Nella giornata di oggi, 18 luglio 2024, il consigliere comunale Andrea Sterlini (AP) ha ritenuto necessario fornire chiarimenti in merito all’abbattimento dell’albero situato in Largo Villa Glori. 

Secondo Sterlini, l’intervento del sindaco è stato una conseguenza diretta di un’ordinanza basata su una perizia tecnica che indicava il rischio di potenziali danni a persone e proprietà. 

Nonostante un acceso dibattito cittadino sull’opportunità di abbattere l’albero, alla fine hanno prevalso le indicazioni degli esperti che lo ritenevano pericoloso per l’incolumità delle persone. A Terni, è stato così tagliato il pino di Largo Villa Glori, un elemento significativo della piazza e del centro cittadino.

Sebbene fosse previsto che i lavori potessero continuare anche nella giornata di venerdì, sono stati quasi completati tutti. L’area è stata recintata e inizialmente sorvegliata dagli agenti della polizia di Stato. Durante le operazioni, l’aiuola circostante ha subito danni parziali. L’amministrazione ha previsto il posizionamento di un nuovo albero.

Le operazioni di abbattimento sono state effettuate dagli addetti dell’Afor, sotto la guida di Luca Valeriani.

Le dichiarazioni di Sterlini dopo l’abbattimento dell’albero in Largo Villa Glori

Sterlini ha dichiarato: “Il sindaco si è semplicemente attenuto a dare seguito con l’ordinanza ad una perizia fatta dai tecnici per cui l’albero poteva creare danni a cose e soprattutto persone, e quindi in presenza di tale perizia si sarebbe dovuto assumere una grande responsabilità qualora poi, malauguratamente, l’albero o parte di esso cadendo avessero provocato serie conseguenze a qualsiasi cittadino.”

Su richiesta del consigliere Francesco Maria Ferranti, la questione è stata ampiamente discussa durante una riunione della Prima Commissione, presieduta dallo stesso Sterlini. Alla riunione hanno partecipato tecnici, consiglieri di maggioranza e opposizione, nonché il sindaco e il vice sindaco. È emerso che, dato il chiaro contenuto della perizia, non vi erano alternative sicure.

Sterlini ha spiegato: “In Prima Commissione da me presieduta, si è svolta una lunga discussione in presenza dei tecnici, dei Consiglieri di maggioranza ed opposizione e del Sindaco e Vice sindaco, ebbene è emerso che purtroppo non si poteva fare diversamente perché la perizia parla chiaro e nessuno, giustamente, può correre il rischio che a farne le spese sia l’incolumità delle persone.”

Sterlini ha sottolineato come, spesso, in caso di disgrazie, si tende a recriminare sull’assenza di prevenzione. In questo contesto, agire tempestivamente per rimuovere un potenziale pericolo è stato visto come un atto di responsabilità. Nessuno avrebbe potuto permettersi di ignorare la perizia tecnica che certificava la pericolosità dell’albero. “Purtroppo a volte poi, le disgrazie si verificano e poi tutti si è capaci di dire, perché non è stato fatto questo o quello,” ha commentato Sterlini.

Impegno per il verde urbano, verrà piantato un altro albero

Il sindaco ha garantito che l’albero abbattuto sarà sostituito con uno nuovo, conforme a specifiche dimensioni, per garantire la continuità del verde urbano. Sterlini ha ribadito: “Il sindaco ha assicurato che sarà piantato un albero che rispetti determinate dimensioni, proprio perché il verde è importante per i cittadini e per l’attuale Amministrazione comunale.”

Durante la riunione della Prima Commissione, tutti i presenti, comprese le opposizioni, hanno concordato sull’inevitabilità dell’abbattimento. Non è stata presentata alcuna perizia che affermasse la sicurezza e la buona salute dell’albero, rendendo chiara la necessità dell’intervento. Sterlini ha sottolineato: “Voglio sottolineare, che tutti i presenti in Prima Commissione, comprese le opposizioni, hanno convenuto che non si poteva fare diversamente. Del resto, non è stata prodotta da nessun tecnico una perizia firmata nella quale ci fosse scritto che l’albero era in salute e non mettesse in pericolo nessuno.”

Sterlini ha ritenuto doveroso informare correttamente la cittadinanza su quanto accaduto, per trasparenza e correttezza. “Mi sembra giusto informare per correttezza tutti i concittadini,” ha concluso.