Giovanissima, classe 2006, originaria di Fossato di Vico, canta, scrive canzoni e suona il pianoforte. Va ancora al liceo e sabato 26 ottobre al Lyrick ha dimostrato a tutti quanto vale. Lei è Stella Merano, in arte semplicemente Stella, che ha trionfato all’ultima edizione di ProSceniUm, il festival dedicato alla giovane canzone d’autore di Assisi. Con il suo brano “Maniche” Stella, unica umbra in finale, si è aggiudicata il podio e ha dato prova del suo già solido e promettente talento.

Stella Merano con la sua “Maniche” incanta il Lyrick di Assisi

Quello di Assisi è un palco prestigioso. “ProSceniUm, Festival della canzone d’autore Città di Assisi“, quest’anno “Memorial Cristian Parisi“, è il concorso canoro nazionale riservato ai giovani talenti della musica cantautoriale. Stella ha presentato il suo brano a davanti ai tanti big che hanno partecipato alla serata. La giovane artista perugina con il primo posto ha ottenuto un contributo da parte del Nuovo Imaie per organizzare il suo nuovo tour promozionale. Un aiuto concreto per la crescita professionale dei giovani e meritevoli artisti.

Sul podio insieme a Stella, al secondo posto il milanese Marco Guazzone con la sua “Rami” che ha vinto anche il premio “Stefano D’Orazio” per il migliore testo, consegnatogli dalla vedova di D’Orazio, Tiziana Giardoni. Terzo il bolognese De.stradis nome d’arte di Vincenzo Destradis, con “Quadri d’autore“.

Il torinese Malpelo si è poi aggiudicato il premio canzone più radiofonica assegnato da Radio Subasio, radio ufficiale dell’evento, con “Barca“. Il premio per la migliore musica, assegnato dall’orchestra diretta dal maestro Paolo Ciacci che ha accompagnato dal vivo tutti i brani, è andato a “L’equilibrista” di Olivia xx. Infine il brano “Piove” del foggiano Alessandro Di Lascia ha ottenuto il premio della critica “Siae”.

Ma non è finita qui. Perché dopo la serata di sabato al Lyrick, il Centro Commerciale Collestrada ha assegnato durante il Dopo Festival, il premio giuria popolare. Infine attenzione alla solidarietà con il “Premio Canticum” che è andato all’associazione sportiva dilettantistica Virtus Bastia dove alle partite di basket giocano insieme persone normodotate e disabili, un esempio virtuoso di sport e inclusione.

ProSceniUm, è umbro l’appuntamento con la musica di domani

ProSceniUm è un evento che ha messo in campo una vasta sinergia tra più soggetti. È ideato ed organizzato dall’Associazione Culturale ProSceniUm – Progetto Scenico Umbro, in collaborazione con la Città di Assisi e la Siae e con il sostegno di Nuovo Imaie – i diritti degli artisti, BCC di Spello e del Velino, Cna Umbria, Camera di Commercio dell’Umbria e Fondazione Perugia.

A condurre la serata al Lyrick di Assisi sono stati Rudy Zerbi e Loredana Torresi. Sul palco una sfilata di big, un segno tangibile del prestigio di cui gode la kermesse. Da Glennis Grace che ha scelto la città serafica per il suo debutto europeo, a Fabrizio Moro, passando per la voce di Dirotta su Cuba, Simona Bencini. E ancora Marino Bartoletti, che proprio ieri ha presentato il suo prossimo libro a UmbriaLibri, e infine un pezzo di storia della musica italiana: l’inossidabile talent scout, produttore discografico, editore e conduttore Claudio Cecchetto, membro per il secondo anno consecutivo della giuria di qualità del festival.

Al fianco di Cecchetto in giuria altri nomi di rispetto. Manuel Saraca, speaker di Radio Subasio; Alessandro Bracci, ex direttore della sede interregionale della Siae di Roma, manager di artisti e avvocato esperto di diritto d’autore e di diritti connessi; il compositore e storico paroliere Beppe Dati; il produttore e autore Emilio Munda; il cantautore e compositore Piero Romitelli e Frate Alessandro Brustenghi, religioso e tenore italiano dell’Ordine dei Frati minori, il primo frate ad aver firmato un esclusivo contratto discografico con la Universal Music.

Infine una nota green. Al Festival i giovani talenti finalisti di questa edizione erano nove, alcuni li abbiamo già nominati: Stella Merano, Alessandro Di Lascia, De.stradis, Malpelo, Marco Guazzone, Montegro, Olivia xx e poi due coppie, Masalaeforesta il duo di Nicola Marotta e Marsali. Per ciascuno di loro l’organizzazione ha piantato un nuovo albero.