20 Apr, 2025 - 13:00

Spartan Race Gubbio 2025: tra fango, sudore e podi, gli eugubini conquistano la gara più dura del mondo

Spartan Race Gubbio 2025: tra fango, sudore e podi, gli eugubini conquistano la gara più dura del mondo

Si è chiusa con grande entusiasmo, fatica e soddisfazione la Spartan Race 2025 di Gubbio, una due giorni che ha richiamato nella città dei Ceri atleti da tutta Italia e dall’estero, pronti a sfidare se stessi e i temibili ostacoli del percorso. Tra i protagonisti assoluti della manifestazione, la squadra di casa: la Cross Rulez Gubbio, che ha schierato oltre 60 atleti suddivisi tra le varie distanze – Beast, Super, Sprint e la versione Kids per i più piccoli.

Guidati dal coach Matteo Calzuola, i portacolori eugubini si sono messi in gioco affrontando una gara che, più che una semplice corsa, è un rito di passaggio, una sfida contro i propri limiti fisici e mentali.

Il Coach Calzuola, anima del team e guida carismatica, ha accompagnato ogni singolo atleta della Cross Rulez durante tutto il weekend. Sono sempre soddisfatto di quello che i ragazzi e le ragazze riescono a fare,” ha dichiarato a fine gara. “Ognuno con la propria sfida personale, che non significa sempre salire sul podio. Molti sono venuti qui solo per dimostrare a se stessi che ce la potevano fare. E questo vale quanto una medaglia.”

Moriconi superstar: doppio podio in due giorni

A brillare più di tutti è stato Manuel Moriconi, vero e proprio punto di riferimento nel panorama Spartan nazionale e internazionale. Nonostante un anno difficile, segnato da impegni personali che hanno limitato la sua preparazione atletica, Moriconi ha dimostrato che il talento e la determinazione fanno la differenza, portando a casa due straordinari risultati:

  • 2° posto nella Beast (la distanza più lunga e impegnativa, oltre 21 km con più di 30 ostacoli)

  • 1° posto nella Super (circa 10 km e oltre 25 ostacoli)

“È stata dura ma bellissima,” ha detto al traguardo, “correre nella mia città, tra la mia gente, con le montagne di Gubbio a fare da sfondo. Emozioni forti.”

Ma la Spartan di Gubbio non è stata solo Moriconi. Davide Minelli è tornato sul podio con un ottimo 2° posto nella sua Age Group, mentre Antonio Rossi ha ottenuto un meritato 3° posto, sempre nella categoria Age Group.

Tra le sorprese di questa edizione spicca Lucia Fioroni, che ha conquistato il 1° posto nella sua Age Group, emergendo come una delle nuove promesse del team.

“Sono felicissima,” ha detto emozionata. “Non me lo aspettavo, ma mi sono preparata con serietà e costanza. E ho trovato dentro di me una forza che non sapevo di avere.”

Spartan Race: un po’ di storia, tanto fango e infinite emozioni

Per chi non la conoscesse, la Spartan Race non è una corsa qualsiasi. Nata nei primi anni 2000 negli Stati Uniti da un’idea dell’ex marine Joe De Sena, la Spartan è diventata un fenomeno globale, una gara a ostacoli che mette alla prova resistenza, forza, agilità e determinazione.

Le categorie principali sono:

  • Sprint (5 km e 20+ ostacoli)

  • Super (10 km e 25+ ostacoli)

  • Beast (21 km e 30+ ostacoli)

  • Ultra (50 km e 60+ ostacoli, per i veri eroi)

Negli anni, la Spartan è diventata un simbolo di tenacia, un evento che attrae atleti professionisti e amatori, tutti con un obiettivo comune: superare i propri limiti, saltare oltre il fuoco, arrampicarsi sulle pareti, strisciare nel fango e arrivare al traguardo.

Il coach Matteo Calzuola non ha dubbi: “Speriamo di poter rivivere questo grande evento anche il prossimo anno a Gubbio. La città è bellissima, tutti la amano. Le vie medievali, i sentieri del monte Ingino, le mura antiche: tutto contribuisce a rendere questa Spartan unica.”

In effetti, il tracciato disegnato tra Piazza Grande, il Bottaccione, il monte, i boschi e le campagne, ha reso la Spartan di Gubbio una delle più affascinanti d’Italia. Un evento che ha coniugato sport, turismo e spettacolo, con migliaia di atleti e accompagnatori provenienti da ogni angolo del Paese e anche dall’estero.

Grande successo anche per la Spartan Kids, la versione junior della corsa, riservata ai bambini. Divisi per fasce d’età, decine di piccoli atleti hanno affrontato con entusiasmo mini-ostacoli, salti, tunnel, fango e sprint finali, ricevendo medaglie e applausi come i grandi.

“È stato bellissimo,” ha raccontato Tommaso, 8 anni, “mi sono sentito fortissimo, come un vero guerriero!

Un’esperienza importante anche per educare i bambini al movimento, al gioco all’aria aperta e allo spirito di squadra.

La stagione della Cross Rulez Gubbio non si ferma. Dopo il successo della Spartan “di casa”, gli allenamenti proseguono in vista del prossimo evento in calendario, previsto per fine maggio.

“Continueremo a lavorare con passione,” dice Calzuola, “perché la Spartan non è solo una gara, è uno stile di vita. E Gubbio ha dimostrato di saperlo abbracciare con entusiasmo.”

Nel fango si trovano i sorrisi più sinceri

Chi ha visto il traguardo della Spartan Race Gubbio sa che dietro ogni volto sporco di fango, c’è un sorriso vero. C’è la fatica che diventa conquista, la caduta che diventa lezione, il limite che diventa partenza.

La Cross Rulez Gubbio ha dimostrato che lo sport di squadra non è fatto solo di cronometri e classifiche, ma di sostegno, empatia, fatica condivisa e rispetto per se stessi e gli altri.

E a Gubbio, tra i sanpietrini e le salite, anche quest’anno è andata in scena una delle più belle rappresentazioni del coraggio umano. Spartani? Sì. Ma anche cittadini, atleti, amici. E soprattutto, persone che hanno saputo mettersi alla prova e vincere la loro personale battaglia.

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Mario Farneti
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