10 Sep, 2025 - 20:26

Spoleto, al via l’ampliamento del pronto soccorso del San Matteo degli Infermi

Spoleto, al via l’ampliamento del pronto soccorso del San Matteo degli Infermi

Nei giorni scorsi il Comune di Spoleto ha concesso alla Usl Umbria 2 il permesso a costruire per potenziare il Pronto Soccorso dell’ospedale “San Matteo degli Infermi”. Il progetto, finanziato con fondi PNRR per oltre 1,3 milioni di euro, prevede la realizzazione di una nuova ala adiacente all’edificio esistente e la riorganizzazione degli spazi interni (in particolare la porzione di edificio che ospitava la Direzione Sanitaria) tra l’ingresso principale e il Pronto Soccorso.

L’ospedale di Spoleto – inserito nella rete regionale come Presidio Ospedaliero con Dipartimento di Emergenza e Accettazione di I livello – beneficerà così di maggiori risorse strutturali e logistiche. L’intervento punta a ottimizzare i flussi di pazienti e ad ampliare la capacità ricettiva, in modo da migliorare l’efficienza operativa e rispondere alle crescenti esigenze assistenziali anche in situazioni di emergenza sanitaria.

Pronto Soccorso di Spoleto, via libera al progetto di ampliamento

Il piano di intervento comprende la costruzione di un nuovo blocco destinato agli ambulatori e alle accettazioni di emergenza, oltre alla ristrutturazione degli ambienti già esistenti. In particolare si prevede la separazione dei percorsi Covid e non-Covid, un potenziamento delle aree di osservazione e trattamento e un miglioramento complessivo della logistica interna per velocizzare tempi di diagnosi e ricovero. La struttura ampliata sarà adiacente al fabbricato principale del Pronto Soccorso, consentendo di snellire gli accessi e di incrementare gli spazi per l’attesa e l’accoglienza. Anche durante la fase più acuta della pandemia, l’ospedale di Spoleto ha dovuto fronteggiare una pressione straordinaria: l’ampliamento del Pronto Soccorso contribuirà a gestire in sicurezza un maggior numero di casi urgenti, come previsto dal progetto di rafforzamento sanitario regionale.

Come cambierà il San Matteo degli Infermi con i nuovi spazi

L’intervento non mira solo all’ampliamento degli spazi, ma anche a ottimizzare il funzionamento complessivo del reparto di emergenza. “L’obiettivo non è solo migliorare l’efficienza operativa, ottimizzando la gestione dei flussi e dei pazienti, ma anche rispondere in maniera più efficace alle crescenti esigenze assistenziali”. Per raggiungere questo scopo sono state individuate quattro misure chiave:

  • Aumento degli spazi per il ricovero e l’osservazione dei pazienti, al fine di ampliare la capacità ricettiva complessiva.

  • Separazione dei percorsi per pazienti Covid e non-Covid, al fine di ridurre al minimo il rischio di contagio e garantire la sicurezza.

  • Potenziamento delle aree di osservazione e trattamento, con attrezzature mediche aggiuntive e spazi dedicati per le emergenze complesse.

  • Ottimizzazione della logistica interna, che comprende nuovi percorsi interni, snellimento dei processi di triage e miglior flusso informatico per accelerare diagnosi e interventi.

Queste misure sono state progettate per migliorare la qualità dell’accoglienza in emergenza e per accelerare i tempi di risposta clinica, aspetto considerato fondamentale soprattutto in vista di possibili futuri picchi di domanda sanitaria.

Separazione percorsi Covid e non-Covid: cosa prevede l’intervento

Un punto centrale del progetto è la creazione di percorsi differenziati per pazienti Covid e non-Covid. Questa organizzazione mira a garantire sicurezza per operatori e pazienti, riducendo i rischi di contagio all’interno dell’ospedale. La pandemia ha reso evidente la necessità di strutture flessibili e adattabili: il nuovo assetto permetterà allo staff medico di gestire con maggiore efficienza eventuali emergenze infettive future.

Pnrr e fondi regionali per il rafforzamento della sanità a Spoleto

L’intervento è finanziato attraverso il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Nel dettaglio, la Regione Umbria ha stanziato circa 430.000 euro per l’ampliamento del Pronto Soccorso, somma utile a coprire sia i lavori edilizi che l’acquisto di dotazioni tecniche. In parallelo, è previsto un investimento di circa 924.000 euro per l’adeguamento di un’area a terapia semi-intensiva. Questo spazio – fino a oggi utilizzato come uffici – sarà trasformato per ospitare sei nuovi posti letto di media intensità, destinati a pazienti con medio-alta complessità clinica. I sei nuovi posti semintensivi si aggiungeranno ai già presenti due posti di terapia intensiva presso il San Matteo degli Infermi. Per quest’ultima parte il personale sanitario ha già ottenuto l’attrezzatura necessaria alla piena operatività dei due posti di rianimazione aggiuntivi.

Tutti questi interventi rientrano nelle azioni di rafforzamento delle terapie intensive previste dal decreto-legge n. 34 del 2020, finalizzate ad aumentare la resilienza del sistema sanitario in caso di emergenze su larga scala. Il PNRR, nella Missione 6 “Salute”, finanzia il potenziamento strutturale degli ospedali: l’ampliamento del Pronto Soccorso di Spoleto e l’aumento dei posti letti sono considerati fondamentali per garantire livelli essenziali di assistenza anche sotto pressione eccezionale sui servizi ospedalieri.

Nuovi posti letto tra semintensiva e terapia intensiva

La creazione di sei nuovi posti in semintensiva rappresenta un incremento significativo per un ospedale come quello di Spoleto, che conta su un bacino di utenza importante, in un territorio dove la pressione sui pronto soccorso è cresciuta negli ultimi anni. L’aggiunta di due posti letto in terapia intensiva, già attrezzati e pronti all’attivazione, rafforza ulteriormente la capacità di risposta in situazioni di emergenza critica. Questo potenziamento consente di avvicinare Spoleto agli standard dei principali ospedali umbri di pari livello.

Le parole del sindaco Andrea Sisti e del consigliere Stefano Lisci

Il sindaco di Spoleto, Andrea Sisti, ha commentato con soddisfazione l’avvio dell’iter autorizzativo: “Spoleto attendeva da anni questi interventi e questo ampliamento strutturale. L’azione della Regione costituisce un passaggio molto importante […] perché incide in maniera sostanziale sui servizi di emergenza/urgenza migliorandone la qualità”. Sisti ha sottolineato che il progetto conferma la volontà regionale di valorizzare la rete ospedaliera di primo livello, con particolare riguardo all’area cratere in cui ricade Spoleto.

Anche il consigliere regionale Stefano Lisci, presidente della Commissione speciale sull’attuazione del PNRR in ambito salute, ha espresso parole di apprezzamento. Lisci ha evidenziato come l’intervento confermi “l’attenzione e la serietà dell’amministrazione regionale rispetto al miglioramento dei servizi sanitari” sul territorio, e come gli investimenti PNRR siano “un’opportunità per dare maggiore sicurezza e servizi ai cittadini”. Il consigliere ha infine dichiarato di essere “particolarmente soddisfatto per l’imminente inizio dei lavori al Pronto Soccorso, rimasti a lungo in stand by”, ringraziando la direttrice regionale Salute Daniela Donetti per l’attenzione dedicata al progetto.

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Francesca Secci
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