Domenica 23 febbraio Perugia promuove la pace. L'evento che si chiamerà "Stop the bomb - Fermiamo le guerre, la pulizia etnica e la corsa al riarmo", è stato promosso dalla Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace con il patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Perugia, in collaborazione con numerose associazioni del territorio. La sede sarà presso la Casa dell’Associazionismo in via della Viola 1.
Tre saranno i momenti in programma. Si parte alle 16 con un incontro dal nome “l’Umbria per la pace”, un momento di dialogo che vedrà la partecipazione di cittadini e cittadine, gruppi, associazioni e istituzioni interessate a rafforzare l’impegno della nostra Regione.
Alle ore 17 verrà proiettato il film "From Ground Zero – 22 storie inedite da Gaza", candidato all'Oscar per la Palestina, prodotto da Michael Moore (ingresso 5 euro). L'80% degli incassi saranno devoluti alle famiglie delle persone di Gaza e che hanno collaborato alla realizzazione del film.
Alle 19, infine, si svolgerà la "Fiaccolata contro tutte le guerre". Interverrà il Sindaco di Perugia Vittoria Ferdinandi, Sandro Pasquali, vicepresidente Provincia di Perugia, Sarah Bistocchi, Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria, enti che hanno patrocinato “Stop the bomb”.
Nell'emiciclo del Parlamento europeo dove era riunito il Comitato delle Regioni appena insediato, si sono ascoltate frasi commoventi alla cerimonia di consegna del premio speciale alla memoria del sindaco di Danzica, Powell Adamowicz, assegnato a due attivisti della comunità palestinese, Bassam Armani, e della comunità israeliana, Rami Elhanan, legati dalla tragedia di aver perso due figlie piccolissime a causa del terrorismo e della guerra, e per questo impegnati eroicamente per la pace in Terrasanta.
"Sì a due popoli, sì a due Stati in Terra Santa. Tutti insieme schierati per la pace": E' quanto riferisce un comunicato della Regione Umbria. "L'Umbria, terra di San Francesco e di Aldo Capitini, non può che condividere le parole dei due leader premiati, perché ogni persona, ogni essere umano ha il diritto di vivere in piena dignità - questo il commento della presidente della Regione Stefania Proietti - auspicabilmente nella fraternità e nella pace e perché ogni giorno dobbiamo rimuovere l'indifferenza ed alzare la voce contro le guerre, tutte le guerre che insanguinano il nostro mondo. Dobbiamo farlo anche noi che rappresentiamo gli enti locali e territoriali proprio come abbiamo fatto qui al Parlamento europeo con il premio Adamowicz".
Il conferimento del premio è avvenuto proprio nel giorno in cui Hamas ha restituito i corpi di quattro ostaggi israeliani rapiti il 7 ottobre. "Due bambini, una madre, un anziano. Quali colpe avevano? Morti israeliani, morti palestinesi, morti a Gaza, hanno tutti in comune il fatto che sono morti innocenti - ha concluso la presidente Proietti - È in nome di questo che non ci stancheremo mai di dire che non saremo da una parte o dall'altra del conflitto, ma sempre e solo dalla parte delle vittime innocenti. E come hanno detto i premiati di oggi non siate dalla parte della Palestina, non siate dalla parte di Israele, siate sempre e solo dalla parte della pace".