Ricette tramandate da generazioni, con segreti mai rivelati al di fuori della ristretta cerchia familiare, un mix inimitabile fatto di frutta secca, miele, cioccolato, mostro d’uva e, ovviamente, pepe: è il mitico pampepato ternano. E proprio lui ieri è approdato a Montecitorio dove è stato presentato Sweet Pampepato, la prima edizione del festival dedicato al re dei dolci natalizi ternani che si terrà a Terni nel fine settimana dal 22 al 24 novembre e che ha già ottenuto la certificazione IGP. Tutto il centro storico ospiterà degustazioni, showcookig, sfide gastronomiche, spettacoli e grandi chef, e ci sarà anche un enorme pampepato a forma di Thyrus, il leggendario drago simbolo di Terni. Il tutto per celebrare il dolce identitario ternano che finalmente (e giustamente) avrà il suo festival.

Sweet Pampepato si presenta a Montecitorio

La presentazione di Sweet Pampepato ieri a Montecitorio è stata l’occasione per entrare nel dettaglio della manifestazione e per ribadire come questa sia il risultato di una fruttuosa sinergia tra istituzioni e realtà del territorio. L’evento, è nato su iniziativa di Confartigianato Imprese Terni, promosso e con il contributo della Camera di Commercio dell’Umbria, con il contributo di Regione Umbria, con il patrocinio del Comune di Terni, la partnership della Provincia di Terni, in collaborazione con i Produttori Certificati di Pampepato di Terni IGP ed è organizzato da SGP Grandi Eventi.

A fare gli onori di casa è stato l’onorevole ternano Raffaele Nevi, che ha organizzato la presentazione. “Dobbiamo sempre più valorizzare a livello nazionale una produzione tipica di eccellenza – ha sottolineato Nevi – e che è caratterizzante dell’identità della comunità ternana. Il buon cibo, prodotto in modo sostenibile e tracciato, sono convinto, stia diventando sempre più uno strumento di sviluppo economico e sociale del nostro territorio”.

Il pampepato testimone di tradizione autentica porta Terni verso una nuova strada

Il pampepato è un’eccellenza che rafforza l’intera identità dell’Umbria ha evidenziato Antonella Tiranti, Dirigente Regione Umbria Area Programmazione, Cultura e Turismo. L’attrattiva del festival in programma a fine novembre risiede anche nella scelta delle date, un periodo turisticamente poco navigato, che ora diventa un punto di forza. “Sweet Pampepato può diventare un avvenimento che destagionalizza i flussi del turismo” ha rimarcato in proposito Federico Sisti, Segretario Generale Camera di Commercio dell’Umbria.

Presente a Montecitorio anche l’amministrazione comunale. L’assessora al Commercio Stefania Renzi ha parlato del respiro nazionale della manifestazione. “Parliamo di un dolce che è la radice più profonda di Terni. Sono fiera come amministrazione di questa bella iniziativa che ci permetterà di raccontare la nostra tradizione”. Sergio Cardinali, assessore allo Sviluppo Economico ha voluto enfatizzare quanto quest’evento sia il simbolo di un nuovo corso nella storia di Terni. “Questa è la rinascita della città di Terni – ha detto -, da prettamente industriale si appresta ad essere una città multi offerta. Con un’integrazione di un’industria sostenibile può diventare una città di riferimento per esprimere come la transizione ambientale ed energetica rappresenta un’opportunità per il cambiamento strategico delle nostre città”.

Sweet Pampepato: ci saranno anche Vissani, Massari e Raspelli per una delle feste più dolci d’Italia

Sweet Pampepato è uno degli eventi su cui si punta molto per far compiere a Terni quel salto, tanto agognato, verso una nuova identità di città turistica. Quel binomio che ha sempre faticato a decollare e che negli ultimi tempi sta invece dando segnali incoraggianti.

Sweet Pampepato è un evento sul quale Confartigianato Terni ha creduto molto – ha detto Mauro Franceschini, Presidente Confartigianato Imprese Terni – dal 22 al 24 novembre Terni celebrerà la certificazione IGP del nostro dolce tipico natalizio, il pampepato. Ci aspettiamo un gran numero di visitatori soprattutto da fuori per condividere con loro questo dolce momento”.


É stato un grande sforzo di rete, una grande sinergia fra tanti soggetti, pubblici e privati per portare a termine un festival con spettacoli itineranti e grandi nomi come Raspelli, Vissani, Iginio Massari, solo per citarne alcuni  – ha concluso Stefano Pelliciardi di Sgp Grandi Eventi – e grandi eventi come il processo al pampepato, la maxi costruzione di pampepato raffigurante il Thyrus, il simbolo iconico della città di Terni, showcooking, disfide gastronomiche, degustazioni guidate. Veramente un programma ricco, corposo e variegato per una delle feste più dolci del di Italia”.