Manca ormai pochissimo all’inizio della 64ª Stagione Estiva del Teatro Romano di Gubbio, in programma dal 18 luglio al 17 agosto 2025. Un appuntamento atteso da decenni che rappresenta il cuore pulsante dell’estate culturale eugubina, capace di unire teatro classico, musica, lirica e narrazione in un contesto unico per fascino e storia.
Costruito nel I secolo a.C. e capace di ospitare fino a 6.000 spettatori, il Teatro Romano di Gubbio è oggi un luogo che continua a vivere, a distanza di due millenni, grazie a un cartellone che rinnova ogni anno l’incontro tra arte, cultura e memoria. Come sottolineato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gubbio: “Il Teatro Romano non è solo un monumento da ammirare, ma un luogo vivo, dove il passato incontra il presente e la comunità si ritrova attorno al linguaggio universale dello spettacolo”.
La stagione 2025 propone quattordici eventi che spaziano tra generi, epoche e linguaggi artistici, con l’obiettivo di coinvolgere pubblici eterogenei e offrire un’esperienza culturale completa. Il programma, curato con attenzione per la qualità e la varietà, include:
Teatro classico con grandi tragedie e commedie greche e latine
Prosa contemporanea e teatro di parola
Musica e lirica in collaborazione con festival ed ensemble di rilievo
Talk e incontri con protagonisti della cultura e del pensiero.
Tra i nomi più attesi di questa edizione figurano:
Neri Marcorè, attore, regista e musicista amato dal grande pubblico, che porterà in scena “Doppia coppia”
Paolo Crepet, psichiatra e scrittore, con il talk “Il reato di pensare”
Oblivion, compagnia nota per le loro irriverenti parodie musicali, protagonisti della serata di sabato 19 luglio
Tony Esposito, musicista che guiderà “Il viaggio di Ulisse”, spettacolo che fonde musica, mito e narrazione.
La stagione si apre venerdì 18 luglio con l’“Oreste” di Euripide, per la regia di Dario Battaglia. Un debutto che segna la volontà di mantenere viva la tradizione del teatro classico, pilastro fondante del festival. Nei giorni successivi, spazio ad altre due pietre miliari della classicità:
“Anfitrione” di Plauto, commedia degli equivoci e degli dèi ingannatori, riletta in chiave moderna
“Agamennone” di Eschilo, tragedia che racconta il ritorno in patria dell’eroe acheo, carico di sangue e di destino.
La stagione estiva del Teatro Romano si intreccia come sempre con il Gubbio Summer Festival, che porta in scena ensemble cameristici e giovani talenti internazionali della musica classica. Concerti che arricchiscono l’offerta culturale e valorizzano l’acustica naturale del teatro, trasformandolo in un’arena musicale suggestiva.
Tra gli appuntamenti più attesi anche il talk “Il reato di pensare” di Paolo Crepet, che invita il pubblico a riflettere su libertà, coraggio e futuro. Spazio inoltre al grande teatro di parola con “Uno, nessuno e centomila”, capolavoro pirandelliano che esplora l’identità e la percezione di sé, in un allestimento contemporaneo capace di parlare al pubblico di ogni età.
Uno degli eventi di punta sarà “Il viaggio di Ulisse” con Tony Esposito, un percorso tra parole, musica e suggestioni visive che ripercorre il mito omerico in chiave attuale, fondendo linguaggi artistici diversi per raccontare la più antica avventura dell’Occidente.
Come sottolineano gli organizzatori:
“La stagione teatrale del Teatro Romano non è solo un evento culturale, ma un’occasione di coesione, un invito per cittadini e visitatori a riscoprire la bellezza di Gubbio e la sua storia millenaria”.
Non a caso, la programmazione è promossa e coordinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Gubbio in collaborazione con la Direzione Regionale Musei Nazionali Umbria, a conferma di un legame istituzionale consolidato.
I biglietti per gli spettacoli della 64ª Stagione Estiva al Teatro Romano di Gubbio sono già disponibili e possono essere acquistati:
Online sul sito ufficiale
In presenza presso il Caffè del Teatro Romano, il giorno prima e il giorno stesso di ciascun evento.
Un’occasione in più per visitare il sito archeologico, fermarsi per un aperitivo con vista e vivere la magia di uno spettacolo immerso nella storia.
Un programma di qualità: grandi classici, musica e prosa contemporanea in un unico cartellone.
Un contesto unico: il Teatro Romano di Gubbio, tra i meglio conservati d’Italia.
Artisti di rilievo: Marcorè, Crepet, Oblivion e Tony Esposito tra gli ospiti.
Esperienza culturale completa: ogni spettacolo è un viaggio tra mito, parola e bellezza.
Un’occasione per scoprire Gubbio: unire la serata teatrale alla visita di una città d’arte tra le più affascinanti dell’Umbria.
La 64ª Stagione Estiva del Teatro Romano di Gubbio si conferma un momento imprescindibile per la città e per tutta l’Umbria. Come recita il claim ufficioso degli organizzatori:
“Ogni sera, al calare del sole, il Teatro Romano si accende di nuove storie, parole e note che riecheggiano tra le pietre antiche, creando un ponte tra passato e futuro.”
Date: dal 18 luglio al 17 agosto 2025
Location: Teatro Romano di Gubbio
Biglietti: online o presso il Caffè del Teatro Romano
Organizzazione: Assessorato alla Cultura del Comune di Gubbio in collaborazione con Direzione Regionale Musei Nazionali Umbria
La Stagione Estiva del Teatro Romano di Gubbio rappresenta un punto di incontro tra arte, territorio e comunità. Un festival che non è solo rassegna teatrale, ma rito collettivo, celebrazione della parola e del mito, esperienza capace di arricchire e trasformare chi vi partecipa.
Appuntamento quindi dal 18 luglio al 17 agosto per riscoprire, ancora una volta, il fascino di un teatro che continua a raccontare l’uomo e la sua storia sotto il cielo stellato di Gubbio.