La McLaren torna ai vertici della Formula 1 con il titolo costruttori 2024: una vittoria di squadra, ma soprattutto del suo leader italiano Andrea Stella. La storica scuderia britannica ha conquistato il titolo costruttori grazie a una leadership straordinaria e a una macchina rinata sotto la guida di Andrea Stella, il team principal nato a Orvieto. L’ultimo sigillo è arrivato ad Abu Dhabi, con una prestazione perfetta di Lando Norris e Oscar Piastri che ha cementato un campionato dominato nella seconda metà della stagione.
Andrea Stella scrive la storia con McLaren
Il 2024 è stato un anno di metamorfosi per la McLaren. Dopo un inizio complicato, con una monoposto che faticava a tenere il passo di Red Bull e Ferrari, gli aggiornamenti introdotti hanno cambiato le sorti del team. Il culmine di questa trasformazione è arrivato a Miami, con la prima vittoria dell’era Stella firmata da Lando Norris. Da quel momento, il team di Woking ha inanellato una serie di podi e successi che hanno costruito il cammino verso il titolo.
Il trionfo è anche una rivincita personale per Andrea Stella, legato indissolubilmente alla pista di Yas Marina. Era il 2010 quando, da ingegnere di pista della Ferrari, vide Fernando Alonso perdere il titolo mondiale. “Quello che ci ha tolto Abu Dhabi nel 2010, l’ha ridato oggi ad Andrea,” ha dichiarato Alonso dopo la gara, celebrando il successo dell’amico e collega. Stella, visibilmente emozionato, ha commentato: “Ho la pelle d’oca. È un sogno che si realizza per me e per tutto il team.”
Da Orvieto alla Formula 1
Andrea Stella nasce a Orvieto il 22 febbraio 1971. Dopo aver completato gli studi al liceo scientifico, si laurea in ingegneria aerospaziale presso l’Università La Sapienza di Roma, dove si distingue per una tesi sperimentale sulla scia di eliche, condotta presso il Centro Esperienze Idrodinamiche della Marina Militare. La passione per la ricerca e l’innovazione lo spinge a proseguire con un dottorato di ricerca in ingegneria meccanica, con un focus sulla fluidodinamica delle fiamme, in collaborazione con il Deutsches Zentrum für Luft- und Raumfahrt, l’agenzia spaziale tedesca.
Il talento e la preparazione accademica di Stella attirano presto l’attenzione della Ferrari, che nel 2000 lo accoglie nel suo team sportivo. Inizialmente assegnato alla squadra test, Stella fa il salto nella Formula 1 nel 2002 come veicolista della monoposto di Michael Schumacher. La sua abilità nel tradurre dati tecnici in soluzioni pratiche lo rende un punto di riferimento per il team, portandolo nel 2009 al ruolo di ingegnere di pista per Kimi Räikkönen e successivamente per Fernando Alonso.
La scalata ai vertici della McLaren
Nel 2015, Stella segue Alonso alla McLaren, dove continua il suo lavoro come ingegnere di pista. È in questa fase che il tecnico orvietano inizia a costruire il suo percorso ai vertici del team di Woking. Promosso capo degli ingegneri nel 2018 e poi Racing Director nel 2020, Stella diventa il cuore pulsante della rinascita della McLaren. Nel dicembre 2022, la nomina a team principal segna il culmine della sua carriera e l’inizio di una nuova era per la scuderia britannica.
La sua leadership si distingue per un approccio pragmatico e innovativo. Stella ha introdotto una cultura del lavoro basata sull’integrazione tra ingegneri, piloti e strategisti, puntando su una comunicazione efficace e sullo sviluppo continuo. I risultati non tardano ad arrivare: nel 2024, con Norris e il giovane talento Oscar Piastri, la McLaren torna a essere protagonista in pista, vincendo il titolo costruttori e mettendo fine a un digiuno che durava dal 1998.
Il trionfo del 2024 non è solo un punto di arrivo, ma anche un trampolino di lancio per il futuro. Sotto la guida di Andrea Stella, la McLaren ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli con continuità, riportando in auge lo spirito di una scuderia che ha scritto la storia della Formula 1