Hanno qualcosa in comune, oltre alla bravura ai fornelli, i due ex studenti dell’Istituto Alberghiero di Assisi, originari rispettivamente di Foligno e di Magione, che di recente hanno ottenuto una stella Michelin per la loro cucina. Entrambi hanno studiato nella scuola diretta dalla dirigente Bianca Maria Tagliaferri, che è stata anche loro preside: “Testimonianza di impegno e talento, ma anche della qualità dell’istruzione che offre il nostro Istituto”.
Due stelle Michelin dall’Istituto Alberghiero d’Assisi
Due giovani chef che hanno studiato all’Istituto Alberghiero di Assisi hanno di recente ottenuto un prestigioso riconoscimento nel giro di pochi mesi: si chiamano Giulio Gigli e Lorenzo Ragni, e appena trentenni sono già stellati Michelin.
Per la dirigente dell’Istituto Bianca Maria Tagliaferri questo premio costituisce motivo di grande orgoglio per l’intera struttura scolastica di cui prova la qualità ed efficacia del percorso formativo.
“Se infatti già a conclusione dei primi tre anni i nostri studenti possono vantare un diploma professionale spendibile nel mondo del lavoro – spiega la dirigente – al termine dei cinque anni ricevono la qualifica di tecnico dei servizi turistici o dei servizi di ristorazione, che consente di intraprendere direttamente una carriera nel settore food ma anche di iscriversi all’università”.
“Siamo profondamente orgogliosi del successo di Giulio e Lorenzo – dice ancora Tagliaferri – e continueremo a sostenere e ispirare gli studenti a raggiungere le loro ambizioni culinarie più elevate”.
L’invito della dirigente scolastica agli ex studenti prodigio è quello non solo di rimanere in contatto ma anche di condividere il successo con le nuovi classi, al fine di tramandare loro sapere e passione. “Speriamo presto che i ‘nostri’ stellati tornino a trovarci – confida, infatti, Tagliaferri – per offrire ai nostri studenti e studentesse un momento d’incontro con grandi professionisti del settore, che si sono formati proprio in questa scuola e che sono stati in grado di raggiungere e superare importanti traguardi”.
I giovani chef stellati
Lorenzo Ragni, originario di Magione, classe 1992, diplomato chef all’Alberghiero assisano nell’anno scolastico 2010-11, ha ottenuto in Francia, assieme alla sua compagna Florencia Montes, anch’ella chef e di origini argentine, l’importante riconoscimento durante l’annuale cerimonia della Guide Michelin France 2024. A essere premiata è stata, nella fattispecie, la cucina del loro ristorante Onice in rue Antoine-Gautier a Nizza, nel quartiere degli antiquari della città della Costa Azzurra, locale che per la giuria Guide Michelin France 2024 “ha grandi potenzialità e merita il riconoscimento di una stella”.
Giulio Gigli, originario di Capodacqua di Foligno, classe 1987, diplomato dell’Alberghiero nell’anno scolastico 2005/06, due anni fa, da chef e proprietario del ristorante di Une ricavato in un mulino seicentesco mirabilmente ristrutturato, era tornato a scuola per regalare ai giovani allievi un meraviglioso workshop presentando piatti, tecniche e innovazione che lasciavano già presagire il suo bellissimo cammino professionale. A novembre 2024 la Guida Michelin Italia ha assegnato una stella a tre ristoranti dell’Umbria tra i quali c’è, appunto, il suo.
Cosa sono le stelle Michelin
Le stelle Michelin rappresentano un prestigioso riconoscimento nel mondo della gastronomia, di portata internazionale, che viene conferito ai migliori ristoranti che si distinguono per la loro eccellenza culinaria.
Il nome “Michelin” deriva dall’azienda francese Michelin, specializzata nella produzione di pneumatici. All’inizio del ventesimo secolo, i fratelli André e Edouard Michelin, fondatori dell’azienda, ebbero l’idea di creare una guida per i viaggiatori automobilistici che offrisse informazioni utili e affidabili sulle strade, i servizi e i luoghi da visitare lungo i percorsi. Per promuovere l’utilizzo delle automobili, decisero di includere anche una sezione dedicata alla gastronomia, con una lista di ristoranti raccomandati.
Con il passare degli anni, la sezione gastronomica guadagnò sempre più importanza, al punto che furono introdotte le stelle Michelin come simbolo di qualità.