“So che oggi il prefetto durante il suo intervento alla Festa della Polizia ha sottolineato che non sarà possibile aderire all’operazione “Strade sicure” fatta con l’esercito perché Terni non è Vibo Valentia”. Lo ha dichiarato il sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi in un video pubblicato sui suoi canali social oggi, mercoledì 10 aprile.

Proprio questa mattina, infatti, è andata in scena al teatro Secci di Terni la celebrazione per il 172esimo anniversario dalla fondazione della polizia di Stato. La cerimonia è iniziata in via Antiochia, dove il questore Bruno Failla e il prefetto Giovanni Bruno hanno deposto una corona al monumento ai Caduti della polizia di Stato, e si è poi spostata al teatro dove il questore è stato insignito dal prefetto dell’onorificenza di ufficiale dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Bandecchi al Prefetto di Terni: “Spero che risponda al Comune”

“Io avevo chiesto questa procedura e cioè di mandare dei militari a Terni, perché Terni per me è una città insicura – ha spiegato Stefano Bandecchi nel video – Questo mandato mi era stato dato dal consiglio comunale”. Il sindaco di Terni ha mostrato il proprio disappunto circa il rifiuto da parte del prefetto Giovanni Bruno sulla necessità di inserire la città nell’operazione Strade Sicure.

“Comunque ho scritto ufficialmente al Prefetto – ha aggiunto il primo cittadino di Terni – Non credo che siano sufficienti delle frasi espresse alla Festa della Polizia e spero che il Prefetto voglia rispondere al Comune per articolare questa situazione che, invece, i cittadini sentono come obbligatoria, e così il centrodestra, e così il centrosinistra”.

Il ragionamento viene concluso dal segretario nazionale di AP con tanto di battuta, in perfetto ‘stile bandecchiano’: “Terni non è Vibo Valentia, io mi sono trovato bene a Vibo Valentia”.

ZTL a Terni, Confcommercio plaude a Bandecchi

“Volevo ringraziare il signor Stefano Lupi della Confcommercio per la lettera di solidarietà che ci ha mandato sul lavoro svolto dalla Giunta per la zona ZTL”. Con queste parole il sindaco di Terni e segretario nazionale di Alternativa Popolare Stefano Bandecchi ha ringraziato il presidente provinciale di Confcommercio Terni, Stefano Lupi, per il supporto dimostrato all’amministrazione comunale riguardo al nuovo regolamento della Zona a traffico limitato della città, entrato in vigore lo scorso 15 marzo.

“Finalmente qualcuno che si espone, finalmente qualche categoria che si prende la briga di capire il lavoro buono che viene svolto a Terni – ha commentato il primo cittadino di Terni in un video postato su Instagram – Questa è una cosa per noi estremamente importante“.

Infatti, le novità previste dal regolamento attuale hanno generato malumori in diverse categorie per il cambio di modalità del permesso o la mancata possibilità di averne uno. Tra le principali modifiche, il transito dei veicoli nelle zone interdette risulta d’ora innanzi consentito solo ai mezzi di soccorso, alle forze di polizia, alla polizia stradale e ai possessori di garage o posto auto.

Bandecchi su ZTL: “Finalmente qualcuno ci ringrazia”

“Io sono convinto – ha affermato, ancora, Stefano Bandecchi – che la nostra sia la miglior giunta degli ultimi trent’anni nella città di Terni. Spesso l’opposizione dice una serie di cose a mio avviso incomprensibili ma che poi debbo necessariamente pensare che arrivino dalla maggioranza dei cittadini ternani. Sono contento di cominciare a capire che qualche cittadino ternano tipo Stefano Lupi si espone per dire ‘grazie’ proprio a nome di una categoria, la Confcommercio, che nella zona ZTL è quella che più di ogni altro ha da perdere”.

La Ztl con meno permessi, secondo l’amministrazione comunale di Terni, favorirà l’attuazione di tutte quelle politiche di rivitalizzazione del centro cittadino che passano per il decoro, la pulizia, la sicurezza, le manifestazioni attrattive, gli allestimenti tematici delle piazze in concomitanza con le festività.