19 Aug, 2025 - 19:30

Sir, il neo regista Argilagos: "Non vedo l'ora di mettermi in gioco in questa grande piazza"

Sir, il neo regista Argilagos: "Non vedo l'ora di mettermi in gioco in questa grande piazza"

La Sir di coach Lorenzetti è partita più carica che mai. Da quasi una settimana la squadra lavora a ritmo elevato e si alterna tra palestra e taraflex, anche con il supporto dei ragazzi della serie B del club bianconero. Prima dell'inizio del campionato manca ancora molto, ma proprio per questo, il periodo sarà utile per amalgamare vecchia guardia e nuovi. E tra le new entry di questa stagione, c'è anche un giovane palleggiatore italo-cubano (passaporto italiano) come Bryan Argilagos, che ha parlato ai microfoni del club dei suoi primi giorni a Perugia con la squadra. 

Argilasgos: “Primi giorni tosti, ma lo staff mi sta aiutando”

“L'impatto è stato buono -esordisce il 18enne- anche se sono stati giorni molto tosti e impegnativi, ma lo staff tecnico è molto comprensivo e mi sta aiutando molto. 

Per il giovanissimo palleggiatore dopo cinque stagioni consecutive, di cui l’ultima in serie B, con il volley Treviso, arriva il grande salto in Superlega con la maglia dei Block Devils: “Sono pronto, molto emozionato e non vedo l’ora di mettermi in gioco. Penso che Perugia sia una grandissima opportunità per imparare da tutti, dall’allenatore e dai compagni di squadra che sono i campioni d’Europa in carica e questo è una grande fonte di orgoglio per me, spero di fare il meglio possibile e di non deludere nessuno”.

 

 

Argilagos: “La chiamata dei Block Devils? Inaspettata”

Bryan è figlio dello schicciatore cubano Alexis Argilagos, una passione nata in famiglia e proprio quest'ultima lo ha appoggiato e spinto a cogliere questa grande opportunità: “Quando è arrivata la chiamata di Perugia, innanzitutto è stata molto inaspettata e non prevedibile sicuramente. Ho parlato subito con mio papà e mia mamma che sono stati molto felici,  ma anche agitati perché sono lontano da casa. Però se voglio fare questo sport, devo affrontare anche questa esperienza”.

L'ex Treviso ha una caratteristica fisica che lo accomuna al capitano bianconero Simone Giannelli: l'altezza. “Sono alto come Simone -dice Argilagos- e intanto è un onore potersi allenare con lui e imparare da lui. Per quanto riguarda le mie caratteristiche tecniche sicuramente sono abbastanza fastidioso a muro per gli altri e inoltre a palleggiare posso dire di avere delle buone mani, ma per il resto bisogna migliorare. I primi giorni in prima linea? Mi sono trovato abbastanza bene, ma devo solamente un attimo capire i tempi, decisamente più veloci a quelli dove ero abituato”.

Argilagos: “Daremo il massimo in allenamento e in partita”

Il neo regista bianconero è pronto dunque a dare il massimo per crescere a livello tecnico, atletico e umano, con una Sir che sarà impegnata in ben cinque competizioni: “Sicuramente -conclude Argilagos- fare cinque competizioni su cinque, sarà uno sforzo fisico abbastanza importante. Servirà dare tutto negli allenamenti e spingere in partita, per cercare di vincerle perché  è l’obiettivo di questa società”.

La Sir prende le distanze: non si abbini il nome di "Perugia Volley" alla "pallavolista licenziata perchè incinta", il comunicato ufficiale

"In merito a quanto riportato da Anna Chiara Valle nel podcast “Prima Pagina” di Rai Radio 3 commentando, nel corso della puntata di sabato 16 agosto, quanto detto dal giornalista di Repubblica Massimo Giannini, circa il caso di una pallavolista licenziata perché in stato di gravidanza, la società Sir Safety Perugia intende prendere le distanze dall’associazione del nome “Perugia Volley” ad una vicenda che non riguarda in alcun modo il club di pallavolo maschile di Perugia, che milita nel campionato di serie A.

Nel prendere atto che non è la prima volta che nei media è stato usato erroneamente il nome “Perugia Volley” per parlare della vicenda che ha coinvolto una pallavolista della squadra femminile di pallavolo della città di Perugia, la società del Presidente Gino Sirci intende prendere le distanze da un fatto totalmente estraneo ai propri principi morali, sottolineando che la definizione “Perugia volley” potrebbe portare il lettore ad associare questo caso di cronaca al proprio club, che nulla ha a che vedere con questa vicenda, essendo una società di pallavolo maschile.

La società sottolinea che “Sir Volley Perugia” è il nome esclusivamente della squadra maschile di pallavolo, per questo invita gli organi di informazione o chiunque voglia descrivere o commentare episodi riguardanti la squadra di pallavolo femminile, ad usare e specificare il nome corretto della società, per evitare spiacevoli fraintendimenti".

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Emanuele Giacometti
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