A pochi giorni dalla vittoria elettorale, Stefania Proietti, presidente eletta della Regione Umbria, ha comunicato di essere già al lavoro per affrontare le priorità del territorio. L’obiettivo dichiarato è quello di immergersi nelle questioni più urgenti, iniziando dai dossier strategici che riguardano la sanità e il futuro delle giovani generazioni.
Proietti, le priorità immediate: sanità e giovani
La sanità è al centro dell’agenda di Proietti. Il sistema sanitario umbro necessita di interventi che rispondano con prontezza ai bisogni di una popolazione che richiede servizi efficienti e accessibili. Parallelamente, la presidente eletta ha indicato i giovani come destinatari di politiche mirate a offrire nuove opportunità, fondamentali per contrastare la migrazione di talenti verso altre regioni o paesi.
“Le pratiche e i dossier che riguardano le questioni più urgenti da affrontare per il bene dell’Umbria sono già oggetto della mia attenzione”, ha dichiarato Proietti. Questo approccio sottolinea la volontà di partire subito con azioni concrete, anche prima dell’insediamento ufficiale.
Il messaggio ai cittadini umbri: gratitudine e impegno
La presidente eletta ha rivolto un pensiero ai cittadini che hanno contribuito al successo della sua coalizione. “A una settimana dal voto che mi ha eletto, voglio ringraziare ancora una volta i cittadini e le cittadine umbre che ci hanno dato fiducia”, ha affermato in una nota diffusa alla stampa. La scelta di ribadire il ringraziamento riflette l’importanza attribuita al rapporto diretto con la comunità umbra, base essenziale per il percorso che si appresta a intraprendere.
I prossimi passi: verso l’insediamento ufficiale
L’insediamento di Stefania Proietti avverrà dopo la proclamazione ufficiale da parte della Corte d’appello. In quella sede inizierà formalmente il suo mandato, un momento che rappresenta il punto di partenza operativo per dare seguito alle promesse fatte in campagna elettorale.
“Appena avverrà la proclamazione dell’elezione da parte della Corte d’appello, mi insedierò e prenderò in mano la guida dell’Umbria provvedendo a compiere i passi necessari per governare la regione”, ha annunciato Proietti. La chiarezza delle sue intenzioni denota un approccio pragmatico e organizzato verso le responsabilità che la attendono.
Nel concludere il suo messaggio, Proietti ha voluto enfatizzare il valore collettivo del risultato ottenuto: “Voglio ancora una volta dirvi grazie per lo straordinario risultato che ciascuno di voi ha donato all’Umbria”. Queste parole, cariche di riconoscenza, pongono l’accento sul legame profondo con la comunità e sulla consapevolezza dell’importanza del mandato ricevuto.
Stefania Proietti: un impegno collettivo per fermare la violenza di genere
In occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre, Stefania Proietti, neoeletta presidente della Regione Umbria, ha partecipato a un incontro con studenti nella sala del consiglio provinciale di Perugia. Durante il suo intervento, Proietti ha ribadito la necessità di un’azione collettiva per contrastare la violenza di genere, definendola una priorità istituzionale e sociale.
“Abbiamo tutti il dovere di fare qualcosa affinché si fermi quest’emergenza continua di violenze, soprusi, violazione dei diritti. Dobbiamo impegnarci a cambiare la cultura della sopraffazione di genere, a partire dalla sensibilizzazione e dall’insegnamento del rispetto verso le persone”, ha dichiarato Proietti. La presidente ha posto l’accento sull’urgenza di modificare una mentalità ancora troppo radicata nella disuguaglianza, sottolineando l’importanza di partire dall’educazione e dalla sensibilizzazione.
Proietti ha evidenziato come il cambiamento culturale passi soprattutto attraverso i giovani. “Nessuno può rimanere indifferente di fronte ai tanti, purtroppo, fenomeni di violenza che registriamo ogni giorno contro le donne. Come ha affermato il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, non ci sono scuse accettabili per giustificare la violenza di genere.” Questo messaggio, rivolto alle nuove generazioni, intende promuovere una società più equa e rispettosa, dove i giovani possano diventare protagonisti del cambiamento.
Tra i punti chiave dell’intervento, Proietti ha sottolineato l’importanza dei centri antiviolenza, descritti come “veri e propri punti di riferimento per le donne vittime di violenza, con le porte sempre aperte e i telefoni sempre accesi”.