Il Consiglio dei Ministri, riunitosi ieri pomeriggio, mercoledì 20 marzo 2024, e su proposta del Ministro per la protezione civile e le politiche del mare Nello Musumeci, ha deliberato la proroga di 12 mesi dello stato di emergenza. Stato che era stato già dichiarato lo scorso anno in seguito ai fatti verificatisi nella giornata del 9 marzo 2023, quindi del sisma che ha colpito il territorio umbro. Nello specifico: l’intero Comune di Umbertide, la frazione di Sant’Orfeto del Comune di Perugia, la parte centro-nord del Comune di Perugia e la parte ovest del Comune di Gubbio.

Sisma Umbertide: ok allo stato di emergenza per un altro anno

Lo stato di emergenza è di vitale importanza per un territorio che ha bisogno di riprendersi dopo un evento traumatico e stocastico come può essere un terremoto. Nello specifico, il Comune di Umbertide, vedrà garantito per i prossimi 12 mesi il Cas (Contributo di autonoma sistemazione) alle persone che hanno dovuto lasciare la propria abitazione a seguito della dichiarazione di inagibilità dovuta all’evento tellurico. Stop anche ai pagamenti dei mutui, altra notizia non di poco conto.

La soddisfazione del lavoro istituzionale

La notizia della proroga dello stato di emergenza post sisma dell’Umbertide è stata accolta con grande soddisfazione dalle parti istituzionali coinvolte nell’operato tecnico ed amministrativo. Sul sito ufficiale del comune di Umbertide, in tal senso, si parla di una bellissima notizia che tutta la comunità stava attendendo da tempo con grande speranza e fiducia.

La richiesta di proroga dell’emergenza era stata inoltrata al Governo dalla presidente della regione Umbria, Donatella Tesei, in continuo e costante contatto con i sindaci dei Comuni di Umbertide e Perugia, Luca Carizia e Andrea Romizi, al termine del mese di gennaio. La richiesta dei territori colpiti dal terremoto dello scorso anno è stata dunque accolta da Palazzo Chigi. Un bel lavoro di filiera che ha portato i suoi frutti.

Il ringraziamento dell’amministrazione comunale

Le parole di ringraziamento da parte dell’amministrazione comune di Umbertide vengono esternate con questa nota stampa: “A nome di tutta l’Amministrazione Comunale umbertidese, il sindaco Luca Carizia e il vicesindaco Annalisa Mierla, dichiarano all’unisono la loro grandissima soddisfazione per il bel risultato ottenuto”. Nella nota, rinvenibile sul sito ufficiale dell’ente, si parla anche di un risultato: “Che da tempo attendevano, e a cui hanno lavorato intensamente insieme alla Regione Umbria”.

Il sisma, la paura, la terra che trema

Lo stato di emergenza si vede necessario alla luce di quanto avvenuto un anno fa. Quando, nel pomeriggio del 9 marzo 2023, un sisma colpì il territorio umbertidese. Una scossa di terremoto di magnitudo 4.4, con epicentro a 7 chilometri ad est di Umbertide, seguite da altre repliche di minore intensità, con risentimenti nella piana di Gubbio, Pietralunga e nel territorio circostante.

Momenti di grande panico ed emergenza per il territorio che si è ritrovato a vivere un incubo che solo un sisma, ed il suo terrificante modo di fare male a rintocco, riesce a restituire. Anche i giorni a seguire, infatti, la terrà tornò a tremare seppure con minore intensità. Un’altra scossa è stata registrata il 20 marzo (magnitudo 2.7) ed una quinta addirittura un mese dopo: il 17 aprile (magnitudo 3.3).