“Di De André non se ne parla mai abbastanza“. Così ci aveva detto il direttore artistico del Calvi Festival, Francesco Verdinelli, nell’intervista al nostro giornale poco prima dell’apertura della kermesse estiva che ormai da nove estati anima la porta felice dell’Umbria. E quest’anno il cartellone su Faber non si è risparmiato, inserendo ben due appuntamenti a lui dedicati. L’ultimo, in chiusura a tutta l’intensa manifestazione, sabato 31 agosto con l’eccezionale Stefano Fresi che torna a Calvi in Dell’amore, della guerra e degli ultimi in uno straordinario omaggio tra musica e parole. Scritto e diretto insieme alla moglie, Cristiana Polegri, sul palco ci sarà anche Egidio Marchitelli alla chitarra.
Stefano Fresi torna al Calvi Festival con De André
Stefano Fresi oltre ad essere un attore di innegabile talento, è anche un raffinato interprete e musicista, grande estimatore di De André. In Dell’amore, della guerra e degli ultimi porta al Calvi Festival l’aspetto più intimo di Faber, in un susseguirsi di canzoni e pensieri tratti dai suoi diari dove non mancheranno monologhi originali che affrontano tre grandi temi cari al cantautore genovese.
“Per me, la magia di Faber è sempre stata quella di dipingere ritratti di personaggi diversissimi tra loro senza mai giudicarli – racconta Cristiana Polegri -. Quando ci si avvicina a questi giganti l’approccio può solo essere quello di omaggiare con umiltà e passione la loro grandezza. Musicalmente abbiamo pensato a degli arrangiamenti semplici nel rispetto della semplicità che contraddistingue un tipo di musica in cui il messaggio verbale è fondamentale”.
Un pianoforte, un sassofono, una chitarra e due voci. Storie, d’amore e di guerra. Storie degli ultimi. Pensieri, riflessioni e canzoni immortali per celebrare Faber che ancora, si rivela più attuale che mai. L’appuntamento è per le 21:15 al Teatro dei Giardini del Monastero. I biglietti sono in vendita tramite il circuito Viva Ticket.
E stasera l’appuntamento è con Benedetta Buccellato
Ma dal Calvi Festival non è tutto. Prima della chiusura con Fresi, c’è un appuntamento impedibile per gli amanti del teatro con uno spettacolo di grande qualità. Questa sera, giovedì 29 agosto, alle 21:30 al Teatro degli Occhi c’è Bendetta Buccellato protagonista in Anna Cappelli di Annibale Ruccello per la regia di Amedeo Fago. Una drammaturgia che Ruccello scrisse appositamente per la Buccellato nel 1986, l’anno della sua prematura scomparsa e che adesso lei stessa riporta in scena nella rilettura di Fago.
Ruccello, morto a poco più di trent’anni in un terribile incidente d’auto, è stato tra le voci più originali del teatro italiano contemporaneo. Di lui, Claudia Colella ha scritto: “La caratteristica dei testi di Ruccello è quella di unire la tradizione del teatro mediterraneo, da quello classico fino a quello contemporaneo, a un punto di vista del tutto nuovo, fuori dagli schemi prestabiliti. Affascinati dal livello raggiunto dalla sua produzione drammaturgica in così pochi anni, che continua a vivere solo nelle rappresentazioni delle sue pièce, non ci resta che l’amarezza di non poter sapere fino a che punto il suo talento sarebbe arrivato”.
Tutt’oggi un autore di riferimento, con Anna Cappelli Ruccello tornò al teatro in lingua, in continuità con la grande tradizione eduardiana. Ora, 37 anni dopo, quel lavoro tagliato su misura per la giovane e già affermata Buccellato, viene nuovamente proposto. Una commedia tragica, dove la protagonista è un perfetto esemplare della piccola borghesia di provincia e che adesso a quasi quarant’anni di distanza, viene attualizzato rivelando quella forza inesauribile, tanto dell’autore quanto della protagonista.
Lo spettacolo, dopo la prima di stasera, sarà in replica a settembre sempre al Teatro degli Occhi di Calvi, anche sabato 14 alle 19:30 e domenica 15 alle 17:30 e sabato 21 e domenica 22 nei medesimi orari.