Inail e Inca Cgil dell’Umbria rafforzano il loro impegno nella tutela della salute e sicurezza dei lavoratori, con particolare attenzione alle professioni helper – tra cui infermieri, assistenti sociali e operatori sociosanitari. Nell’ambito di un programma di interventi avviato da alcuni anni e volto alla prevenzione dei rischi psicosociali, le due istituzioni hanno sviluppato una collaborazione mirata a migliorare le condizioni di lavoro in un settore che, nonostante il superamento della fase emergenziale legata alla pandemia, continua a essere sottoposto a forti pressioni.
Negli ultimi tre anni, questa sinergia si è tradotta in una serie di incontri di sensibilizzazione e approfondimento rivolti ai datori di lavoro e alle figure responsabili della prevenzione. Un'attenzione particolare è stata dedicata alle cooperative associate all’Associazione generale delle cooperative italiane, coinvolgendo oltre duecento soci-lavoratori nel territorio umbro.
Per illustrare i risultati di questo importante lavoro e affrontare le sfide ancora aperte, martedì 25 marzo 2025, alle ore 15:00, si terrà il convegno "Lavoro e benessere: come prevenire e gestire lo stress e il burnout" presso la sala polivalente della Camera di commercio dell’Umbria, a Perugia, in via Cacciatori delle Alpi 42.
L'iniziativa intende offrire un momento di confronto sulle esperienze maturate a livello regionale e nazionale, con un focus specifico sul fenomeno infortunistico legato alle aggressioni agli operatori sanitari e sui rischi tecnopatici connessi allo stress lavoro-correlato. Il convegno rappresenta, inoltre, un'occasione per condividere le buone pratiche già avviate da altre strutture territoriali di Inail, come la Lombardia e la Puglia.
L'evento vedrà la partecipazione di numerosi rappresentanti istituzionali e figure di spicco del panorama nazionale e regionale. A portare i saluti istituzionali saranno:
In rappresentanza di Inail Nazionale, interverranno:
Per le strutture regionali, prenderanno la parola:
Un contributo rilevante arriverà anche da Valentina Nardi, consulente del lavoro e psicologa per Inca, che offrirà una prospettiva specialistica sull’impatto dello stress e del burnout nei contesti sociosanitari.
Il convegno si inserisce in un percorso più ampio che mira non solo a prevenire il disagio lavorativo, ma anche a promuovere una cultura della sicurezza e del benessere nei luoghi di lavoro. Il settore sociosanitario, infatti, continua a essere uno dei più vulnerabili di fronte ai fattori di rischio psicosociale, aggravati dall'aumento delle richieste di assistenza e dalla crescente complessità delle mansioni che gli operatori sono chiamati a svolgere.
Iniziative come quella proposta da Inail e Inca Cgil mirano a potenziare la protezione dei lavoratori, fornendo strumenti pratici e soluzioni operative per affrontare le sfide quotidiane. Il confronto con altre esperienze regionali, maturate in contesti diversi, permetterà di ampliare le prospettive di intervento, creando un modello di prevenzione che possa essere replicato e adattato a livello nazionale.
L'appuntamento del 25 marzo assume quindi un'importanza cruciale, non solo per fare il punto su quanto è stato già realizzato, ma anche per tracciare le linee guida per un futuro in cui la salute e la sicurezza dei lavoratori, in particolare quelli del settore sociosanitario, siano considerate priorità inderogabili nelle agende istituzionali e sociali, affinché il benessere nei luoghi di lavoro non resti un obiettivo lontano, ma diventi una realtà concreta e condivisa.