Spello, antica Hispellum, è una delle città umbre più ricche di storia e di testimonianze archeologiche, un luogo in cui passato e presente si fondono armoniosamente. Le sue radici affondano nell’epoca romana, quando divenne una delle città più importanti della regione, conosciuta con il nome di Splendidissima Colonia Iulia.
La storia romana di Spello è segnata da importanti eventi storici e da un patrimonio monumentale che ancora oggi attira visitatori e studiosi da tutto il mondo. Questa città, che in passato si trovava lungo la via Flaminia, era un importante centro amministrativo e religioso, con una serie di edifici pubblici e privati che ne testimoniano la ricchezza e la vitalità.
Hispellum, fondata come colonia romana nel I secolo a.C., poi elevata a municipio nel 90 a.C., durante il periodo di Augusto, ricevette il titolo di Colonia Iulia. Questo riconoscimento era riservato alle città che avevano un particolare legame con l’imperatore e che svolgevano un ruolo strategico per l’impero. Grazie a questo status, Spello acquisì una certa autonomia e importanza economica, diventando un centro di riferimento per tutta la regione.
Spello fu città prospera soprattutto in epoca imperiale
La città fu dotata di numerose infrastrutture e monumenti, tra cui un teatro, un anfiteatro, templi, acquedotti e terme. L’espansione urbanistica e la costruzione di questi edifici furono il segno della prosperità di Hispellum durante l’epoca imperiale.
Oggi, la città di Spello conserva numerose tracce del glorioso passato romano. I resti archeologici sono stati riportati alla luce grazie a scavi e ricerche che hanno permesso di ricostruire l’antico aspetto della città e di comprenderne meglio la storia.
Uno dei monumenti più emblematici di Spello è la Porta Consolare, l’antica porta di ingresso alla città romana, che oggi accoglie i visitatori che entrano nel centro storico. Questa monumentale porta è un perfetto esempio di architettura romana, con i suoi grandi blocchi di pietra e le statue romane che la adornano. Costruita nel I secolo a.C., la Porta Consolare rappresentava il punto di accesso principale alla città dalla via Flaminia, la grande strada consolare che collegava Roma con il nord dell’Italia.
Un altro importante sito archeologico è il Teatro Romano, che risale al I secolo d.C. Situato fuori dalle mura cittadine, il teatro poteva ospitare migliaia di spettatori e veniva utilizzato per rappresentazioni teatrali e pubbliche cerimonie. Sebbene solo parte della struttura sia visibile oggi, le rovine del teatro offrono uno scorcio affascinante sulla vita culturale di Hispellum durante l’epoca romana.
Gli antichi monumenti romani emergono come testimonianza dell’antico splendore
Le terme romane erano un altro punto focale della vita pubblica di Hispellum. Situate vicino al teatro, le terme erano un luogo di incontro e socializzazione, oltre che di cura del corpo. Le rovine delle terme, con i loro mosaici e le strutture in pietra, testimoniano l’avanzato livello di comfort e tecnologia raggiunto dai romani.
L’anfiteatro, situato anch’esso fuori dalle mura cittadine, era il luogo dove si svolgevano i giochi gladiatori e altre forme di intrattenimento pubblico. Sebbene oggi rimangano solo poche tracce dell’anfiteatro, il sito è ancora visitabile e offre un’idea della maestosità che doveva avere in epoca romana.
La Porta Venere, con le sue maestose torri gemelle note come Torri di Properzio, è un altro esempio della grandiosità dell’architettura romana a Spello. Questa porta, costruita in epoca augustea, faceva parte del sistema difensivo della città e rappresentava uno dei principali accessi alla città. Le torri, che dominano la porta, sono un simbolo della potenza militare di Hispellum e offrono una vista spettacolare sulla città e la campagna circostante.
Hispellum era anche un importante centro religioso, come dimostrano i numerosi templi e luoghi di culto presenti nella città. Uno dei più importanti era il tempio dedicato a Venere, situato nei pressi dell’attuale Convento Piccolo San Damiano. Questo tempio era il centro del culto della dea Venere, che aveva un ruolo di primo piano nella religione romana e che era particolarmente venerata a Hispellum.
Il culto di Venere era legato all’acqua, un elemento che aveva un forte significato simbolico e rituale nella religione romana. L’importanza dell’acqua è un tema che viene esplorato anche durante la moderna rievocazione storica di Hispellum, che dedica una serie di eventi al “Potere dell’Acqua”, rievocando i riti e le cerimonie che si svolgevano nell’antichità.
La Splendidissima Colinia Iulia torna a vivere nei nostri giorni
Oggi, Spello continua a celebrare il suo passato romano attraverso eventi come la rievocazione storica di HISPELLVM, che si tiene quest’anno dal 22 al 25 agosto. Questa manifestazione riporta in vita i fasti della Splendidissima Colonia Iulia, offrendo ai visitatori l’opportunità di immergersi nella vita quotidiana di un’antica città romana.
Durante HISPELLVM, la città si anima con cortei storici, riti propiziatori, mercati, competizioni ginniche e spettacoli teatrali che ricreano l’atmosfera di duemila anni fa. I visitatori possono assistere a scene di vita quotidiana, visitare l’accampamento romano, partecipare a laboratori didattici e gustare piatti ispirati agli antichi ricettari romani.
Uno degli eventi più suggestivi è il corteo storico, che parte dall’antico Foro Romano (oggi Piazza della Repubblica) e attraversa la città, passando per la Porta Consolare e altre vie storiche. Il corteo è illuminato da fiaccole e animato da attori in costume, che rappresentano le diverse figure della società romana, dalle matrone agli atleti, dai senatori ai soldati.
La rievocazione si conclude con il rito propiziatorio del fuoco presso le Torri di Properzio e la Porta Venere, un momento di grande intensità che celebra l’antico legame tra la città e i suoi abitanti.
La storica Spello possiede un patrimonio di inestimabile valore, un tesoro di archeologia, arte e cultura che continua a vivere grazie all’impegno dei propri cittadini e degli studiosi. La conservazione dei monumenti e la rievocazione dei riti, consentono a Spello di mantiene viva la memoria di un passato glorioso. La Splendidissima Colonia Iulia non è perciò solo un ricordo, ma una realtà che continua a ispirare e a raccontare la storia di una città che, nei secoli, ha saputo conservare e valorizzare le sue origini.