Sale l'attesa per lo spettacolo 'Sissi l'imperatrice', una Sissi come non si era mai vista quella di Roberto Cavosi che la presenterà in anteprima nazionale al Teatro degli Illuminati di Città di Castello. La compagnia è già in città per allestire la nuova messa in scena e sono già uscite alcune anticipazioni su quello che si prospetta un appuntamento imperdibile.
Elisabetta d'Austria, nota come Sissi, è stata una delle donne più celebri di tutti i tempi. La sua vicenda all'apparenza fiabesca celava in realtà un temperamente anticonformista, indipendente e in forte contrasto con le convenzioni del suo tempo. Consorte dell'imperatore Francesco Giuseppe d'Ungheria, nonostante fosse ben nota la sua insofferenza per l'etichetta di corte, nell'immaginario comune fu considerata un simbolo della monarchia asburgica e morì in un attentato per mano di un anarchico italiano. A oltre un secolo di distanza, il fascino di quella figura ricca di contraddizioni, rimane invariato.
"Antimperialista e disgustata dalle atrocità delle guerre che divampano intorno a lei - si legge nella nota di regia dello spettacolo - Sissi si dedica maniacalmente alla cura del suo corpo, una barriera contro il senso di morte che aleggia intorno a lei. Profeta dell’imminente crollo dell’Impero Asburgico, Sissi ci mostra quel mondo come paradigma del nostro mondo, Imperatrice suo malgrado, ma donna irripetibile, la cui sensibilità ferita parla a tutti noi, alle nostre ferite".
"Portiamo in scena la Sissi dei suoi diari, una figura carismatica, ribelle, anticonformista, perennemente in lotta con se stessa e con la realtà che la circonda, imperatrice antimperialista, vicina alle masse operaie, alle minoranze etniche e contraria a ogni forma di sopraffazione e guerra”, ha spiegato il regista Cavosi nella conferenza di presentazione.
Federica Luna Vincenti sarà l'interprete di quel potente personaggio. "Il pubblico tifernate potrà vedere in anteprima una Sissi molto lontana dalla donna patinata che ci è stata raccontata e mostrata per anni”.
"Un cabaret tragico - l'ha definito l'attrice - da cui emerge il doloroso percorso esistenziale di una donna che ha vissuto una grandissima voragine di sofferenza con la perdita dei due figli e che conosceremo attraverso suoi profondi pensieri sulla filosofia e sulla politica. Una versione teatrale che con grande modernità ci dice che non esiste alcuna patria se non la patria degli oppressi”.
Su otto spettacoli che compongono il cartellone della stagione di prosa tifernate, quest'anno due sono anteprime nazionali. Oltre a 'Sissi l'imperatrice' già a novembre scorso c'era stato 'Il fu Mattia Pscal' nella rilettura di Marco Tullio Giordana.
“Siamo molto soddisfatti dell’andamento della stagione, che sta registrando tutti sold-out - ha dichiarato in proposito l'assessora alla Cultura del Comune di Città di Castello, Michela Botteghi - e per far fronte alla richiesta, abbiamo introdotto, come in questo caso, la replica per gli appuntamenti di maggiore richiamo. Questa seconda anteprima conferma come, pur mantenendo un cartellone godibile, abbiamo lavorato per elevare la qualità con debutti nazionali, mettendo a disposizione non solo dei tifernati, ma del circuito umbro del TSU e in questo caso della platea nazionale, uno spettacolo atteso dalla critica e dal pubblico".
L'appuntamento con 'Sissi l'imperatrice' è per sabato 22 febbraio alle 20:45 con replica pomeridiana domenica 23 alle 17. I biglietti sono in vendita tramite il sito del Teatro Stabile dell'Umbria con prezzi che vanno dai 13 euro del quarto ordine ai 23 della platea e dei palchi centrali.
In alternativa è possibile prenotarli dal botteghino telefonico regionale dello Stabile allo 075 57542222. Tutti i giorni feriali dalle 17 alle 20, fino al giorno prima dello spettacolo e a Città di Castello al botteghino del Teatro degli Illuminati in via dei Fucci, 14, telefono 075 8555901 che sarà aperto il giorno dello spettacolo dalle ore 18.
Foto di copertina di Gianmarco Chieregato.