La Strada della Contessa, uno dei percorsi più suggestivi e storici della zona di Gubbio, vanta origini antiche, risalenti all’epoca medievale. Questo tracciato ha da sempre rivestito un’importanza strategica per i collegamenti tra l’Umbria e le Marche, fungendo da crocevia tra il versante appenninico e le aree costiere dell’Adriatico.

Il nome “Strada della Contessa” deriva secondo alcuni da una nobildonna medievale che si dice fosse legata alla costruzione e al mantenimento del percorso. Secondo alcune leggende locali, la nobildonna avrebbe reso possibile l’apertura della strada, consentendo il passaggio delle merci e dei viandanti attraverso le montagne che dividono Gubbio dal mare Adriatico.

Secondo altri ricercatori esiste invece un’ipotesi storica interessante che ha a che fare con una grande omonima bombarda quattrocentesca, chiamata appunto “La Contessa”, che nel 1447 il condottiero milanese Francesco Sforza, di lì a poco nuovo Duca di Milano, si portava dietro con l’esercito in una campagna militare che allora conduceva nell’Italia centrale.

Con il tempo, questa strada si è consolidata come una delle principali vie di comunicazione, non solo per i commerci, ma anche per la circolazione di culture e idee tra le due regioni. Nella sua storia, la Strada della Contessa è stata teatro di transiti importanti, percorsa da mercanti, pellegrini e soldati.

La Strada della Contessa ha subito negli ultimi anni la chiusura per lavori di manutenzione

Negli ultimi anni, la Strada della Contessa ha subito una serie di chiusure per lavori di manutenzione e messa in sicurezza, che hanno avuto un impatto significativo sulla vita economica e turistica della regione. La chiusura più recente, durata otto mesi, ha riguardato la galleria principale. La chiusura si è resa necessaria per permettere lavori di adeguamento e sicurezza della galleria, che presentava criticità strutturali dovute all’usura del tempo e alle condizioni ambientali.

Durante questo periodo, i residenti e le attività economiche, in particolare quelle legate al turismo, hanno subito gravi conseguenze. La chiusura della strada ha comportato la riduzione del traffico turistico e commerciale, colpendo duramente le imprese locali. Le difficoltà logistiche hanno portato alla cancellazione di eventi, al calo delle prenotazioni nelle strutture ricettive e alla diminuzione dei flussi turistici verso Gubbio, una città che da sempre fa leva sulla sua posizione strategica per attrarre visitatori.

Per risollevare le sorti del settore turistico, duramente provato dalla lunga chiusura della strada, il 22 ottobre 2024 sarà presentato il progetto di marketing territoriale “La Contessa, una porta tra terra e mare”. L’iniziativa, nata dalla collaborazione tra Confcommercio Umbria, Confcommercio Pesaro e le amministrazioni locali, mira a rilanciare le attività economiche della zona e a riattivare il flusso turistico, sottolineando la centralità della Strada della Contessa come collegamento tra l’Umbria e il mare.

Conferenza stampa del progetto presso Sala Consiliare del Palazzo Pretorio

La conferenza stampa di presentazione, che si terrà presso la Sala Consiliare di Palazzo Pretorio a Gubbio, vedrà la partecipazione di figure istituzionali di rilievo, tra cui il sindaco di Gubbio, Vittorio Fiorucci, e Paola Salciarini, assessore al Turismo e alla Cultura. Entrambi hanno sottolineato l’importanza di una collaborazione stretta tra il settore pubblico e quello privato per far fronte alle sfide che la chiusura della Strada della Contessa ha creato.

Il progetto “La Contessa” si pone l’obiettivo di riposizionare la strada come un asse fondamentale per il turismo locale, puntando su una serie di attività che coinvolgano imprese turistiche, artigiani e ristoratori della zona. L’idea è quella di promuovere il territorio non solo come meta di passaggio, ma come un’area di grande interesse culturale e paesaggistico, capace di offrire esperienze autentiche ai visitatori.

La chiusura della Strada della Contessa ha avuto conseguenze dirette sulle imprese locali, in particolare quelle legate al settore turistico. Molti alberghi, ristoranti e negozi di Gubbio hanno registrato una drastica riduzione del numero di clienti, soprattutto nei mesi estivi, solitamente ricchi di eventi e manifestazioni. La difficoltà di raggiungere Gubbio e le località limitrofe ha scoraggiato molti turisti, che hanno preferito spostarsi verso altre destinazioni più facilmente accessibili.

Per il sindaco Fiorucci il progetto rappresenta grande opportunità di rilancio per i territorio

Il sindaco Fiorucci ha dichiarato che il progetto “La Contessa” rappresenta una grande opportunità per rilanciare il territorio, riportando l’attenzione sulla bellezza paesaggistica e culturale della zona. Ha inoltre sottolineato come la Strada della Contessa non sia solo un’infrastruttura, ma un simbolo del legame tra le due regioni, unendo l’Umbria alle Marche e offrendo ai viaggiatori un’esperienza unica attraverso le colline appenniniche.

Ora che i lavori di manutenzione sono stati completati, la sfida sarà quella di sfruttare al meglio la riapertura della Strada della Contessa per attrarre nuovamente turisti e visitatori. Il progetto “La Contessa” punta proprio a questo, proponendo una serie di eventi e iniziative per incentivare il turismo e sostenere le attività locali.