La fase di sperimentazione del progetto Virgì, dedicato all’intelligenza artificiale applicata alla spesa, si è conclusa con successo proprio oggi, giovedì 8 maggio 2025, presso il Superstore Conad di Trevi, nel centro commerciale Piazza Umbra.
L’iniziativa, condotta in collaborazione con la cooperativa PAC 2000A Conad, la società israeliana Shopic e l’azienda italiana Gab Tamagnini, ha dimostrato l’efficacia di un nuovo sistema di carrelli “intelligenti” nel migliorare l’esperienza d’acquisto.
Intelligenza artificiale al servizio della spesa: cos'è il progetto Virgì
Virgì è un innovativo sistema per supermercati che trasforma il classico carrello della spesa in un assistente smart. Il dispositivo Virgì si aggancia tramite una semplice clip a un carrello tradizionale ed è dotato di intelligenza artificiale e tecnologia di computer vision. Grazie a queste soluzioni, il carrello intelligente riconosce automaticamente i prodotti man mano che vengono inseriti, senza bisogno di scansionare manualmente codici a barre. Questo permette ai clienti di fare la spesa in modo più veloce e personalizzato, evitando le lunghe file in cassa grazie a un sistema di pagamento integrato direttamente sul carrello.
La soluzione Virgì non richiede alcuna modifica strutturale al punto vendita: i carrelli già esistenti possono essere equipaggiati con il dispositivo senza interventi aggiuntivi, rendendo più semplice l’adozione dell’AI per i supermercati.
La sperimentazione di Virgì in Umbria ha visto protagonista il Superstore Conad di Trevi, scelto come punto vendita pilota per l’Italia. Per la prima volta nel Paese è stata testata una soluzione da supermercati AI come Virgì, già adottata con successo in altri paesi. Nei mesi scorsi, numerosi clienti del supermercato di Trevi hanno potuto provare i carrelli smart equipaggiati con Virgì, offrendo un riscontro diretto sull’efficacia di questa tecnologia nel contesto reale.
I risultati raccolti sono stati molto positivi: la fase di prova si è infatti chiusa con esito favorevole, aprendo la strada alla possibile estensione del progetto anche ad altri supermercati del gruppo Conad PAC 2000A. Nella giornata di oggi, 8 maggio 2025, una delegazione di rappresentanti di Shopic e Gab Tamagnini ha visitato il punto vendita di Trevi per osservare da vicino il funzionamento di Virgì e valutare le performance del sistema al termine della sperimentazione. Questa visita ha sancito ufficialmente il successo del test umbro e fornito spunti utili per pianificare i prossimi sviluppi del progetto.
Il sistema di visione artificiale riconosce i prodotti inseriti nel carrello e aggiorna lo scontrino in tempo reale, consentendo ai clienti di saltare il passaggio in cassa. Questa innovazione porta la tecnologia smart tra gli scaffali, integrando i vantaggi dell’AI nell’esperienza di spesa quotidiana.
Dopo la conclusione del test, i partner coinvolti hanno espresso soddisfazione per i risultati ottenuti. Dal Conad PAC 2000A spiegano che l’obiettivo del progetto era “semplificare l’esperienza di acquisto, rendendola più fluida, personalizzata e vicina alle esigenze del cliente”, sottolineando che Virgì rappresenta “un primo importante passo verso una spesa sempre più phygital” e che, visti gli ottimi riscontri, l’azienda è pronta ad avviare la fase successiva con la prospettiva di estendere la tecnologia ad altri punti vendita del territorio. Anche dal lato tecnologico c’è entusiasmo: “Siamo orgogliosi di vedere il punto vendita PAC 2000A di Trevi entrare in funzione con il servizio Virgì smartcart”, ha dichiarato Raz Golan, CEO di Shopic, evidenziando come questo passo metta in luce “la risposta positiva dei clienti” e l’impegno di Conad PAC 2000A nell'adottare l’intelligenza artificiale in negozio per migliorare l’esperienza di acquisto.