Il Teatro Comunale Luca Ronconi di Gubbio rappresenta uno dei centri culturali più importanti della città, non solo per la sua lunga storia, ma anche per l’ampia offerta di spettacoli che, di anno in anno, ne consolidano il prestigio e la centralità nella vita culturale umbra. La stagione teatrale 2024-2025 promette di essere particolarmente ricca e interessante, con otto spettacoli che spaziano dai classici della letteratura teatrale, alla danza contemporanea, passando per la comicità e il dramma, coinvolgendo artisti di primo piano del panorama nazionale.
Il Teatro Comunale di Gubbio, intitolato a Luca Ronconi, uno dei più grandi registi e attori italiani, è un luogo storico di grande fascino. La sua costruzione risale al XIX secolo e da allora ha rappresentato uno dei principali punti di riferimento culturali della città. Con la sua architettura neoclassica, il teatro è stato restaurato diverse volte per conservare il suo splendore e migliorare l’acustica e l’esperienza degli spettatori. Intitolato nel 2006 a Luca Ronconi, in segno di riconoscimento per il suo grande contributo al teatro italiano e per il legame con la città di Gubbio, il teatro è oggi uno spazio dove la tradizione e l’innovazione si incontrano.
Luca Ronconi ha avuto un forte legame con Gubbio, dove ha realizzato alcune delle sue produzioni più memorabili. È proprio a Gubbio che ha dato vita a spettacoli che hanno lasciato il segno nel panorama teatrale italiano, contribuendo alla crescita e allo sviluppo del Teatro Stabile dell’Umbria (TSU), che oggi è una delle istituzioni teatrali più prestigiose del Paese.
Annunciata una delle stagioni più ambiziose degli ultimi anni al Teatro Luca Ronconi
La nuova stagione del Teatro Luca Ronconi è stata annunciata come una delle più ambiziose degli ultimi anni, con spettacoli che sapranno coinvolgere ed emozionare il pubblico. Otto appuntamenti che mescolano generi diversi, dalla commedia al dramma, dal teatro classico alla danza contemporanea, tutti con un comune denominatore: offrire una riflessione profonda sulle dinamiche della vita e della società contemporanea.
Il 16 novembre si apre la stagione con Matthias Martelli, un attore di grande talento, che porta in scena “Eretici. Il fuoco degli spiriti liberi”. Questo spettacolo esplora la vita e le idee di alcuni degli eretici più famosi della storia, figure che hanno sfidato il pensiero dominante della loro epoca.
Il 13 dicembre è la volta di “Sempre domenica”, uno spettacolo della giovane compagnia Collettivo Controcanto, che si è già fatta notare per il suo approccio fresco e innovativo. Lo spettacolo, che esplora il tema del lavoro e dell’alienazione contemporanea, racconta le storie di persone ordinarie alle prese con le difficoltà quotidiane.
Il 25 gennaio, il palcoscenico del Teatro Ronconi ospiterà “Il grande vuoto”, scritto e diretto da Fabiana Iacozzilli. Questo spettacolo visionario mescola teatro e video, offrendo una riflessione sul tema della vecchiaia e della memoria.
Il 2 febbraio, Gubbio avrà l’onore di ospitare l’anteprima di “Strappo alla regola”, la nuova commedia scritta da Edoardo Erba e interpretata da Maria Amelia Monti. Questa pièce esplora con leggerezza e ironia i temi dell’amicizia e della trasgressione, offrendo al pubblico risate e momenti di riflessione.
Attesa l’esibizione dell’attore Flavio Insinna che ha un forte legame con Gubbio
Grande attesa per lo spettacolo del 13 febbraio, quando Flavio Insinna, insieme a Giulia Fiume, porterà in scena “Gente di facili costumi”, una commedia scritta da Nino Manfredi. Per Insinna, che ha un forte legame con Gubbio – città che considera una “seconda casa” – questo spettacolo rappresenta un ritorno alle origini, in un certo senso.
Il 2 marzo sarà il turno di un grande classico della letteratura italiana, “Il fu Mattia Pascal” di Luigi Pirandello, messo in scena e interpretato da Giorgio Marchesi. Questa versione dello spettacolo promette di essere divertita e ironica, mantenendo però intatta la profondità filosofica del testo pirandelliano.
Il 16 marzo, il Teatro Ronconi darà spazio alla danza con “Ballade”, uno spettacolo della MM Contemporary Dance Company. La compagnia, nota per la sua capacità di fondere danza classica e contemporanea, porterà in scena uno spettacolo che esplora il rapporto tra corpo e spazio, tra movimento e sentimento, in una performance che promette di essere suggestiva e coinvolgente.
La stagione si concluderà l’8 aprile con “Dei Figli”, uno spettacolo scritto e interpretato da Mario Perrotta, già vincitore di numerosi premi. Questo monologo offre una riflessione toccante sul tema della paternità e del rapporto genitori-figli, esplorando con delicatezza e profondità le dinamiche familiari e le sfide che caratterizzano questo legame universale.