Una guerra alle buche dichiarata da tempo, un investimento significativo per ottenere risultati concreti e duraturi. Sulle strade di Terni la task force comunale lavora sodo anche in questi giorni che per molti significano vacanza. Dalla redazione di Tag24 Umbria abbiamo raggiunto l'assessore alla Viabilità e alle Manutenzioni, Marco Iapadre per farci spiegare come procedono gli interventi.
"In Comune abbiamo due liste di strade su cui intervenire, una riguarda quelle da rifare completamente, nell'altra ci sono invece le strade da riparare" ci dice Iapadre. Le strade ammalorate di Terni, sottolinea, sono il frutto di due fattori combinati che si amplificano a vicenda: la scarsa manutenzione degli anni precedenti e l'incidenza delle piogge. "Lo scorso inverno - ricorda -, a causa delle piogge, nelle strade comunali si è aperta una tale quantità di buche che non sempre si è riusciti a richiudere. Negli ultimi venti anni alle strade ternane non si è fatto nulla, il risultato è che alle prime piogge si sgretolano perchè quando la buca si inizia a fessurare, si innesca un processo degenerativo dell'asfalto sottostante".
"Noi attualmente, anche oggi, siamo fuori con operai e mezzi del Comune sia sulle strade da rifare, sia con la macchina tappabuche dove c'è necessità di riparare. Stiamo lavorando su entrambi i fronti. Chiaramente il rifacimento completo dell'asfalto è un'operazione che richiede più tempo e quando si tratta di strade, quello che è vero oggi potrebbe non esserlo domani perché ci sono le urgenze e nuove buche che potrebbero aprirsi".
"A Terni un chilometro di asfalto costa quattro volte meno che nel resto dei Comuni d'Italia" ha dichiarato pochi giorni fa il sindaco Stefano Bandecchi. Non è magia ma è ìil risultato della gestione in-house degli interventi.
"A questo risultato si è arrivati grazie all'internalizzazione del servizio - sottolinea l'assessore Iapadre -. Fino all'anno scorso il Comune di Terni se voleva fare un chilometro di strada, lo doveva obbligatoriamente appaltare con tutti i costi connessi all'appalto stesso che generavano cifre spoporzionate rispetto al costo vivo".
Il risparmio non è soltanto sul fronte economico: a beneficiarne sono anche i tempi, notevolemente ridotti. "Avere la squadra comunale ci permette di intervenire velocemente superando le tempistiche richieste dall'iter burocratico previsto dal Codice degli appalti".
Infine c'è un'altra importante novità su cui Iapadre si è soffermato. "Il terzo e ultimo aspetto è la qualità perché nei lavori in autonomia del Comune si può mettere quell'attenzione che non sempre viene posta da un soggetto terzo. Insomma chi fa da sé, fa per tre".
"Sulle strade i cittadini, giustamente, notano ancora delle criticità che noi non ignoriamo - racconta -. Da parte dell'amministrazione c'è voluto del tempo per mettere a bilancio i fondi necessari per i vari passaggi, come acquistare le macchine e assumere gli operai. Adesso stiamo entrando a regime e ancora, possiamo fare di più e meglio grazie alla rivoluzione dell'internalizzazione".
"Quello che è stato realizzato finora - prosegue - è qualcosa che vedrà risultati negli anni a venire. Un intervento fatto oggi con la tappabuche e l'asfato a caldo, ad esempio, durerà nel tempo ed è ben diverso dagli interventi con asfalto a freddo, più economico ma molto meno durevole".
"Sulle strade stiamo procedendo con interventi di qualità, con mezzi propri, che resteranno al Comune e ai cittadini. Questo è un investimento fatto da un buon padre di famiglia, da un impreditore per la propria azienda, che guarda al futuro della città" conclude.