Una “spaccata” a Terni. L’ennesima. Ladri in azione e vetrine rotte con oggetti contundenti per portare via denaro e oggetti di valore durante le ore di chiusura. Ancora una volta ad essere stata presa nel mirino è l’Antica macelleria Pucci di via Piave, nel cuore di Città Giardino. Una vittima non casuale dei ladri che operato alle prime luci dell’alba. Già, perché Pucci è un esercizio che coniuga un nuovo concept della ristorazione e della gastronomia a una forte presenza sui social. E proprio questa attenzione che sta generando l’esercizio commerciale ternano, da circa un anno meta di un continuo andirivieni anche di consumatori provenienti da fuori città, deve aver attirato la banda che ha sfondato la vetrina posteriore della cucina.
Spaccata a Terni: la squadra Volante a caccia della banda che ha colpito con un tubo di acciaio
I titolari della macelleria hanno dovuto rimettere mano al magazzino dove tengono transenne e teloni. Ed hanno chiuso l’area interessata dall’azione vandalica dei ladri. Poi, fedeli all’anima che sta portando il successo, hanno postato una foto su Instagram con la didascalia: “Buongiornissimo e buona domenica da Terni, città di santi, poeti e..“. L’emoticon del ladro che segue il testo è più che eloquente.
Dal locale la banda, forse proveniente da fuori città, ha portato via un iPad, che viene usato nell’ambito dell’attività professionale dal personale di sala, un telefono ed altri oggetti da afferrare al volo. Sono in corso le attività di inventario, anche se l’attività dell’esercizio non si è fermata. Una volta chiamati gli agenti della Volante, intorno alle 5 del mattino, i titolari dell’antica macelleria ternana hanno sistemato la finestra che si affaccia sulla cucina ed hanno messo in sicurezza l’area oggetto del furto. In poche ore gli agenti della Scientifica hanno anche effettuato i rilievi del caso, perché uno dei ladri è rimasto ferito dai vetri taglienti della finestra antisfondamento, riempiendo l’area di tracce e di prove.
Secondo le prime informazioni, la squadra Volante della Questura di Terni avrebbe già individuato la banda che nella stessa notte tra sabato e domenica ha colpito anche con un altro furto in un’abitazione della zona.
Le polemiche sulla sicurezza a Terni e l’ennesima “spaccata” in un esercizio commerciale
Terni non sarà una città ad alto tasso di criminalità. Ma la preoccupazione soprattutto dei commercianti cresce in continuazione. Sono recenti le polemiche innescate dalla diatriba tra il sindaco Bandecchi e il prefetto di Terni Giovanni Bruno sull’uso dell’esercito. Ma sono anche recenti le proteste dei negozianti di corso Vecchio e delle aree limitrofe che hanno esposto cartelli per chiedere maggiori controlli e la fine dell’ondata di furti, cominciata a ridosso delle festività pasquali. Oggi quest’altro colpo che interessa un esercizio commerciale, la macelleria Pucci, che aveva già subito in passato analoghi assalti con danneggiamenti alle vetrine e tentativi di furti nel locale nelle ore notturne.
Antica Macelleria Pucci: una storia social che attrae clienti da tutta Italia
L’Antica Macelleria Pucci è un esercizio commerciale storico a Terni. I fratelli Pucci, Ugo, Angelo e Filippo, sfuggendo alla fame del dopoguerra, si trasferirono in città da Massa Martana, seguendo la rinascita economica delle città. Negli Anni Sessanta il boom economico e il ritrovato benessere porta la carne fresca sulle tavole degli italiani e dunque i fratelli Pucci non potevano non cogliere l’opportunità. Di recente la ristrutturazione e la scelta di promuovere sui social un concept che opera quasi h24. Dalla colazione al bar, fino al drink del dopocena, in un ristorante moderno affiancato alla rivendita di carni e salumi di qualità.
Sono 155 mila gli utenti Instagram che seguono le campagne della Macelleria e che arrivano a gustare le specialità della casa da tutta Italia. Una visibilità e un successo che attirano gourmet e amanti dei salumi, ma da qualche tempo, anche le bande di ladri.