L’Associazione Stampa Umbra ASU rende nota la precaria condizione dei colleghi giornalisti di Tele Editore Fornari che hanno deciso un nuovo pacchetto di scioperi a partire da oggi, 17 aprile, per protestare contro il mancato pagamento degli stipendi e le ormai prolungate incertezze sul futuro dell’emittente televisiva. L’Associazione Stampa Umbra è solidale e vicina ai giornalisti e torna a protestare contro i ritardi nel saldo delle mensilità giunti ormai a un anno di mancati emolumenti.
Tele Editore Fornari : “Urgenti pagamento degli stipendi e certezze per il futuro”
Lo sciopero dei giornalisti si associa a quello dei tecnici che da giorni hanno incrociato le braccia contro una situazione ormai insostenibile quanto precaria. Il sindacato aveva nei giorni scorsi anche chiesto all’editore l’attivazione della cassa integrazione senza avere ancora ricevuto alcuna risposta.
Allo stato attuale non ci sono certezze di nessun genere, né sul pagamento degli stipendi, né sulla possibilità di una cessione della testata ad altri editori, né tanto meno sul rilancio dell’emittente televisiva. La situazione resta drammatica e continua a peggiorare di giorno in giorno.
L’emittente televisiva “Tef” ha una lunga storia che non deve concludersi con questa vicenda. L’emittente inizia i programmi nel lontano 1983 per iniziativa del Dr Francesco Fornari, uomo di scuola, gestore di scuole private (Ancona, Bologna, Roma, Napoli) in varie città italiane, Fornari che aveva gestito in passato TeleLiberaPerugia ( emittente fondata nel 1977 a Ponte S.Giovanni in provincia di Perugia e irradiava i suoi programmi dai canali uhf 23, 27, 43, di cui Il fondatore fu Gianmario Gubbiotti, già pioniere con TeleUmbria che oggi si chiama Rete Sole) e TeleEffe di Foligno, nel 1983 crea un nuovo canale con copertura regionale chiamandola Tele Fornari Editore, acronimo Tef.
La prima sede fu a Perugia in via Luigi Canali, primo direttore Piergianni Panigiani, caporedattore Gianfranco Ricci. Tef produce notiziari della durata di 25 minuti, una rubrica medica col cardiologo con Eugenio Branca, Fatti e Misfatti a cura di Giampiero Margaritelli, poi anche Guglielmo Mazzetti (figlio dell’ex allenatore del Perugia poi al Catania) che curava, come telecronista sportivo, le vicende del Perugia Calcio.
Nel giro di un paio d’anni l’emittente è già radicata nel territorio, trasferisce i propri studi a San Sisto (Strada Lacugnano 12) ove vi è anche l’Istituto Fermi di Perugia. A questa mission l’emittente è rimasta fedele nel corso degli anni. A partire dal nuovo millennio l‘emittente, ora nota anche come Tef Channel, trasmette dedicando molta parte del suo palinsesto allo sport.
Nel corso degli anni è stata proprio l’attenzione che “Tef” ha dedicato allo sport che le ha consentito di radicarsi nel territorio regionale, sia in termini di audience, sia in termini di produzione editoriale specifica. Per quanto riguarda la cultura essendo l’Umbria una regione con un’altissima tradizione storica, artistica ed accademica, “Tef” essendosi data un compito di tv regionale “di servizio” ha sempre cercato di garantire la diffusione di forme di sapere legate al territorio, la salute, l’economia, le grandi antiche tradizioni regionali, gli eventi culturali Umbria Jazz, Umbria Libri, il Festival dei Due Mondi, Il Todi Festival, Eurochocolate e tanti altri format.
Oggi, a distanza di anni dai primi del ventennio, l’emittente ora si trova in una delicata condizione di default, situazione che mette a rischio il personale tecnico e i giornalisti. Ci si auspica che l’emittente possa tornare in corsa per conservare la storia del canale di Tef e la professione dei colleghi giornalisti e del Direttore Giulio Nardi che in questo momento si sta sacrificando per riuscire a coprire i contenuti informativi dei Tg notizie di Tef.