13 Jun, 2025 - 07:20

Cospea Alta, il sottopasso sarà realtà entro il 2026. La giunta comunale di Terni: "Colmato un ritardo di vent’anni"

Cospea Alta, il sottopasso sarà realtà entro il 2026. La giunta comunale di Terni: "Colmato un ritardo di vent’anni"

"Entro il 2026 sarà concluso anche il secondo stralcio dei lavori per il sottopasso di Cospea Alta". Lo hanno ripetuto una, due, dieci volte i rappresentanti dell’amministrazione comunale di Terni ai citadini che sono accorsi all'apertura del cantiere che, dopo due decenni di stallo, porterà alla soppressione del passaggio a livello che da anni divide in due il quartiere di Cospea. C'erano tutti all'evento. E' rimasto dietro le quinte il vicesindaco Riccardo Corridore, regista della sfida economico-finanziaria e del recupero dei crediti vantati dall'amministrazione comunale, lasciando campo agli assessori Marco Iapadre e Giovanni Maggi, che hanno lavorato - ciascuno per le proprie competenze - alla progettazione e al lancio dell'opera. E poi c'era Andrea Sterlini, presidente della Prima commissione di Alternativa Popolare, che si è battuto da sempre per la realizzazione di un intervento infrastrutturale atteso da un pezzo importante della città. Bloccato nel tempo da vincoli tecnici e ritardi amministrativi e che ora entra nella sua fase operativa.

“È un giorno importante per i cittadini di Cospea Alta, ma ancora di più per tutti i ternani - ha dichiarato Marco Iapadre, assessore all’Urbanistica e alla Mobilitàperché l’avvio dei lavori per il sottopasso è una dimostrazione concreta che anche gli obiettivi più complessi possono essere centrati se la politica è in grado di trovare soluzioni efficaci".

Il cantiere è operativo: sei mesi per le palificazioni, entro fine anno le rampe

 La macchina perforatrice è già in funzione per avviare le operazioni di palificazione, che si concluderanno entro sei mesi.

Per facilitare i lavori, dal 15 giugno al 27 luglio sarà interrotta la linea ferroviaria Terni–Rieti, temporaneamente sostituita da un servizio su gomma. La fermata dei treni, legata all’adeguamento della linea con il sistema ERTMS, sarà sfruttata dal Comune per accelerare le attività in cantiere.

“Completata la fase delle palificazioni - ha spiegato Iapadre - si procederà con lo scavo delle rampe e la realizzazione, fuori sede, del monolite che sarà successivamente incassato sotto i binari. Questo ci permetterà di contenere i tempi e prevedere la conclusione del primo stralcio dei lavori del sottopasso entro la fine del 2025, o al più tardi nel primo trimestre del 2026. Poi entro l'autunno dell'anno prossimo pensiamo che la ditta appaltatrice riuscirà a completare l'intervento relativo al secondo stralcio".

Il sottopasso di Cospea Alta rappresenta una svolta infrastrutturale per la città di Terni, con un impatto diretto sulla mobilità, la sicurezza e la qualità della vita dei cittadini. La rimozione della barriera ferroviaria restituirà fluidità alla viabilità urbana e segnerà la fine di una lunga attesa per il quartiere e per tutta la comunità.

Fondi recuperati, iter sbloccato e impegni rispettati: "Amministrazione del fare"

Il vicesindaco Riccardo Corridore ha rimarcato il valore politico dell’intervento: “E’ stato mantenuto un impegno preso in sede di campagna elettorale e ribadito dalla giunta e dal sindaco al momento dell'insediamento. Questa amministrazione del fare in pochi mesi ha rimosso i mille ostacoli che si sono sedimentati nel tempo e che tenevano fermi un'opera di urbanizzazione in gran parte finanziata"

Determinanti il recupero della fideiussione da 1,8 milioni di euro per le opere di urbanizzazione, l’ottenimento di un finanziamento da 670 mila euro da parte di RFI per la soppressione del passaggio a livello e l’uso di economie derivanti da fondi comunali disponibili.

“Il merito va anche ai nostri tecnici - ha sottolineato l’assessore Giovanni Maggiche hanno lavorato con competenza e tenacia. In particolare ringrazio il RUP Leonardo Donati per la progettazione dell’opera e l’architetto Antonino Cuzzucoli per la gestione della pianificazione urbanistica.”

“Quando ci siamo insediati - ha aggiunto Iapadre - erano già passati 18 anni dalla firma della convenzione. Tanti anni persi che hanno complicato l’intervento per via dell’aumento dei costi e dei continui cambi normativi. Se oggi siamo in cantiere, nonostante gli ostruzionismi, è perché la nostra amministrazione ha assunto decisioni rapide e coerenti, ottenendo risposte efficaci anche da strutture pubbliche notoriamente poco propense alle deroghe"

Andrea Sterlini: "La politica del fare ha dimostrato che l’opera si poteva fare da anni"

Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente della Prima Commissione consiliare, Andrea Sterlini, presente all’inaugurazione: “Finalmente, dopo 20 anni dalla stipula della convenzione tra Comune e ditta appaltatrice, grazie agli impegni presi, alla determinazione e al lavoro del sindaco Stefano Bandecchi, del vicesindaco Corridore, dell’assessore Iapadre, della Giunta e dei consiglieri di Alternativa Popolare, hanno preso il via i lavori per la realizzazione del sottopassaggio di Cospea Alta".

“C'è grande soddisfazione anche dei numerosi residenti di uno dei quartieri più popolati della città - conclude Sterlini -. La politica del fare e del lavoro porterà alla realizzazione di quanto pattuito in convenzione. Si sarebbe dovuto fare prima, ed è stato dimostrato che lo si sarebbe potuto fare. Le colpe dei ritardi vanno ricercate in chi, per tutto questo tempo, non ha fatto rispettare una convenzione, di fatto contribuendo all’aumento dei costi di un’opera che sarebbe stata realizzata con un terzo delle risorse attualmente impiegate".

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Federico Zacaglioni
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