Il Gubbio ha l’occasione buona per fare un ulteriore passo in avanti. Reduce da due vittorie in trasferta con Pineto e Legnago Salus che hanno portato linfa e rinnovato entusiasmo, la squadra di Taurino domani alle 15 riceve al Pietro Barbetti il Pontedera. Serve tornare a vincere anche in casa, visto che in quattro partite, i tre punti sono arrivati solo contro il Sestri Levante all’esordio, poi due pareggi e una sconfitta.

Dove è migliorata la squadra e dove c’è da migliorare. Roberto Taurino nella conferenza della vigilia risponde così: “All’interno dello svolgimento della partita siamo cresciuti e anche nel palleggio. Secondo me -ammette il tecnico rossoblù- dobbiamo ritrovare una solidità difensiva, che nelle prime giornate ci ha dato molta energia. Domenica abbiamo vinto 1-0, ma questa solidità è merito anche di Venturi che ha fatto un paio di interventi importanti. C’è da migliorare in alcune letture situazionali, anche perchè a livello di gioco col Legnago abbiamo sofferto veramente poco. Stiamo cercando inoltre di migliorare nell’incisività offensiva, perchè possiamo fare di più a livello di singoli”.

Al Barbetti arriva un Pontedera, al quale bisognerà prestare massima attenzione. Taurino conferma: “Mi aspetto un grande Pontedera. Se pensiamo che domani sarà facile per via della loro classifica, commettiamo un grande errore. Hanno cambiato allenatore, che conosco e stimo e che reputo che con la sua esperienza sappia gestire questo momento che stanno attraversando. Teniamo a mente che i toscani a mio parere, sono una squadra viva che verrà a Gubbio affamata e arrabbiata. L’unica cosa che possiamo fare è mettergli davanti un grande Gubbio“.

Inevitabilmente si passa al capitolo infortunati. Out Di Massimo, Franchini e forse D’Ursi. Rientra David dopo l’esperienza con la Nazionale Under 20 romena. Le parole di Taurino: “Franchini ha avuto un piccolo risentimento muscolare. Contro il Legnago ha avvertito un fastidio e andrà valutato. Almeno una quindicina di giorni starà fuori, anche per evitare ricadute. Stramaccioni sta molto meglio, mentre D’Ursi si è allenato ancora a parte, ma ha fatto una settimana buona e ieri ha disputato anche uno spezzone con la squadra: è sulla via del recupero. Probabilmente sarà a disposizione, quantomeno per la panchina. David? E’ pronto a rientrare e molto motivato. L’avventura in Nazionale gli ha dato ulteriore entusiasmo e i giovani vivono anche di queste situazioni. Sicuramente domani ci sarà per dare il suo contributo”.

Gubbio-Pontedera, ecco l’arbitro del match

A dirigere la gara tra Gubbio e Pontedera di domani alle 15, sarà Silvia Gasperotti di Rovereto coadiuvata dagli assistenti Signori Stefano Vito Martinelli di Potenza e Carlo De Luca di Merano, quarto ufficiale il Signor Matteo Cavacini di Lanciano. Il fischietto veneto, è un arbitro al secondo anno in Lega Pro e non ha alcun precedente con i rossoblù, mentre ha già diretto il Pontedera in questa stagione nella sfida casalinga persa dai toscani per 2-1 contro la Ternana (seconda giornata).

Pontedera, i precedenti dicono che il Barbetti è un campo difficile

La sfida tra Gubbio e Pontedera in terra umbra ha dieci precedenti. I toscani hanno espugnato il Pietro Barbetti solamente due volte vincendo in entrambe le occasioni 1-0. La prima nel campionato di Serie D 1970-71 (autorete Pierotti), la seconda nel campionato di Lega Pro 2014-15, con un rigore di Grassi.

Gubbio-Pontedera, la partita degli ex

Tra le curiosità della partita spiccano diversi ex. Nel Pontedera il difensore argentino Marcos Espeche, in maglia rossoblù nella stagione 2018/2019 e l’attaccante sardo Daniele Ragatzu, nella città dei Ceri in serie B (2011/2012). Nel Gubbio invece, gli ex di turno sono il laterale Francesco Corsinelli, che ha indossato il granata per due stagioni: 2016/2017 e 2017/2018 e l’attaccante Daniel Fossati, in Toscana all’inizio della scorsa stagione, prima di passare al Sestri Levante.