Lo stadio-clinica della Ternana si farà, ancora non si sa quando ma la Ternana ha risposto di si alla proposta del Comune di Terni. La volontà della società rossoverde c’è e così il progetto è pronto a spiegare le vele. Sarebbe un’opera che diventerebbe molto importante sia per la città sia per la Ternana.
Lo stadio-clinica della Ternana si farà, la società rossoverde ha detto si alla proposta del Comune di Terni
Prosegue l’iter per la costruzione dello stadio-clinica della Ternana che cambierebbe sicuramente in positivo il volto della città. Il progetto sarà quello originario, quello pensato dall’ex presidente della Ternana e ora Sindaco di Terni, Stefano Bandecchi. Per spiegare la questione stadio-clinica è intervenuto l’assessore ai Lavori Pubblici, Giovanni Maggi:
“Abbiamo la necessità di chiudere rapidamente questa questione, ora sembra si chiuda in maniera positiva, adesso abbiamo dobbiamo vedere tutto nei dettagli e capire come si evolve – continua Giovanni Maggi -. Vedremo se c’è la necessità di integrare qualche atto, se c’è la necessità di un piano economico-finanziario nuovo e svolgeremo tutte le pratiche per avviare l’iter prima possibile.
Questo è un project financing ‘particolare’, fatto con le norme della Legge Stadi, dunque c’è la possibilità di affidamento diretto e i tempi si dovrebbero accorciare. Non stravolgeremo il progetto iniziale – spiega l’assessore -, sarà necessario qualche aggiustamento, ma niente di più. Dunque, se l’iter dovesse continuare e il tutto andasse a buon fine, niente da fare per il progetto presentato qualche giorno fa dallo studio Corradi”.
Novità anche per quanto riguarda il rinnovo della concessione dello stadio Liberati, in scadenza:
“Importante intavolare questo discorso (stadio-clinica Ndr) ora perché c’è in ballo anche la questione del rinnovo della convenzione dello stadio – riprende l’assessore –. Ora per la convenzione possiamo procedere più rapidamente, in modo snello. In questo caso c’è un interesse diretto, quindi potremmo accodarci a quello per un affidamento diretto anche della convenzione, se questo si matura. In tempi brevi questa manifestazione di volontà per il progetto stadio-clinica si deve tradurre in atti ufficiali”.
Ovviamente l’intendimento tra Ternana calcio e Comune di Terni per il progetto stadio-clinica semplificherebbe anche i rapporti per affidare la convenzione dello stadio Liberati.
L’articolo 15 del documento in scadenza a fine giugno infatti recita:
“E’ possibile rivedere la presente convezione, prima della scadenza dell’atto integrativo di modifica, nel caso in cui le parti convengano di realizzare interventi strutturali di riqualificazione importante dello stadio o di realizzazione di una nuova struttura con meccanismo di project financing o di altro tipo previsto dalla normativa”.
Un fiore all’occhiello per la città e per l’intero movimento calcistico italiano
La struttura sanitaria, in base alla Legge Stadi, coprirebbe un terzo dei costi per la realizzazione del nuovo stadio da parte della Ternana Calcio del presidente Nicola Guida. Lo stadio passerebbe poi al Comune di Terni per l’assegnazione della gestione.
L’intendimento formale tra le parti c’è, la volontà di portare avanti il progetto stadio-clinica anche, bisogna attendere ulteriori sviluppi per conoscere quali saranno le prossime mosse.
Il problema stadi nel calcio italiano
Il problema del rinnovamento degli stadi in Italia si fa sempre più serio. Nella nostra Serie A negli ultimi 20 anni solamente Juventus, Udinese, Frosinone e Atalanta sono riuscite a modernizzare le proprie strutture. Per assurdo sono sempre loro quattro ad avere stadi di proprietà. Juventus e Frosinone hanno costruito stadi completamente nuovi, Atalanta e Udinese hanno rinnovato le vecchie strutture.
In serie B solamente la Cremonese ha lo stadio di proprietà, in Serie C su 60 squadre solo l’Albinoleffe ha uno stadio tutto suo. L’Inter e il Milan sono anni che stanno tentando di costruire uno stadio tutto loro, ma fino adesso non si è fatto ancora nulla. Lo stadio nuovo della Roma sta diventando un’agonia, si doveva fare nella zona dell‘Ippodromo di Capannelle ma è stato tutto fermato. Con l’arrivo dei Friedkin si è trovata una nuova zona dove costruirlo ma ancora la prima pietra non è stata messa.
La Fiorentina ha costruito un centro allenamenti tutto nuovo e sta iniziando i lavori per il nuovo stadio. Se in Italia si vuole competere con altri campionati, come la Premier League, bisogna dare un’accelerata soprattutto sulla questione stadi.