C’è sempre una prima volta. E’ proprio il caso di dirlo. Quello a Magny-Cours (Francia) è stato infatti il miglior weekend di Danilo Petrucci da quando corre in Superbike. Per il ternano sono arrivati un terzo posto in Gara 1 e una Superpole Race insieme a un secondo posto in Gara 2. Roba da urlo. Le defezioni di Toprak Razgatlioglu e Alvaro Bautista hanno sicuramente dato una nella mano a Danilo, ma ciò non toglie valore alle prestazioni del pilota umbro in Francia. In sella alla sua Ducati del Barni Spark Racing Team è stato davvero competitivo e i risultati conquistati gli daranno certamente uno slancio ulteriore in vista dei prossimi imminenti impegni stagionali.

Petrucci: “Tre podi? Non mi era mai capitato”

Petrucci non può che essere soddisfatto delle sue performance francesi e dei piazzamenti ottenuti. Ecco il suo commento a fine gara: “Non mi aspettavo di guidare da solo per tutta Gara 2. Dopo la Superpole Race, ero molto fiducioso per il pomeriggio, perché ero riuscito a raggiungere gli altri piloti partendo dalla nona posizione e avevo finito terzo. Mi aspettavo di lottare con Bulega e Lowes, però poi non so cosa sia successo ad Alex nel primo giro. Non ero in grado di seguire Nicolò nei primi due-tre giri, poi il gap è rimasto lo stesso. Ho cercato di spingere, ma verso la fine ho sofferto un po’ con il braccio destro. Inoltre, c’era Gerloff che cercava di prendermi. Non è stata una gara difficile, però è stato complicato gestire tutto perché ero da solo“.

Poi il ternano ha fatto una battuta legata al motocross, ringraziando inoltre tutto il suo team che lo supporta costantemente non solo in gara, ma anche durante le settimane off. “Tre podi? Non era mai successo nella mia vita. Penso di essere il pilota che ha conquistato più punti in questo weekend. Sono un grande appassionato di Motocross, se fossimo stati in un gran premio di Motocross sarei stato io il vincitore del Gran Premio. Non posso lamentarmi, ringrazio tutto il team Barni e le persone a casa che lavorano con me. Ho bisogno di lavorare ancora un po’ sulla mia spalla destra, però sono felice“.

Petrucci, nella Superpole contatto con Locatelli

Nella Superpole Race invece c’è stato un contatto tra Petrucci e Andrea Locatelli, con il secondo che ha avuto la peggio ed è caduto. Cose che capitano e che accadranno sempre. Il pensiero di Danilo: “La prima cosa che ho fatto dopo le celebrazioni, è stata quella di andare da lui nel suo box. Era un po’ arrabbiato. Ero all’interno, ha cercato di resistere e ha semplicemente chiuso la curva quando ero dentro. Locatelli è un ragazzo fantastico e mi dispiace tanto per la sua caduta. Ci ho pensato dopo e pensavo che avrei potuto essere penalizzato, però fortunatamente la direzione gara ha preso la decisione giusta. Non è stato qualcosa di intenzionale“.

Petrucci, il brutto incidente di Aprile è alle spalle

Oltre alle moto in pista, l’altra passione di Danilo Petrucci è il Motocross. Come ha ammesso anche nel post gara, nel tempo libero ama passare ore e ore praticando cross. Ad Aprile di quest’anno, mentre si trovava sul circuito di Cingoli per un allenamento con la moto da cross fu vittima di un bruttissimo incidente, dove rimediò una duplice frattura. Il portacolori del team Barni Spark Racing, fortunatamente rimase sempre cosciente, ma riportò la frattura della clavicola destra e della mandibola. Fu operato e passò mesi difficili prima di recuperare al meglio. Un incidente che strano caso del destino, seguì quello di Andrea Dovizioso anch’esso caduto con la moto da cross qualche giorno prima. in una pista di Terranuova Bracciolini (Arezzo). Adesso però il peggio è passato e Danilo ha ritrovato la forma migliore. Del resto è un combattente per natura e questo ha inciso molto sul suo recupero.