La scena teatrale umbra riesce a dare nuove entusiasmanti prove della propria vivacità. Un’ulteriore testimonianza arriva dalla stagione di Teatri in Rete – Secondo atto promossa da Magazzini Artistici che si è recentemente conclusa dopo aver toccato otto diverse città umbre. Il presidente Germano Rubbi e il direttore artistico Francesco Verdinelli parlano di “un successo che è andato ben oltre le aspettative“, un chiaro segnale dell’ottimo apprezzamento da parte del pubblico.

La formula vincente di Teatri in Rete

Teatri in Rete ha saputo coniugare nella sua stagione diverse eccellenze, unendo spettacoli e attori di successo nei suggestivi teatri dell’Umbria. Non a caso l’ultimo spettacolo è andato in scena al Teatro della Concordia di Montecastello di Vibio, conosciuto come il teatro più piccolo del mondo, un gioiello ottocentesco che è sempre molto attivo.

Questa seconda edizione di Teatri in rete è stata resa possibile grazie ai fondi Por Fesr della Regione Umbria toccando Terni, Spoleto, San Gemini, Calvi dell’Umbria, Città della Pieve, Massa Martana, Otricoli e Montecastello di Vibio e coinvolgendo 32 artisti di richiamo nazionale.

Francesco Montanari ha chiuso la seconda stagione

Sul palco del Teatro della Concordia c’era Francesco Montanari, protagonista de “Il processo“, un’opera tratta dall'”Apologia di Socrate” e “Critone” di Platone con la partecipazione di Fausto Costantini, autore di versione e messa in scena, e luci e fonica di Ludovica Cremonini. La carriera di Montanari ha avuto inizio recitando nel ruolo del Libanese in “Romanzo criminale” per poi prendere parte a numerose altre pellicole di successo, come “Oggi Sposi”, “Tutti al mare”, “Mala Vita” che gli ha fatto guadagnare un Nastro d’Argento, “Ovunque tu sarai” e “Le verità”.

Montanari è un volto noto dello spettacolo, ormai di casa in Umbria dove da anni insieme a Davide Sacco e a Ilaria Ceci, è alla direzione artistica del Teatro Manini di Narni che hanno saputo completamente rinnovare nell’offerta e nel coinvolgimento del pubblico. Notevole in questo senso anche il festival “Narni Città Teatro” che da cinque edizioni anima la Città del Gattamelata con una fitto calendario di eventi che anima l’intero territorio.

Rubbi e Verdinelli: “Una stagione che ci ha ripagato di tutti gli sforzi”

Soddisfatti da Magazzini Artistici per quella è nata come una sfida che appare oggi pienamente vinta e che punta alla prossima. “Una stagione faticosa e impegnativa – hanno sottolineato il presidente Rubbi e il direttore artistico Verdinelli – ma che ci ha ripagato regalando al pubblico emozioni, divertimento ed occasioni di riflessione. Il successo e l’apprezzamento della gente nei teatri delle varie città ci riempie di soddisfazione e orgoglio e ci dà nuovi stimoli a fare di più e ancora meglio per il futuro. Un futuro – concludono – al quale stiamo già lavorando“.

A novembre con Teatri in Rete c’era stato l’omaggio a Paolo Poli

Nell’ambito della seconda stagione di Teatri in Rete sono stati proposti una serie di spettacoli di spessore. Tra questi anche l’omaggio all’immenso Paolo Poli firmato Pino Strabioli, che a novembre era andato in scena sempre a Montecastello di Vibio.

Una produzione che ha portato con sé molti significati. Durante la sua lunga carriera Paolo Poli strinse infatti un legame proficuo con Pino Strabioli, il poliedrico regista e attore, molto legato a Orvieto dove è cresciuto e dove anche quest’anno è alla direzione artistica del Teatro Mancinelli. Poli e Strabioli condivisero una sincera amicizia, collaborando sia in teatro ne “I viaggi di Gulliver” che nella co-conduzione per Rai Tre di “E lasciatemi divertire“, otto puntate dedicate ai vizi capitali.

Sempre Fiori, mai un fioraio, omaggio a Paolo Poli”, questo il titolo, ha porta in scena l’omonimo libro di Strabioli. Una preziosa raccolta degli incontri fra l’autore e il genio del teatro “durante una serie di pranzi trascorsi nello stesso ristorante, alla stessa ora nell’arco di due anni” si legge nella nota di presentazione.