Il sindaco uscente di Foligno Stefano Zuccarini è stato confermato per un nuovo mandato dalla popolazione del Comune umbro. Un ballottaggio all’ultimo voto che ha visto la vittoria di Zuccarini per il centrodestra con soli 27 voti di differenza dal suo avversario del campo largo Mauro Masciotti. Il riconteggio delle schede sembra quasi scontato. Si parla, infatti, di 12.135 voti per Zuccarini e di 12.108 di Masciotti (il 50,06% contro il 49,94%). Ma a colpire sono soprattutto le 269 schede nulle.

In attesa di capire come evolverà nelle prossime ore la situazione a Foligno, vediamo chi è Stefano Zuccarini e come vede il futuro della città.

Un ritorno sostenuto da una coalizione compatta: Stefano Zuccarini si conferma sindaco di Foligno

Stefano Zuccarini si è ricandidato alla carica di sindaco di Foligno vincendo contro il suo avversario politico del centrosinistra Mauro Masciotti. Forte il sostegno di una coalizione di centrodestra ampliata per includere rappresentanti civici. Il supporto alla sua ricandidatura è stato espresso con entusiasmo dai segretari regionali di vari partiti durante la presentazione della campagna elettorale. Tra essi spiccano la Lega, Fratelli d’Italia, Forza Italia, Umbria Civica e Noi Moderati. Sei liste diverse hanno dato pieno appoggio a Zuccarini, inclusa una lista personale del sindaco. Questo vasto sostegno politico testimonia l’apprezzamento per l’operato della sua amministrazione negli ultimi cinque anni.

Durante il suo primo mandato, infatti, Zuccarini ha affrontato numerose sfide, amministrando con determinazione e lungimiranza il Comune umbro. Il suo lavoro ha coperto settori cruciali come la sicurezza, il decoro urbano, le opere pubbliche, l’urbanistica, il sociale, la scuola, lo sport, la cultura e il turismo. Grazie a un impegno costante, la sua amministrazione ha contribuito significativamente alla crescita economica e sociale di Foligno. La continuità amministrativa garantita dalla sua ricandidatura è vista pertanto come fondamentale per il completamento di progetti cruciali e il rafforzamento delle sinergie tra Comune, Regione e Governo Nazionale.

Una campagna elettorale sotto il segno di “Foligno in testa”

Il lancio della campagna elettorale di Stefano Zuccarini, avvenuto il 20 aprile, aveva attirato un pubblico numeroso all’auditorium Santa Caterina. Tutto merito, forse, dello slogan “Foligno in Testa” che riflette l’impegno e la passione del sindaco per la sua città, nonché i progressi fatti in vari settori durante il suo primo mandato.

Durante l’evento, Zuccarini non aveva mancato di illustrare i principali successi della sua amministrazione. Dall’implementazione della videosorveglianza all’attivazione dell’elisoccorso, dalla messa in sicurezza del fiume Topino e dell’ospedale fino al miglioramento delle società partecipate come Afam e Vus. All’appello anche le future opere pubbliche, tra cui lo svincolo di Scopoli e la Variante Sud, oltre ai progetti finanziati attraverso i fondi del PNRR, come la riqualificazione degli impianti sportivi e del centro storico.

La lista “Stefano Zuccarini sindaco” e le prospettive per il futuro della città

A supporto della sua candidatura come sindaco di Foligno, Stefano Zuccarini aveva presentato una lista civica composta da professionisti e imprenditori locali. Questa lista, che ha visto l’assessore uscente Elisabetta Ugolinelli come capolista, ha incluso persone provenienti da vari settori della società, tutte unite dalla volontà di continuare l’opera di buona amministrazione intrapresa negli ultimi cinque anni. I candidati sono stati scelti per la loro competenza e dedizione alla comunità e riflettono l’impegno per una gestione efficace e trasparente del Comune.

Fanno parte della lista: Leonardo Zampolini, Matteo Benni, Antonio Gialloreto, Federico Cancelli, Arianna Balestra, Samantha Sarti. Ma anche Pierdomenico Andreani, Simona Ciavatti, Leonardo Angelucci, Elisa Bucchi, Vincenzo Fantilli, Ilaria Fiaoni, Massimo Fiordiponti, Andrea Gubbini. Oltre a Renato Infante, Elisabetta Massi Leoncilli Massi, Daniele Massini, Pietro Merli, Pierfrancesco Pinna, Selena Pop, Luigi Spinelli, Francesca Soldavi, Nicola Badiali.