02 Jul, 2025 - 11:10

Assisi a Santiago de Compostela più vicine grazie agli studenti del Liceo Properzio

Assisi a Santiago de Compostela più vicine grazie agli studenti del Liceo Properzio

Quella fra Assisi e Santiago de Compostela, in Galizia, è un'amicizia nata nel 2008 quando le due città hanno stretto il gemellaggio. La città spagnola è il punto di arrivo del famoso 'Cammino di Santiago', 800 chilometri, partendo dai Pirenei, che ogni anno attira centinaia di migliaia di pellegrini e turisti.

Da poco anche un gruppo di studenti e studentesse del Liceo Sesto Properzio di Assisi ne ha percorso un tratto e all'arrivo nel capoluogo galliziano ad accoglierli si è attivata anche l'amministrazione comunale. Giunti a Santiago i 15 giovani sono stati infatti ricevuti cordialmente in Municipio dalla sindaca Goretti Sanmartín Rei, messa a conoscenza dell’iniziativa dal primo cittadino di Assisi, Valter Stoppini.

Il dono degli studenti alla città di Santiago

L’incontro è stato organizzato dall’assessorato al turismo e ai gemellaggi della città serafica, in collaborazione con il dipartimento relazioni pubbliche di Santiago. Il gruppo è stato accolto dalla sindaca e da altri amministratori, che hanno espresso grande apprezzamento per l’iniziativa e per lo spirito di sacrificio dei giovani studenti che sono giovani tra i 14 e i 18 anni.

L'incontro si è svolto nella sede comunale da cui si può ammirare l'imponente cattedrale dedicata a San Giacomo, trovandosi proprio di fronte ad essa. I ragazzi, insieme alle docenti Daniela Gorietti e Federica Barontini, hanno percorso a piedi circa 23 chilometri al giorno per cinque giorni di cammino. L'appuntamento ha rappresentato anche l'occasione per portare in dono alla città di Santiago una riproduzione del gonfalone di Assisi.

I giovani ambasciatori di Assisi

L'amministrazione comunale di Assisi ha accolto con entusiasmo l'incontro che ha visto i giovani protagonisti di un gesto di amicizia internazionale. "Anche attraverso iniziative del genere – hanno commentato il sindaco Valter Stoppini e Fabrizio Leggio,  assessore a turismo e gemellaggi di Assisi – lavoriamo per mantenere vivi e rafforzare i rapporti con le città gemellate. L’obiettivo è promuoverli e valorizzarli, per costruire una rete che favorisca la cooperazione internazionale come strumento di dialogo, pace e speranza all’insegna dei valori francescani. Complimenti agli studenti del liceo Properzio, straordinari ambasciatori di Assisi".

Da poco la telefonata di Stoppini al sindaco di Betlemme

Assisi dal 1989 ha stretto un gemellaggio anche con un'altra città estremamente significativa: Betlemme, in Palestina, dove nacque Gesù. Qualche giorno fa il sindaco Stoppini si è collegato in videochiamata con il primo cittadino di Betlemme, Maher Nicola Canawati. È stato un colloquio molto emozionante in cui entrambi i sindaci hanno fatto il punto della situazione, rinnovando un messaggio di speranza per costruire la pace, assumendosi impegni concreti sul fronte della cooperazione internazionale. 

Il sindaco palestinese ha descritto la tragica situazione che il suo Paese sta attraversando dilaniato dal conflitto. A Betlemme ha detto Canawati, manca l'acqua e l'economia è crollata. "La nostra gente scappa per cercare un futuro migliore. Non riceviamo aiuti e finanziamenti, è tutto bloccato. Il turismo era l’80 per cento della nostra economia, ora qui non viene più nessuno ma è importante far sapere al mondo che a Betlemme si può arrivare e che qui nessuno è mai stato ferito".

Da parte sua Stoppini ha rinnovato la disponibilità da parte di Assisi a recarsi a Betlemme per "organizzare con voi quanto occorre per scuotere le coscienze della comunità internazionale e portare sollievo alla popolazione. Le nostre città, per la loro storia, possono parlare insieme al mondo e ai potenti della terra, invitandoli a far prevalere ragione e vita, su odio e distruzione".

Infine, il primo cittadino assisano, ha voluto compiere un gesto simbolico esponendo la bandiera palestinese, accanto a quella dell’ONU, accolto dagli applausi delle persone presenti in quel momento in piazza del Comune.

 

 

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Sara Costanzi
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