Spoleto sta vivendo la sua stagione estiva all’insegna di una costellazione di eventi che andranno avanti fino a settembre e che coinvolgeranno tutto il territorio. Nel vasto cartellone di “Accade d’estate a Spoleto” c’è anche il cinema con una particolare rassegna dedicata al lavoro che si svolgerà in una location d’eccezione: il giardino del Museo delle Miniere di Morgnano. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta.
Il cinema che parla di lavoro nell’estate di Spoleto
Il ciclo di proiezioni nasce da una collaborazione inedita tra i Musei Civici di Spoleto, il Cinéma Sala Pegasus e l’associazione Amici delle Miniere e onora la memoria di tanti lavoratori in uno dei luoghi simbolo.
“La scelta di dedicare la rassegna al tema del lavoro – si legge nella presentazione della rassegna – nasce dalla storia di Morgnano e delle miniere che per circa ottant’anni, dal 1881 fino al 1960, hanno influenzato profondamente le vicende economiche e sociali del territorio“.
Spoleto, infatti, fino ai primi anni Sessanta è stata un importante sito estrattivo di lignite che era destinata alle acciaierie ternane. Dove un tempo sorgeva il Pozzo Orlando, il principale del complesso minerario spoletino, è nato il Museo delle Miniere che al suo interno raccoglie materiali, documenti, reperti e filmati con le testimonianze degli ex minatori.
Cinema al Museo delle Miniere: il programma
Tra luglio e agosto, il giardino del Museo delle Miniere ospiterà tre proiezioni che mostrano in varie declinazioni come e quanto il lavoro influenzi la vita delle persone, dove non di rado determina una “disumanizzazione delle dinamiche produttive e la costante difficoltà di conciliare dignità personale e sopravvivenza economica“. Tre capolavori del cinema d’autore – Elio Petri, i fratelli Dardenne e Ken Loach – che vanno dalle lotte degli anni Sessanta, passando per le privatizzazioni degli anni Ottanta per arrivare alla crisi dei Duemila.
- Giovedì 25 luglio
La classe operaia va in paradiso (Elio Petri, 1971. Durata 115’)
L’operaio Lulù Massa, 31 anni, nella fabbrica è il cottimista su cui tutti basano i tempi di produzione. Per il suo stakanovismo è osteggiato dai compagni di lavoro e amato dai dirigenti. Fino a quando non perde un dito nella macchina a cui è addetto e il suo modo di guardare al mondo della produzione muta radicalmente, al punto di diventare un simbolo delle lotte operaie.
- Giovedì 1° agosto
Due giorni, una notte (Jean-Pierre e Luc Dardenne, 2014. Durata 95’)
Sandra, rimasta lontano dal lavoro a causa di una depressione, al proprio ritorno scopre che ai suoi colleghi è stato offerto un bonus in cambio del suo posto in azienda. In un solo fine settimana deve cercare di far cambiare idea a sedici persone, dando così il via ad una serie di incontri imbarazzanti, umilianti e spesso senza via d’uscita.
- Martedì 6 agosto
Paul, Mick e gli altri (Ken Loach, 2001. Durata 96’)
Una squadra di ferrovieri di Sheffield accetta un’indennità speciale per “lavoratori dismessi” quando la British Rail viene privatizzata. Tutti loro tentano la sorte prestando servizio occasionale attraverso un’agenzia. Dopo un primo momento di ottimismo si rendono conto che la realtà è più dura del previsto e costringe a scelte dure. Convinti che l’amicizia maturata in anni di lavoro comune sopravvivrà, cercano di resistere, ma poi ognuno farà scelte diverse a seconda della propria situazione familiare. Un incidente lungo i binari gli farà comprendere che la necessità di non perdere il lavoro li può costringere anche a mettere a rischio la vita di un amico.
L’accesso alle proiezioni è completamente gratuito fino ad esaurimento posti. Per tutti i film l’appuntamento è alle 21:30. Per info e prenotazioni è possibile chiamare il 349 7566408 oppure scrivere all’email [email protected]