29 Apr, 2025 - 09:49

Sisma, pubblicate le linee guida per la ricostruzione di Umbertide, Gubbio e Perugia

Sisma, pubblicate le linee guida per la ricostruzione di Umbertide, Gubbio e Perugia

Il 28 aprile 2025 segna una data chiave per il futuro di Umbertide, Perugia e Gubbio, duramente colpite dal sisma del 9 marzo 2023. Con il decreto n. 1, il Commissario straordinario del Governo, senatore Guido Castelli, ha firmato le linee guida che aprono ufficialmente la stagione della ricostruzione pubblica e privata. Un provvedimento atteso da mesi che punta a velocizzare i processi di recupero, sfruttando i fondi già disponibili e replicando il modello normativo sperimentato dopo il terremoto del 2016.

"Questo provvedimento costituisce una svolta significativa per il futuro di Umbertide, Perugia e Gubbio", ha dichiarato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, vice commissario per la ricostruzione. "La definizione delle prime linee guida per la ricostruzione, sia pubblica che privata, infonde speranza e concretezza. Rivolgiamo un ringraziamento al Commissario per aver ascoltato le esigenze delle nostre comunità e per aver posto le basi per una ricostruzione di qualità dal punto di vista antisismico e dell'efficientamento energetico".

Umbertide, Gubbio, Perugia: varate le linee guida per la ricostruzione post sisma

Le nuove direttive fissano scadenze precise e obiettivi chiari. I cittadini che intendono avviare la ricostruzione delle proprie abitazioni hanno tempo fino al 30 settembre 2025 per presentare la manifestazione di volontà attraverso la piattaforma digitale GE.DI.SI., pensata per semplificare le pratiche burocratiche e garantire trasparenza nell'accesso ai fondi.

Nel frattempo, sul fronte pubblico, l'Ufficio Speciale per la Ricostruzione della Regione Umbria ha già stilato un dettagliato elenco di interventi necessari: si tratta di strutture strategiche, immobili di interesse artistico, edifici scolastici e luoghi di culto. Una prima stima dei costi è già stata sottoposta al Commissario, che procederà a breve all'autorizzazione delle spese di progettazione, nel rispetto dei limiti stabiliti dalla recente legge n. 207/2024.

Si tratta di una sfida complessa, in cui la velocità d'intervento dovrà coniugarsi con la qualità delle opere, nel rispetto dei criteri di urgenza, indifferibilità e priorità funzionale ai servizi pubblici e alle infrastrutture. È evidente che la collaborazione attiva tra cittadini, amministrazioni locali e Ufficio Speciale sarà determinante per tradurre in realtà i progetti di rinascita.

Un'occasione per costruire una regione più sicura e sostenibile

Oltre alla ricostruzione in senso stretto, l'obiettivo è trasformare l'emergenza in un'opportunità per migliorare la qualità urbana e la sicurezza degli edifici. Le linee guida puntano infatti su una ricostruzione che non si limiti al mero ripristino dei danni, ma che guardi alla resilienza sismica, all'efficienza energetica e alla valorizzazione del patrimonio architettonico.

L'Umbria, ancora segnata dalle ferite del sisma del 2016, dimostra oggi di aver appreso la lezione: prevenzione, programmazione e rapidità d'azione sono diventati i cardini di un approccio maturo e responsabile. Ora si apre una fase cruciale: la capacità delle istituzioni di mantenere il ritmo degli interventi e il coinvolgimento diretto delle comunità locali faranno la differenza tra una semplice ripresa e una vera rinascita.

Il futuro dell'Umbria si gioca anche su questo, sulla capacità di ricostruire non solo muri, ma fiducia, senso di appartenenza e visione condivisa di uno sviluppo più sicuro e sostenibile.

Umbertide e la proroga dello stato di emergenza

In questo scenario di ripartenza, si inserisce la richiesta ufficiale del Comune di Umbertide per la proroga dello stato di emergenza, originariamente dichiarato dopo il sisma del 9 marzo 2023. Con il termine previsto per il 5 aprile prossimo, l'Amministrazione ha sollecitato un'estensione di ulteriori dodici mesi per completare gli interventi ancora in corso e garantire il pieno sostegno alla popolazione colpita.

"Il terremoto del 2023 ha lasciato segni profondi sulla nostra comunità, ma anche tanta determinazione nel voler superare le difficoltà", ha sottolineato il sindaco Luca Carizia, rimarcando l'importanza della proroga per "offrire ai cittadini risposte concrete e adeguate". Priorità assoluta è stata data al mantenimento dei moduli scolastici prefabbricati a Pierantonio e all'estensione del Contributo per l'Autonoma Sistemazione (Cas), ancora indispensabile per 157 nuclei familiari.

Il vicesindaco Annalisa Mierla ha ribadito l'urgenza di risorse adeguate per sostenere le scuole e le famiglie ancora sfollate, richiamando l'attenzione del Governo sulla necessità di un supporto continuo. Con circa 2,5 milioni di euro già distribuiti e 12 milioni stanziati con l'ultima finanziaria, Umbertide guarda avanti, forte di una comunità resiliente ma consapevole che la strada verso la normalità richiederà ancora tempo e impegno condiviso.

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Giorgia Sdei
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