A Spoleto, in provincia di Perugia, una violenta aggressione, in pieno centro storico, avvenuta nella notte tra il 13 e il 14 gennaio scorso in via Filitteria, ha visto un punto di svolta. Lo studente universitario di 21 anni, che ha subito un pestaggio, ha sporto denuncia nei confronti di ignoti.
Il primo dei denunciati, però, rintracciato dalle forze dell’ordine, è un minorenne. Sarebbe un 14enne spoletino, uno dei aggressori, denunciato per lesioni personali. L’accusa è stata formalizzata dai carabinieri alla Procura per i minori.
Spoleto, aggressione in pieno centro: cosa è successo?
Al termine di una festa in discoteca, la vittima della successiva aggressione sarebbe intervenuta per difendere un amico. Quest’ultimo, secondo gli inquirenti, sarebbe stato infastidito da un gruppo di ragazzi. Altre testimonianze, invece, raccontano anche di come l’amico sia stato colpito con un pugno al volto. Il 21enne, intuendo la situazione, aveva cercato di allontanarsi da via Filitteria, senza, però, riuscire nel suo intento.
Lo studente universitario, di fatti, rincorso dagli aggressori, è stato preso alle spalle e, una volta a terra, avrebbe subito una serie di pugni al volto. Tali colpi hanno provocato al ragazzo lesioni giudicate guaribili in 30 giorni, a causa della frattura delle ossa nasali e di un trauma cranio facciale. La vittima, il giorno seguente, ha deciso di presentare formale denuncia, nonostante la gravità delle lesioni sarebbe procedibile d’ufficio, ma avrebbe riferito ai carabinieri di non essere stato in grado di identificare i propri aggressori.
Il principale aggressore riconosciuto dai presenti
Nuova aggressione dall’inizio dell’anno in Umbria. L’amico della vittima, invece, non ha presentato denuncia ai militari, capaci di identificare il principale aggressore, grazie alla testimonianza dei presenti alla serata di divertimento nel noto locale. I tanti ragazzi hanno concordato, all’unanimità, sul fatto che il 14enne sia stato il principale aggressore dello studente universitario.
Sarebbero stati futili i motivi che avrebbero causato la violenza. Da qui è, poi, pervenuta la denuncia per lesioni personali a carico del 14enne, anche se le indagini sono in fase avanzata per tentare di identificare i giovani che erano con lui quella sera e che secondo alcune testimonianze avrebbero partecipato al pestaggio. Seguiranno aggiornamenti su questa triste vicenda.
Altra aggressione a Spoleto
Non solo l’aggressione nella notte tra il 13 e il 14 gennaio nel comune in provincia di Perugia. I Carabinieri della Compagnia di Spoleto, infatti, nella giornata odierna, hanno deferito in stato di libertà due giovani, di 15 e 18 anni. L’accusa ai loro danni è di furto, lesioni personali aggravate in concorso e porto di armi od oggetti atti ad offendere.
La Procura della Repubblica per i Minori di Perugia e l’omologo organo requirente di Spoleto hanno acquisito elementi indiziari a carico del minorenne. Il 15enne è stato denunciato per le fattispecie di furto e porto di armi od oggetti atti ad offendere, oltre che per l’ipotesi in concorso col maggiorenne di lesioni personali.
A far scattare l’attività dei Carabinieri, sarebbe stata un’aggressione verificatasi in centro abitato ai danni di un 16enne. Il tutto avrebbe poi scaturito una discussione arrivata a seguito del furto di 20 euro avvenuto il giorno precedente. Durante la violenta disputa, il 15enne avrebbe agito colpendo in più di un’occasione la vittima al volto, con un tirapugni, mentre il complice maggiorenne immobilizzava il 16enne.
La giovane vittima della colluttazione ha prontamente ricevuto i soccorsi e il trasferimento all’ospedale locale, dove i sanitari gli hanno riscontrato un trauma cranico con prognosi di circa 20 giorni. Dopo le cure ricevute, l’interessato è stato dimesso. L’arma bianca, un tirapugni, è stata posta sotto sequestro. Le persone sottoposte ad indagini preliminari, invece, si presumono innocenti.