Ad un anno esatto dal lancio del portale Terre del Perugino, sabato 13 aprile, alle ore 10.30 presso il Museo Della Pesca, San Feliciano, Magione, il soggetto gestore della rete museale del Trasimeno – insieme alle amministrazioni comunali coinvolte – presenta i risultati della propria attività e dei principali strumenti tecnici e operativi messi in campo per la valorizzazione dei patrimoni culturali e la promozione turistica integrata e contestualmente verranno presentati anche gli effetti di un anno di attività che ha visto insieme sei Comuni e oltre trenta spazi culturali.
Il brand “Terre del Perugino-Trasimeno musei” include oltre trenta strutture
Il brand “Terre del Perugino-Trasimeno musei” include oltre trenta strutture tra musei, archivi storici, teatri, biblioteche, spazi espositivi, siti archeologici, chiese e punti di informazione turistica, distribuite in sei Comuni (Comune di Magione, Città della Pieve, Corciano, Paciano, Panicale, Piegaro), affidate ad un unico soggetto gestore e visitabili con un unico biglietto d’ingresso. Tra queste si ricordano L’Oratorio di Santa Maria dei Bianchi ospita il bellissimo affresco “Adorazione dei Magi” opera del Perugino. Nel 1504, la Confraternita dei Disciplinati o dei Bianchi commissionò, infatti, al più famoso dei figli di Città della Pieve la realizzazione di un grande affresco nella loro antica Chiesa di Santa Maria dei Bianchi, la quale fu trasformata in oratorio nel XVIII secolo.
Il Museo Civico Diocesano di Santa Maria dei Servi, Edificata appena fuori le mura del paese alla fine del ’200 dai Servi di Maria, la chiesa è oggi un museo. Al suo interno si conserva l’opera del Perugino “Deposizione dalla Croce” (1517) parzialmente danneggiata a causa di rifacimenti barocchi dei primi del ‘700. Nonostante le lacune, rimane un’opera significativa per la produzione tarda dall’autore e soprattutto per la presenza di personaggi criptici e stilemi non prettamente rinascimentali.
Palazzo della Corgna fu la residenza privata dei fratelli Ascanio e Fulvio della Corgna, Marchesi di Città della Pieve e Castiglion del Lago e Governatori Perpetui della città, nonché nipoti di Papa Giulio III del Monte. Vissero in pieno ‘500 e nonostante il loro legame di sangue, non poterono essere il più diversi l’uno dall’altro: Ascanio fu condottiero ed ebbe una vita avventurosa che si concluse nel 1571 dopo la Battaglia di Lepanto contro i Turchi, in cui era stato tra i comandanti dell’esercito cristiano, mentre Fulvio fu un abile cardinale.
Rocca Perugina. La Rocca è sicuramente uno dei monumenti più significativi della città con una lunga destinazione d’uso mantenuta fino agli inizi del XX secolo. Oggi, attentamente restaurata, è parte del circuito culturale e turistico della città. La visita, molto suggestiva, si snoda tra locali destinati alla valorizzazione culturale locale, tra stretti cunicoli, le antiche celle carcerarie e alcune torri.
L’Antiquarium comunale conserva i reperti rinvenuti nel territorio e racchiude gli elementi caratteristici della presenza dell’uomo nella regione Umbria. I materiali sono presentati secondo percorsi espositivi classici, considerando oggetto di esposizione un intero ambito territoriale, indagato e mostrato nei suoi vari e molteplici aspetti costitutivi. Il percorso espositivo, pur essendo prevalentemente cronologico e suddiviso nei principali temi culturali, indica le forme nelle quali l’uomo ha influenzato l’ambiente in cui ha vissuto, le sue realizzazioni, la sua economia, la sua religiosità, le sue relazioni con gli altri uomini e con il potere politico.
Museo della Casa Contadina, Istituito intorno agli anni ‘70, costituisce l’importante testimonianza di una cultura legata al mondo e all’economia contadina che fu predominante a Corciano fino a pochi decenni fa. É la ricostruzione di una tipica abitazione della campagna umbra, costituita da una cucina, una camera da letto, un granaio ed un fondo, contenente tutte le suppellettili e gli attrezzi di uso quotidiano, diffusi prima dell’avvento della civiltà industriale. Ogni oggetto è il simbolo di una vita legata al faticoso lavoro della terra ed è ancorato a profondi sentimenti familiari e religiosi. Presso il museo è inoltre disponibile un testo esplicativo realizzato in alfabeto braille, per una migliore fruizione del museo stesso da parte dei visitatori non vedenti.
Museo della Pievania , Istituito presso la chiesetta di San Cristoforo, nel centro storico di Corciano, accoglie le testimonianze più significative della vita religiosa della piccola comunità corcianese. In esso sono esposte immagini sacre, affreschi del XV secolo, reliquiari finemente intagliati e cesellati, arredi sacri, ex voto, documenti preziosi come bolle, pergamene, registri contabili, inventari e concessioni di indulgenze. Il museo è intitolato al pittore corcianese Giuseppe Laudati (1669-1737) e conserva importanti opere a lui attribuite.
In questa prima fase sul Trasimeno, oltre ad assicurare un solido impianto gestionale degli spazi, la rete ha prodotto una serie di iniziative culturali, in stretta sinergia con le amministrazioni comunali, diventando un modello di promozione territoriale, interprete di buone pratiche riproducibili in diversi contesti, partner strategico per la coprogettazione e organizzazione di eventi e manifestazioni, vettore di una promozione integrata del territorio che passa per un’unica cabina di regia e di coordinamento tecnico e programmatico.
L’adozione di modelli sperimentali ed elastici per il Trasimeno nella programmazione di visite guidate ed attività ha portato alla realizzazione di numerosi prodotti culturali in linea con i trend del consumo turistico e con la crescente domanda di personalizzazione dell’esperienza di visita per i diversi target di pubblico. Un appuntamento importante, rivolto a operatori culturali, istituzioni locali, associazioni del territorio, stakeholder economici e non solo, teso ad analizzare l’efficacia di quanto messo in campo finora, e a condividere una riflessione aperta sulle strategie future per la valorizzazione della rete museale quale cornice programmatica di promozione territoriale.