Notte di lavoro per gli addetti alla segnaletica e alla gestione della circolazione a Terni per consentire il cambio di marcia nei lavori per il completamento del sottopasso di via Aroldi. Si tratta dell’opera progettata e in corso di realizzazione a servizio sia dello stadio Liberati sia, soprattutto, degli eventi del nuovo Palasport. Finanziati con oltre un milione di euro, i lavori per la costruzione del sottopassaggio ciclopedonale, stanno infatti entrando nella fase conclusiva.

Nella notte appena trascorsa – spiega l’assessore ai lavori pubblici del Comune di Terni, Giovanni Maggiabbiamo provveduto al cambio della viabilità in viale dello Stadio. L’operazione consentirà il cambio di corsia di transito e l’inizio dei lavori per la realizzazione della restante parte del sottopasso“.

Circolazione modificata, quindi per i cittadini. Che arrivando da via Aleardi o da Ponte Allende e immettendosi su viale dello Stadio in direzione di Ponte Le Cave o di viale Borsi, non trovano più da questa mattina una sorta di “chicane“. La doppia curva utilizzata per dribblare l’area di cantiere. Ma possono procedere su due corsie fino al semaforo all’incrocio con via Leopardi.

Sottopasso di via Aroldi a Terni, si entra nella fase finale dei lavori con la realizzazione della galleria per lo stadio

Il sottopasso di via Aroldi consentirà il collegamento diretto tra la nuova area sportiva e commerciale del Liberati e del PalaTerni e il centro cittadino. Nei programmi del Comune, che ha sviluppato negli anni il progetto in due stralci funzionali (in corso di realizzazione c’è il secondo, quello finale), c’è una vera e propria ricucitura urbanistica. Il lungo asse che va da viale Aleardi fino a viale Borzacchini, taglia infatti in due la città. Con arterie a scorrimento veloce su 4 corsie. Con il nuovo intervento sarà possibile attraversare in piena sicurezza dal centro in direzione Stadio-PalaTerni. Evitando il ricorso alle quattro ruote e contribuendo a un nuovo modello di circolazione.

Si sta entrando nella fase finale dei lavori, la cui conclusione è attesa dopo l’estate – conferma l’assessore Maggi -. Martedì scorso sono state effettuate le prove di carico sul manufatto realizzato (la nuova galleria che da via Aroldi passa sotto la sede tradale). E in questi giorni è stata perfezionata la documentazione per il collaudo della struttura. Adesso si va ad operare in direzione della curva EST dello stadio Liberati. L’area di cantiere è quella dove era stata creata la nuova corsia per il transito veicolare, necessaria ad operare in sicurezza nell’area di cantiere, mantenendo aperta la circolazione. Con la nuova organizzazione della mobilità, vengono mantenute le tre corsie (due nel senso di marcia in direzione nord e una in direzione sud). Ma c’è lo spostamento della viabilità in direzione di via Aroldi“.

I tecnici che hanno effettuato i lavori nella notte hanno anche realizzato la nuova segnaletica orizzontale, con corsie temporanee evidenziate in giallo. E garantito gli attraversamenti pedonali pre-esistenti.

Con i lavori effettuati, abbassata la sede stradale di via Aroldi e realizzate le opere di contenimento

I lavori del nuovo sottopasso a servizio della Città dello Sport di Terni, sono stati affidati dal Comune alla società Minicucci Cairo. Che ha ottenuto una variante per l’ultimazione delle opere a settembre.

Il progetto parte dal piano campagna in corrispondenza dell’incrocio tra via Rapisardi e via Aroldi
e si approfondisce lungo tutta via Aroldi, a cielo aperto. La sede stradale del nuovo asse viario ciclopedonale è scoperta. È stata abbassata per arrivare al di sotto di viale dello Stadio, dove il percorso diventa coperto in corrispondenza del transito veicolare. Le pareti del sottopasso sono state realizzate mediante pali di medio e grande diametro di lunghezza ad eccezione del tratto iniziale, verso via Rapisardi. Da lì le pareti sono muri di sostegno in cemento armato.

Attualmente si sta operando al di sotto di viale dello Stadio. I lavori prevedono la realizzazione di una soletta in cemento armato di 60 cm a sostegno della pavimentazione stradale. Durante la fase di scavo sono stati predisposti dei puntoni in acciaio, poi inglobati all’interno del getto della soletta. Si tratta di manufatti che hanno svolto la funzione di sostegno alla testa dei pali durante le fasi di scavo, prima del getto della soletta.