Sta per tornare il festival estivo di arti performative Suoni Controvento dal 9 luglio all’8 settembre. Il festival è promosso da Associazione umbra della canzone e della musica d’autore, con il sostegno del Ministero della Cultura, Regione Umbria, Fondazione Perugia e Fondazione Cassa di risparmio di Terni e Narni.

La manifestazione anche quest’anno, nella sua ottava edizione, prevede un ricco e variegato cartellone di appuntamenti, all’insegna della musica e molto altro. Oltre ai concerti in alta quota e a valle, infatti, in programma ci sono numerosi spettacoli di teatro e danza e attività di gaming. Senza dimenticare le passeggiate letterarie con “Libri in cammino” e le “scoperte serali in Umbria” con percorsi immersi in una natura incontaminata e ricca di panorami.

L’evento, infatti, rappresenta da sempre una preziosa occasione, tanto per i cittadini umbri quanto per i visitatori, di conoscere e ammirare i suggestivi angoli disseminati dentro e fuori i caratteristici borghi della regione. Filo conduttore dell’intero festival, non a caso, è il tema del rispetto dell’ambiente e della sostenibilità.

Suoni Controvento e Rai Umbria per il sociale

Per la prima volta, in quest’edizione n. 8, nasce la collaborazione “Rai Umbria e Suoni controvento 2024 per il sociale”. Si tratta di un progetto che si articola in quattro momenti di riflessione e di confronto su tematiche di attualità, con l’obiettivo di coinvolgere e informare il pubblico non solo attraverso le arti.

I quattro appuntamenti, pensati nell’ambito dell’iniziativa “Ripartiamo dai territori”, hanno luogo in quattro differenti location d’eccezione e sono tutti totalmente a ingresso gratuito.

Tra i quattro, importante particolarmente è quello dedicato alla disabilità che si tiene venerdì 12 luglio alle ore 18:00 presso l’auditorium San Francesco al Prato di Perugia dal titolo “Disabilità e diversità tra sport e lavoro, ripartendo dai territori”.

L’evento è completamente seguito da un interprete Lis e una audiodescrizione per i non vedenti grazie a Rai Pubblica utilità. Introduce i lavori Maria Concetta Mattei, direttrice della Scuola di giornalismo di Perugia ed è previsto l’intervento della presidente della Regione Umbria Donatella Tesei.

Tra i relatori: Alessandra Locatelli, ministra per la disabilità; Paola Fioroni, presidente Osservatorio disabilità Regione Umbria; Giuseppe Sangiovanni, direttore Rai Pubblica utilità; Domenico Ignozza, presidente regionale Coni; Francesca Cesarini, atleta e influencer; Marina Cuollo, fondazione Diversity; Maria Rosi, responsabile scuola per il Cip Umbria.

Ecco dove e quando, tutti gli ospiti

L’edizione n. 8 di Suoni Controvento prende piedi in ben 20 comuni dell’Umbria dal 9 luglio all’8 settembre prossimo: Assisi, Campello sul Clitunno, Corciano, Costacciaro, Fossato di Vico, Gualdo Tadino, Gubbio, Montefalco, Narni, Norcia, Pietralunga, San Gemini, San Venanzo, Scheggia e Pascelupo, Sigillo, Spello, Spoleto, Stroncone, Terni e Trevi.

Protagonisti sono nomi di livello ma anche talenti emergenti pronti a esibirsi in ambientazioni studiate per i rispettivi progetti artistici, andando così a valorizzare il territorio in tutta la sua bellezza.

Tra gli ospiti più famosi, ad esempio, la storica chitarra dei Jethro Tull Martin Barre e il cantautore e polistrumentista australiano Xavier Rudd, il duo Ginevra Di Marco e Franco Arminio, Lauryyn, Massimo Silverio, Cristiano De André, Mr.Rain, Fabrizio Moro, Daniele Silvestri, Raiz, Tullio De Piscopo.

Suoni Controvento, presidente Tesei: “Il vero spirito dell’Umbria”

Per la presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, Suoni Controvento è un festival “straordinario” che ha voluto sostenere fin dall’inizio perché “mette in scena il vero spirito dell’Umbria”.

“Positivo – fa sapere la governatrice dopo l’odierna conferenza stampa di presentazione del festival a Palazzo Donini – anche il coinvolgimento dei comuni, in crescita anche quest’anno, e pure il coinvolgimento della Rai“.

“Il fatto che si sviluppi anche all’interno del festival il tema della disabilità – rende noto Tesei – che vedrà l’Umbria al centro del mondo grazie al primo G7 su inclusione e disabilità, mi rende felice”.