E’ stata inaugurata martedì scorso, 7 maggio 2024, a Spoleto una panchina blu dedicata all’Europa, in onore dell’ex presidente del Parlamento europeo David Sassoli: lo rende noto l’onorevole Camilla Laureti, esponente del Partito democratico ed eurodeputata del Gruppo Socialists & Democrats, promotrice dell’iniziativa.
“La abbiamo voluta intitolare al presidente David Sassoli – fa sapere l’europarlamentare spoletina in una nota – al suo ricordo ancora vivo tra le persone e nelle istituzioni, alla forza del suo messaggio”. Giornalista, conduttore televisivo e politico, Sassoli fu parlamentare europeo del Pd per tre mandati consecutivi, e nel 2019 fu eletto presidente del Parlamento europeo, ruolo che ricoprì fino alla sua morte avvenuta a gennaio 2022 nel corso della IX legislatura.
L’intitolazione è stata organizzata in occasione della Giornata dell’Europa, che è stata istituita per celebrare la pace e l’unità dell’Unione europea e che ricorre, ogni anno, il 9 maggio come anniversario della storica dichiarazione Schuman in cui l’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman espose l’idea di una nuova forma di collaborazione politica sul territorio europeo, che avrebbe reso impensabile la guerra tra le nazioni.
On. Laureti: “L’Europa deve essere la casa della democrazia”
“Nella targa sulla panchina abbiamo inciso una frase di David – spiega l’eurodeputata del Gruppo S&D Camilla Laureti, che si è nuovamente candidata alle elezioni europee previste per l’8 e il 9 giugno prossimo nella circoscrizione dell’Italia centrale – che racchiude una sfida ancora attuale, quella di realizzare pienamente il senso e lo scopo dell’Europa, a partire da ognuna e ognuno di noi”.
“La speranza siamo noi quando non chiudiamo gli occhi davanti a chi ha bisogno, quando non alziamo muri ai nostri confini, quando combattiamo contro tutte le ingiustizie” è la frase dell’ex presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, incisa sulla targa della panchina blu di Spoleto che si trova presso i giardini di Viale Trento e Trieste di Spoleto, a Largo Moneta.
“L’Europa – ricorda l’europarlamentare dem a proposito della Giornata dell’Europa – nasceva oggi, il 9 maggio, con la dichiarazione pronunciata, nel 1950, dall’allora ministro degli Esteri francese Robert Schuman. Nasceva sulle ceneri delle grandi guerre mondiali, nasceva come progetto di pace tra i paesi europei”.
“Mai come quest’anno – commenta, ancora, Camilla Laureti – davanti ad un appuntamento elettorale cruciale per il futuro europeo, e in un mondo sempre più sconvolto dai conflitti, dobbiamo rinnovare quell’impegno che ci dice che l’Unione deve essere la casa della democrazia, dello Stato di diritto, della crescita giusta, della solidarietà e della pace”.
“Valori europei di cui, mai come oggi – sostiene Laureti, in vista della prossimo voto europeo in programma l’8 e il 9 di giugno – il mondo ha sempre più bisogno”.
Città della Pieve, sindaco Risini: “Mario Draghi presidente Commissione Ue, sarebbe un sogno”
In occasione della Giornata dell’Europa, mentre l’eurodeputata Camilla Laureti ricorda la figura di David Sassoli, il sindaco di Città della Pieve Fausto Risini rende omaggio a quella di Mario Draghi.
“Mario Draghi presidente della Commissione europea sarebbe l’auspicio di tutti, oltre che una grande soddisfazione per Città della Pieve” dichiara il sindaco della cittadina umbra che da vent’anni è ormai dimora pressoché fissa del già presidente del Consiglio dei ministri in Italia e della Banca centrale europea.
Quanto alla sua ricandidatura alla guida del Comune per un eventuale secondo mandato, il sindaco Risini racconta con sana ironia che: “Il primo si chiude con due esperienze indimenticabili, una tragica come è stata quella del Covid e l’altra entusiasmante perché posso onorarmi di essere stato per venti mesi il sindaco del presidente del Consiglio, appunto il nostro Draghi”.
“Ma, Covid a parte – dice Risini – in questi anni Città della Pieve ha conosciuto un nuovo boom turistico e questo è stato possibile per le iniziative messe in piedi, ovviamente per la bellezza dei luoghi, ma grazie anche alla presenza del presidente Draghi che, soprattutto durante il suo premierato, è stato un grande attrattore turistico”.
“Soprattutto durante i fine settimana – aggiunge il sindaco – in molti raggiungevano la nostra città nella speranza di incontrare il presidente o semplicemente per scorgere la sua casa”.