La nuova stagione 2024/2025 del Teatro Morlacchi di Perugia è pronta a stupire con un programma ricco di grandi nomi, nuove produzioni e incredibili debutti alla regia. Tra questi, da non perdere è sicuramente quello di Luca Marinelli, uno dei più grandi attori italiani del momento protagonista anche della serie tv Sky “M. Il figlio del secolo”. Tra classici immortali e nuove sperimentazioni, il Teatro Stabile dell’Umbria propone un viaggio che spazia da Italo Svevo a Anton Čechov, dalla danza contemporanea alla drammaturgia più innovativa. Un’occasione imperdibile per tutti gli amanti della cultura che potranno godere di 30 spettacoli, tra teatro, danza e prime nazionali.
La parola d’ordine è sempre il dialogo con il pubblico, come sottolinea il Direttore Nino Marino: “La nuova Stagione del Morlacchi è un invito alla cittadinanza a scoprire la gli spettacoli e le storie che si alterneranno sul palcoscenico, per rinnovare il dibattito socio-culturale a livello regionale e nazionale e guardare al futuro anche attraverso gli occhi del teatro e della danza“.
Un viaggio tra classici e nuove proposte
La stagione si apre portando sul palco del Teatro Morlacchi di Perugia una rivisitazione teatrale del capolavoro di Italo Svevo La coscienza di Zeno, diretta da Paolo Valerio e interpretata da Alessandro Haber. Seguirà una vera maratona teatrale con la trilogia di Anton Čechov, culminata nella messa in scena de Il giardino dei ciliegi, che chiude un progetto iniziato nel 2022 e firmato da Leonardo Lidi.
Il programma della stagione 2024/2025 è un equilibrato intreccio tra grandi classici e produzioni originali. Spicca la nuova creazione di Matthias Martelli, Eretici. Il fuoco degli spiriti liberi, che sarà possibile vedere anche al Teatro Secci di Terni e che riflette su figure ribelli della storia. Ma anche il ritorno di Lucia Calamaro con L’origine del mondo, uno spettacolo che affronta il complesso tema della vita familiare. La stagione vedrà inoltre il ritorno sul palco del Morlacchi di volti amati dal pubblico come il nostano Filippo Timi, che porta in scena una nuova versione del suo Amleto, e Fabrizio Gifuni con due spettacoli dedicati a Pier Paolo Pasolini e al suo personaggio del cuore Aldo Moro.
Il debutto di Luca Marinelli e i grandi nomi del teatro internazionale
Uno degli eventi più attesi della stagione è il debutto alla regia di Luca Marinelli con Una relazione per un’accademia di Franz Kafka. Questa produzione rappresenta una tappa fondamentale nella carriera dell’attore e sarà ospitata nel Ridotto del Teatro Morlacchi: uno spazio più intimo che favorisce un’interazione ravvicinata tra pubblico e interpreti. Marinelli porta la sua versatilità attoriale ammantandola di una sensibilità registica tutta nuova in un’opera che si annuncia intensa e coinvolgente.
Il respiro internazionale della stagione al Teatro Morlacchi di Perugia sarà invece assicurato dalla prima italiana di Tourist Trap di Thom Luz, uno dei registi di punta del teatro musicale europeo. Ma non sarà l’unico spettacolo che scavalca i confini nazionali, a esso si aggiunge infatti la messa in scena di Sarabanda – tratto dall’ultimo film di Ingmar Bergman e diretto da Roberto Andò – con Renato Carpentieri e Alvia Reale. Questi appuntamenti, insieme a una straordinaria produzione di I ragazzi irresistibili di Neil Simon con Umberto Orsini e Franco Branciaroli, rendono il cartellone internazionale uno dei punti di forza della stagione.
Perugia, gli appuntamenti con la danza al Teatro Morlacchi per la stagione 2024/2025
Non solo teatro al Morlacchi di Perugia: non mancheranno anche i grandi appuntamenti con la danza e il balletto grazie a produzioni di fama mondiale. In cartellone ci sono infatti Notte Morricone di Aterballetto, dedicato alla musica del grande compositore Premio Oscar, ma anche Femina, una riflessione sull’universo femminile firmata da Abbondanza/Bertoni. Tra le altre proposte, Bolero e L’uccello di fuoco, due celebri composizioni musicali portate in scena dal Ballet de l’Opéra Grand Avignon.
Oltre a tutto ciò il TSU ha pensato anche a un’offerta culturale che coinvolge direttamente il pubblico con incontri con attori e registi e laboratori creativi per bambini. Permettendo così ai genitori di seguire gli spettacoli in tranquillità consapevoli di fornire ai propri figli un momento di incredibile cultura. Il tutto per rendere il teatro un luogo di scambio, riflessione e crescita culturale per tutte le età.