Intervistata a Porta a porta, Stefania Proietti, candidata alla presidenza dell’Umbria per il centrosinistra e le liste civiche, ha messo sul tavolo un’idea ambiziosa: asili gratuiti per tutte le famiglie. “Il sogno” di Proietti è di rendere la regione un posto dove chiunque possa sentirsi a casa, un luogo che sappia prendersi cura delle famiglie e dei loro figli sin dai primi anni.
Stefania Proietti e sanità pubblica, una ferita aperta
Proietti ha poi fatto luce su quello che definisce un punto dolente: la sanità pubblica. A suo avviso, il sistema regionale è stato “smantellato” al punto che oggi non riesce più a garantire i servizi essenziali. In questo scenario, si profila la necessità di un cambio di rotta che metta al centro il diritto alla salute per tutti i cittadini umbri.
La questione aborto: rigore e rispetto delle leggi
Alla domanda sul tema dell’aborto, Proietti ha rivelato una posizione personale contraria, ma ha ribadito che come amministratrice il suo compito è rispettare le leggi e garantirne l’applicazione. “La mia posizione personale è di non essere favorevole, ma da otto anni ricopro il ruolo di amministratore pubblico,” ha dichiarato, in un equilibrio tra convinzioni personali e il ruolo istituzionale.
Sostegno concreto alle famiglie
Sul fronte delle politiche per la famiglia, la candidata punta a offrire un vero supporto ai genitori con bambini. Nel suo programma figura una serie di servizi pensati per semplificare la vita quotidiana delle famiglie, dall’educazione dei più piccoli a un contesto che renda l’Umbria un posto accogliente e favorevole alla crescita dei figli.
Un’alleanza ampia: il “patto avanti”
Proietti descrive la sua alleanza come un progetto solido e senza barriere, un “Patto avanti” già sperimentato con successo a Perugia e ad Assisi, dove governa come sindaca. Questa coalizione, che include civici, Pd e M5s, punta a unire forze diverse per obiettivi comuni, un modello politico che ha raccolto consensi anche a livello provinciale. “Renzi e Calenda? Sono con noi,” ha affermato, spiegando che il simbolo di Azione è presente tra le liste civiche, mentre Italia Viva partecipa senza simbolo ma con alcuni candidati.
Un approccio civico la questione dei giovani talenti: la proposta di Stefania Proietti
Proietti ha insistito sulla sua natura civica, priva di appartenenze partitiche, una caratteristica che, a suo dire, ha favorito una “chiamata unitaria” tra le forze della coalizione. La sua candidatura, infatti, si distingue proprio per il tentativo di aggregare diverse realtà locali in una visione unitaria e senza divisioni interne.
Infine, la candidata ha rivolto uno sguardo ai giovani, identificando in loro la vera risorsa su cui investire. Per Proietti, il continuo esodo di giovani talenti è una perdita grave per la regione. Nel suo piano è prevista una legge per incentivare i giovani a rimanere in Umbria e contribuire allo sviluppo della loro terra. L’idea è quella di snellire l’amministrazione regionale, rafforzando il ruolo dei Comuni e delle Province come gestori locali e puntando su risorse europee per finanziare progetti di crescita.
Tutti insieme a Terni: i big del centrosinistra verso la chiusura della campagna per proietti
Nell’ultimo sprint elettorale, Stefania Proietti, candidata del centrosinistra alla presidenza dell’Umbria, potrebbe avere al suo fianco i leader di spicco della coalizione per un appuntamento a Terni. Venerdì mattina 15 novembre 2024, di fronte all’ospedale della città, è previsto un presidio che, stando alle indiscrezioni raccolte dall’ANSA, dovrebbe vedere la partecipazione di Elly Schlein del Partito Democratico, Giuseppe Conte del Movimento 5 Stelle, Angelo Bonelli di Europa Verde e Nicola Fratoianni di Sinistra Italiana.
Un evento che, se confermato, evidenzierebbe l’unità dei principali rappresentanti del centrosinistra intorno alla candidatura di Stefania Proietti.