In arrivo a Terni la macchina tappabuche, brevetto della società Combicons “Gli specialisti dell’asfalto”, in grado di piazzare 72 mila toppe all’anno sulle strade della città. Via libera dal consiglio comunale all’acquisto della nuova strumentazione, di cui Tag24 Umbria aveva parlato già un mese fa. E che scontato tutto l’iter amministrativo e politico, col passaggio in commissione della scorsa settimana, sarà inserita da Palazzo Spada tra i servizi più innovativi e qualificanti del programma della giunta Bandecchi.
Non a caso l’operazione è stata presentata proprio dal sindaco e dal suo vice Riccardo Corridore, che ha partecipato all’incontro con la ditta. L’intuizione era nata qualche settimana fa in una delle riunioni organizzative del Comune. A proporre il test e l’acquisizione del mezzo erano stati il dirigente dei lavori pubblici Piero Giorgini e il funzionario Nannurelli. E ora quella scommessa diventa realtà. Perché il Consiglio comunale ha approvato, con 20 voti a favore e 11 astenuti, l’acquisto di questo autocarro a km zero con macchina miscelatrice per l’esecuzione di lavori in amministrazione diretta. Spesa prevista pari circa 172 mila euro.
l sindaco Bandecchi: “Con la nuova tappabuche riusciremo a mettere 72 mila toppe alle strade cittadine”
Il sindaco Bandecchi ha scelto di presentare lui stesso in assemblea l’operazione di acquisto del mezzo. Poco prima aveva affossato le pregiudiziali poste dall’opposizione che contestava l’acquisto del mezzo senza passare per la commissione consiliare che si occupa di bilancio (per via dell’impatto sul patrimonio dell’ente). E che aveva posto dubbi sulla decisione di non ricorrere a una gara per scegliere il fornitore, oltre a dubitare sul fatto che il mezzo sia venduto come usato.
“Le pregiudiziali avrebbero solo fatto perdere tempo – ha detto un Bandecchi misurato e conciliante -. Si tratta di un brevetto esclusivo, c’è dunque un solo fornitore possibile. E il prezzo lo fa lui. Il consiglio può tranquillamente valutare l’importanza di questa acquisizione per gli obiettivi che interessano i cittadini. Cioè tappare le buche sulle strade, migliorare la circolazione e la sicurezza. Vogliamo gestire diversamente la manutenzione delle strade e il verde“.
Alla fine del dibattito non ci saranno voti contrari, ma solo astensioni delle opposizioni. A conferma che la tregua e i toni politici più “understatement” hanno tenuto.
“Il macchinario che acquistiamo è nuovo, il camion è praticamente a km zero ma garantito come nuovo, quindi perfetto – ha continuato Bandecchi. Che poi ha sciorinato i numeri possibili grazie all’acquisto – Ciò che oggi si fa con oltre 670 mila euro potrà essere realizzato con 50 mila euro. Riuscendo in tempi brevi a mettere 72 mila toppe alle strade della città. La macchina potrà essere dalla nuova squadra di manutenzioni e occuparsi di strade e marciapiedi. Due operai dotati di tutte le qualifiche potranno essere sempre a disposizione del Comune per svolgere questo tipo di lavori. Con un notevole abbattimento dei costi e un risparmio del denaro dei contribuenti. Sottolineo che nel prezzo del macchinario è inclusa anche la formazione per gli operatori che dovranno utilizzarlo. Che saranno quindi messi in condizione sin da subito di intervenire con azioni di manutenzione delle strade di tutto il territorio comunale”.
Circostanze ribadite anche dal vicesindaco Corridore, che ha trattato l’acquisizione con la ditta che ha brevettato la soluzione per i dissesti stradali. “La società assicura la qualità massima – ha chiarito -. La loro policy è di fare formazione agli operatori on the job, direttamente su strada. Inoltre, per l’acquisto usiamo residui di mutui relativi a vecchie gare già espletate. Neppure un euro viene sottratto ai servizi comunali“.
La nuova macchina tappabuchi consente la posa di asfalto a caldo, con risultati – se fatti a regola d’arte – garantiti su base pluriennale.
Il nuovo nucleo di pronto intervento per le strade: assunti quattro operatori esperti e altri manutentori sono in arrivo
Il Comune sta utilizzando le opportunità consentite dal Nuovo Codice dei Contratti Pubblici. Che prevede la possibilità di organizzare autonomamente l’esecuzione di lavori o la prestazione di beni e servizi. La realizzazione di lavori e servizi in amministrazione diretta può essere disposta compatibilmente con i requisiti di idoneità organizzativa e di organico posseduti dall’ente.
L’amministrazione comunale, quindi, ha deciso di riportare a casa il servizio di manutenzione strade. Ha assunto recentemente 4 operatori esperti. Ed ha istituito, presso la direzione Lavori Pubblici, Manutenzioni e Patrimonio, un nucleo logistico per il coordinamento e l’attuazione degli interventi in amministrazione diretta. Nel quale sono confluiti tutti gli operatori presenti in organico dell’ente. Presto saranno programmate altre assunzioni di manutentori.
In questo modo il comune si è dotato di una nuova organizzazione e di personale, così da procedere alle azioni di manutenzione del patrimonio e del proprio territorio con benefici diretti per la comunità in termini di efficienza, efficacia ed economicità. A questo punto si sono create le condizioni per l’acquisto di un veicolo operativo e di supporto (autocarro allestito con gru e cassone ribaltabile) e di un mezzo d’opera edile (motopala gommata con benna telescopica e accessori). La gara europea a procedura aperta per l’acquisizione sul mercato è attualmente in corso.