30 Oct, 2025 - 15:20

Stadio-Clinica, scintille tra maggioranza e opposizione sul confronto saltato. Tesei chiede chiarimenti alla Proietti sull’incontro con Rizzo

Stadio-Clinica, scintille tra maggioranza e opposizione sul confronto saltato. Tesei chiede chiarimenti alla Proietti sull’incontro con Rizzo

Seduta tesa all’Assemblea legislativa dell’Umbria, dove il mancato dibattito sulle mozioni riguardanti il progetto Stadio-Clinica di Terni ha innescato un duro scontro tra centrodestra e centrosinistra. Le accuse reciproche di ostruzionismo e di “boicottaggio” del confronto hanno trasformato un tema già caldo in una vera e propria battaglia politica. Anche se la partita si gioca su altri tavoli, rispetto a quelli dei gruppi consiliari di Palazzo Cesaroni.

Ad accendere gli animi, l’intervento dell’ex presidente della Regione Donatella Tesei, che ha chiesto chiarimenti all’attuale presidente Stefania Proietti in merito a un incontro avvenuto a Roma con la presidente della Ternana Calcio, Rizzo, in assenza del sindaco di Terni.

“Riteniamo grave che la presidente abbia incontrato la società in un momento così delicato senza informare né il Consiglio né il Comune”, ha dichiarato Tesei, parlando a nome dei gruppi di minoranza. “Serve trasparenza, serve chiarezza sui contenuti di quell’incontro, perché la comunità ternana ha diritto di sapere”.

Un passaggio che ha subito polarizzato il dibattito, con la maggioranza che ha difeso la linea istituzionale della Proietti, mentre il centrodestra ha rilanciato le accuse di “scarsa attenzione verso Terni”.

La replica della maggioranza: “Centrodestra chiuso al dialogo e responsabile dello stallo”

Il centrosinistra ha reagito con fermezza. In una nota congiunta, i consiglieri Bianca Maria TagliaferriLetizia MicheliniCristian BettiMaria Grazia ProiettiFrancesco FilipponiStefano LisciLuca Simonetti e Fabrizio Ricci hanno ribaltato le accuse, definendo la scelta del centrodestra “una grave battuta d’arresto per gli interessi della città”.

“Il centrodestra ha respinto la nostra mozione urgente sullo Stadio-Clinica, dimostrando una preoccupante chiusura verso la ricerca di soluzioni condivise”, si legge nella nota. “Avevamo proposto un testo equilibrato, volto a tutelare la legalità e a garantire una linea di dialogo istituzionale tra Regione e Comune di Terni, ma è stato tutto bloccato per mere logiche di contrapposizione politica”.

La mozione della maggioranza - mai discussa perché il centrodestra non ha fatto raggiungere la maggioranza qualificata dei tre quarti dei presenti - impegnava la Giunta regionale a proseguire nel rispetto dei principi di legalità e imparzialità, garantendo la centralità della sanità pubblica e sostenendo al contempo il dialogo con il Comune per il nuovo stadio Liberati.

“La destra ha preferito alimentare lo scontro territoriale invece di dare una risposta costruttiva alla città”, prosegue il comunicato. “Un gesto di rigidità incomprensibile, che priva Terni di una sintesi condivisa e utile per il futuro del territorio”.

Il centrodestra accusa: “La sinistra blocca un’opera strategica per la città di Terni”

La prima replica è arrivata da Laura Pernazza di Forza Italia, che ha puntato il dito contro la scelta del centrosinistra di non permettere la discussione della mozione urgente del centrodestra a sostegno del progetto.

“È grave che la sinistra umbra abbia bocciato la possibilità di discutere una mozione che mira a sostenere un’opera strategica per Terni, ha detto la consigliera. “Si tratta di un investimento privato capace di generare sviluppo, occupazione e nuovi servizi sanitari. Ma la maggioranza, invece di aprire un dialogo costruttivo, difende la scelta della Giunta Proietti di ricorrere al TAR”.

Secondo il centrodestra, l’assenza della presidente Proietti in Aula e la mancata delega a un assessore per riferire sull’incontro con la Ternana Calcio rappresenterebbero “l’ennesima dimostrazione della distanza della Regione dalle esigenze di Terni”.

Un’assenza definita “emblematica” da Pernazza, che ha ribadito la volontà del centrodestra di “continuare a battersi con serietà affinché il progetto vada avanti nel rispetto delle norme e nell’interesse dei cittadini”.

La politica regionale si spacca, ma a dipanare il nodo saranno altri protagonisti

La vicenda del progetto Stadio-Clinica continua dunque a dividere la politica umbra. Ma al netto della ridda di dichiarazioni e dello scontro verbale, resta il dato politico: la discussione non si è tenuta e le mozioni - entrambe con una visione parziale della vicenda - sono rimaste al palo. L’unico risultato concreto, per ora, è un nuovo capitolo nello scontro tra centrodestra e centrosinistra, che sembra destinato a rimanere dentro i confini dell’Aula di Palazzo Cesaroni. Già perché la strada della mediazione dell'accordo viene cercata più che dai partiti e dai gruppi consiliari, dai principali protagonisti di questa querelle: la governatrice Proietti, il sindaco di Terni Stefano Bandecchi e la proprietà della Ternana Calcio, titolare del progetto.

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Federico Zacaglioni
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