Ci sono voluti 19 anni, ma alla fine il sottopasso ferroviario di Cospea lo farà il Comune, utilizzando i soldi della fidejussione escussa alla ditta che avrebbe dovuto interrare la strada ed evitare il pericoloso incrocio nel popolare quartiere ternano. Il Comune ha già incassato quasi 1,8 milioni da UnipolSai, a seguito di un accordo extragiudiziale tra le parti. E potrà avviare l’iter per la realizzazione dell’intervento in autonomia.
Esulta il vicesindaco Riccardo Corridore, che è stato il regista di un’operazione legale ed economica che rappresenta un primo precedente a Terni. La società costruttrice della lottizzazione, infatti, aveva garantito una serie di opere di urbanizzazione nell’area. Che ha realizzato solo parzialmente. E così l’amministrazione Bandecchi, invece di continuare a rinviare, ha preso il toro per le corna. E nello scorso giugno ha deciso di aprire il contenzioso con la ditta. Ed incassare la fidejussione assicurativa a copertura a garanzia della realizzazione delle opere.
“La realizzazione del sottopasso di Cospea, con l’incasso della fidejussione, entra finalmente in dirittura d’arrivo – annuncia Corridore -. Un impegno assunto, inserito nel programma di Alternativa Popolare che stiamo realizzando tra mille difficoltà. Ho seguito personalmente questa partita con l’assessore Iapadre e siamo soddisfatti dell’esito. L’escussione della polizza fideiussoria è un atto che va in direzione dell’interesse dei cittadini. Ed è un segnale chiaro sulla volontà di questa amministrazione di tutelare il bene comune e non gli interessi di pochi. Lo dimostra il fatto che è fatto salvo il maggior danno provocato all’amministrazione, rispetto al quale ci rifaremo nei confronti della ditta esecutrice. Una volta ultimato il progetto inizieranno i lavori. Ora per i cittadini di Cospea, dopo 19 anni, ci sono i fatti e non più parole. Come era accaduto in passato con le precedenti amministrazioni“.
Sottopasso di Cospea, prossima tappa inserimento nel piano triennale delle opere pubbliche
Il Comune di Terni, portato a casa il risultato di avere evitato un lungo contezioso con la compagnia assicurativa e avere incassato subito, vuole mettere il turbo alla procedura. Alla fine del mese porterà in consiglio comunale la delibera di aggiornamento del piano triennale delle opere pubbliche, per consentire l’inserimento del sottopasso nella programmazione dei lavori da fare nei mesi successivi con la relativa copertura finanziaria.
“Non siamo stati con le mani in mano – conferma l’assessore Marco Iapadre -. Il progetto di fattibilità tecnico-economica già ce l’abbiamo. Perché era quello che era la base della della convenzione. Si tratta di fare aggiustamenti e aggiornamenti per mettere a posto una serie di questioni non sostanziali. Come ad esempio la revisione di alcune voci del capitolato. Ma gli elaborati grafici e i temi più rilevanti non si andranno a toccare, riducendo notevolmente i tempi. I tecnici ci stanno già lavorando nelle more degli atti politici che dovranno essere assunti per far partire l’operazione“.
Bando integrato per progetto esecutivo e lavori: l’affidamento sarà con offerta economicamente più vantaggiosa
Altro elemento rilevante. La valutazione del progetto richiederà meno tempo rispetto a questo tipo di interventi. Perché il valutatore era già stato individuato ed ha già visionato atti e progetti. È sostanzialmente in attesa degli ultimi aggiornamenti e, quindi questa partita verrà smarcata in qualche settimana.
I tecnici comunali che hanno lavorato alla chiusura del contenzioso durato 19 anni
- I dirigenti della Pianificazione territoriale e dei Lavori pubblici:
Architetti Claudio Bedini e Piero Giorgini,
- I funzionari delle due direzioni comunali coinvolte:
Architetto Antonio Cuzzucoli e architetto Roberto Reale della direzione pianificazione territoriale e ingegner Leonardo Donati della direzione lavori pubblici
“Successivamente, compiuti tutti gli atti formali – prosegue l’assessore all’urbanistica Iapadre – potremo pubblicare il bando per l’appalto integrato. Che prevede la progettazione esecutiva e la realizzazione dell’intervento. Altro elemento importante: l’affidamento dei lavori verrà fatto sulla base dell’offerta economicamente più vantaggiosa, non quindi semplicemente al maggior ribasso. Ciò rappresenta un elemento di ulteriore tutela verso la collettività e la qualità dell’opera. Voglio ringraziare tutti i tecnici della direzione pianificazione territoriale e dei lavori pubblici, che hanno lavorato alla fase di predisposizione della conferenza dei servizi. E, successivamente alla mancata firma della convenzione con la ditta, con la fase documentale che ha consentito l’escussione della fidejussione del sottopasso di Cospea. Hanno predisposto tutte le relazioni tecniche che hanno permesso di fare l’ingiunzione di pagamento ed andare velocemente alla trattativa con UnipolSai. Le relazioni erano chiare e fatte ad opera d’arte. Tanto che sono state decisive per dimostrare che il Comune avesse pienamente ragione. Tanto che la controparte ha rinunciato al contezioso legale. Grazie a questi atti è stato possibile uno sblocco rapidissimo dei fondi“.