11 Dec, 2025 - 13:10

Nasce 'Spoleto Solidale', 12 realtà fanno rete contro povertà e fragilità

Nasce 'Spoleto Solidale', 12 realtà fanno rete contro povertà e fragilità

A Spoleto ci si unisce contro povertà e fragilità. Con questo spirito è nato il protocollo d’intesa 'Spoleto Solidale', la nuova rete di solidarietà permanente promossa dal Comune di Spoleto che ha riunito numerosi enti e organizzazioni del territorio. Dall'arte, allo sport passando per il volontariato, oltre allo stesso Comune ne fanno parte: ArtLab Spoleto, Aido odv, Social Sport Spoleto, Cesvol Umbria, Stella d'Italia, Caritas Diocesana, Il Filo Rosso, Il Sorriso di Teo, La Mama Umbria, Articolo 3 Costituzione Repubblica Italiana e I miei tempi odv.

Cos'è 'Spoleto Solidale'

La rete di 'Spoleto Solidale' nasce allo scopo di rafforzare il sistema cittadino di interventi contro la povertà e le diverse forme di fragilità. In questo senso al centro c'è la collaborazione tra istituzioni, volontariato e terzo settore. Il progetto si colloca nell’ambito delle linee programmatiche dell’Amministrazione 2021-2026 e, sottolineano dal Comune, "rappresenta un passo importante nella costruzione di un welfare di comunità capace di mettere al centro la persona e il suo nucleo familiare". 

Sono state individuate quattro aree prioritarie d'intervento: inclusione e coesione sociale; prossimità per anziani e persone con disabilità; disagio abitativo e solidarietà alimentare e sostegno al reddito. La rete sarà inoltre attiva anche in situazioni di emergenza come calamità, crisi sociali o accoglienza di profughi.

L'assessora Renzi: "Un investimento sulla nostra comunità"

"Con 'Spoleto Solidale' – ha affermato l’assessora alle Politiche Sociali Luigina Renzi – creiamo una struttura permanente capace di mettere in relazione competenze, energie e sensibilità diverse. È un investimento sulla nostra comunità, sulla capacità di essere vicini a chi vive situazioni di vulnerabilità e di costruire risposte condivise ai bisogni reali delle persone. La rete - ha aggiunto - nasce per unire, coordinare e rafforzare ciò che già esiste, trasformando la solidarietà in un impegno quotidiano e diffuso. È un momento significativo per Spoleto e per tutti coloro che credono in una città più equa, inclusiva e attenta alle fragilità".

Come lavorerà la rete di 'Spoleto Solidale'

Ora che la rete di 'Spoleto Solidale' è ufficializzata, i prossimi step riguardano la sua struttura. In previsione c'è l'organizzazione di una assembla, la nomina di un coordinatore e la promozione di tavoli tematici. Il Comune di Spoleto da parte sua garantirà il supporto tecnico, la governance del progetto e la visibilità delle attività.

Il lavoro all'interno della rete consisterà nella condivisione delle progettualità condivise al fine di rendere più efficaci gli interventi grazie allo sviluppo di nuove forme di collaborazione e prossimità. La firma del protocollo è il primo passo per un più ampio percorso che ha l'obiettivo di dare stabilità e struttura all’impegno della città per il benessere e la coesione sociale dell’intera comunità.

Crescono i numeri della povertà assoluta in Italia

'Spoleto Solidale' rappresenta uno strumento importante per prevenire e intervenire sulle situazione di fragilità del territorio. In Italia gli ultimi dati Istat mostrano che negli ultimi dieci anni le famiglie che vivono in povertà assoluta sono aumentate del 43,3%. Nel nostro Paese il 9.8% della popolazione, ovvero 5,7 milioni di cittadini e 2,2 milioni di nuclei familiari, vive in condizioni di grave indigenza.

La povertà non è solamente una condizione economica ma un vero e proprio amplificatore della fragilità dove ad essere colpiti sono soprattutto le donne, i giovani, i residenti del Sud Italia e chi ha un contratto di lavoro part-time. Il lavoro povero, ovvero la condizione di chi pur avendo un impiego non guadagna abbastanza per far fronte a tutte le spese necessarie, è una delle situazioni più diffuse, soprattutto nelle grandi città. Il contesto nazionale mostra un quadro allarmante dove a crescere esponenzialmente sono anche le diseguaglianze. Di fronte a un'emergenza, molti Comuni intervengono promuovendo iniziative di solidarietà e umanità, proprio come dimostrato anche da Spoleto.

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Sara Costanzi
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