issarsi al 105 posto della classifica Atp.

Aon Open Challenger, il secondo torneo più importante dopo gli Internazionali di Roma

L’Aon Open Challenger Memorial Giorgio Messina con un Total Financial Commitment (montepremi + iscrizione) di 185mila Dollari, rappresenta il secondo torneo di tennis più importante d’Italia dopo gli Internazionali di Roma del Foro Italico. È stato uno straordinario crescendo in questi anni. Dal 2003 ha aumentato sempre di più il livello dello spettacolo e competitività, facendo da vetrina a tutti gli azzurri di Coppa Davis fino ad alcuni straordinari interpreti del tennis mondiale come Stefanos Tsitsipas e Matteo Berrettini.

Quest’anno la direzione è stata affidata a Sergio Palmieri, nome illustre del tennis internazionale, Direttore Organizzativo della FITP, Direttore degli Internazionali d’Italia e Coordinatore del Settore Tecnico che si occupa di organizzare tutti gli incontri di Coppa Davis e Fed Cup disputati in Italia. Una presenza importante nella squadra dell’Aon Open Challenger Memorial Giorgio Messina, che garantisce ancora una volta qualità e professionalità alla macchina organizzativa del torneo che, nel corso degli anni, ha sfondato il tetto delle 25mila presenze nell’arco della settimana.