La Ternana si prepara a un match chiave nella corsa alla Serie B. Lunedì sera, nel posticipo della 32esima giornata del girone B di Serie C, le Fere faranno visita alla Spal in una sfida che potrebbe indirizzare in maniera significativa il finale di campionato. Con sole sette giornate al termine della stagione regolare, la squadra di Ignazio Abate si trova a soli due punti dalla capolista Virtus Entella, complice il pareggio dei liguri nell'ultimo turno in casa della Lucchese e la vittoria di misura della Ternana contro il Sestri Levante.
La formazione rossoverde arriva a questa sfida con il vento in poppa, forte di quattro vittorie consecutive contro Ascoli, Torres, Rimini e Sestri Levante. Dodici punti su dodici disponibili, otto gol segnati e solo uno subito: un ruolino di marcia che certifica lo stato di forma della squadra. Dall'altra parte, la Spal naviga in acque ben più agitate: attualmente quart'ultima con 28 punti, gli estensi sarebbero costretti ai play-out se il campionato finisse oggi. Il quindicesimo posto, che significherebbe salvezza diretta, dista otto punti e ogni partita da qui alla fine della stagione avrà un peso specifico enorme.
Le Fere hanno costruito il loro momento magico su una solida organizzazione difensiva e un attacco straordinario. I numeri parlano chiaro: 66 punti conquistati in 31 partite, frutto di 20 vittorie, 8 pareggi e 3 sconfitte. I 58 gol segnati confermano il potenziale offensivo della squadra di Abate, mentre i 17 subiti evidenziano una fase difensiva compatta ed efficace.
Il successo per 1-0 sul Sestri Levante è stato emblematico della maturità acquisita dalla squadra: una vittoria di misura ottenuta con grande attenzione tattica e sfruttando l'episodio favorevole. Ora, per continuare a inseguire l'Entella, serve un altro colpo esterno contro una Spal alla ricerca di punti chiave in ottica salvezza.
Se la Ternana arriva a questa sfida con entusiasmo, lo stesso non si può dire della Spal. La squadra di Francesco Baldini ha vissuto una stagione difficilissima, caratterizzata da una difesa fragile (52 gol subiti, seconda peggior del campionato) e una produzione offensiva non ottimale (33 reti realizzate). Su 31 partite disputate, gli estensi hanno collezionato solo 8 vittorie, 7 pareggi e ben 16 sconfitte.
L'ultimo successo, ottenuto grazie a un rigore trasformato da Molina contro la Pianese, ha ridato un minimo di speranza alla squadra, ma il percorso verso la salvezza diretta resta in salita. Baldini dovrà cercare di motivare i suoi uomini per una sfida che potrebbe rappresentare l'ultima chiamata per rientrare nella lotta per il quindicesimo posto.
L'assenza di Capuano per un problema muscolare costringe il tecnico rossoverde a modificare l'assetto tattico. Come annunciato in conferenza stampa, la Ternana dovrebbe schierarsi con un 3-4-2-1 più equilibrato:
TERNANA (3-4-2-1): Vannucchi; Casasola, Loiacono, Martella; de Boer, Corradini, Donati, Tito; Cicerelli, Curcio; Cianci. Allenatore: Ignazio Abate.
Per quanto riguarda la Spal, mister Baldini dovrà fare a meno degli squalificati Parigini e Galeotti, oltre agli indisponibili Arena, El Kaddouri e Bidaoui.
SPAL (3-5-2): Meneghetti; Bruscagin, Nador, Fiordalisio; Paghera, Radrezza, Zammarini, Mignanelli, Iglio; Molina, Antenucci. Allenatore: Francesco Baldini.
A dirigere l'incontro sarà il signor Alessandro Silvestri della sezione di Roma 1 coadiuvato da Michele Rispoli di Locri e Luca Bernasso di Milano. Il quarto ufficiale, invece, sarà Edoardo Manedo Mazzoni di Prato.
Dopo la trasferta di Ferrara, per la Ternana si aprirà un mese decisivo. Il derby contro il Perugia al "Liberati" si preannuncia come uno snodo fondamentale, prima della trasferta di Lucca contro una Lucchese in lotta per i play-out. Successivamente, ci saranno gli impegni contro Carpi e Milan Futuro prima di un'altra sfida fondamentale contro la Pianese.
Ma il vero appuntamento cerchiato in rosso è l'ultima giornata: Ternana-Virtus Entella, un match che potrebbe valere la promozione diretta in Serie B. Con i liguri al momento avanti di due punti, è facile immaginare che tutto si deciderà in un confronto diretto ad altissima tensione.