La prima è in cassaforte. Poche parole, solo tanta concretezza per la Sir Susa Scai Perugia di coach Lorenzetti, che riparte proprio come aveva terminato: con una vittoria. Ieri sera a Monza, contro la Vero Volley è arrivato un bel 3-1 in rimonta, segno del carattere di un gruppo forte e determinato a non mollare mai, lottando pallone su pallone. (Foto di copertina Sir Perugia/Benda)
Parziali: 25-22, 16-25, 23-25, 19-25.
ARBITRI
Dominga Lot e Alessandro Pietro Cavalieri
LE CIFRE
VERO VOLLEY MONZA: Zimmerman 1, Padar 14, Beretta 9, Mosca 3, Atanasov 7, Marttila 12, Scanferla (L). Velicov 8, Frascio 3, Larizza 3, Pisoni (L). N.E. Ciampi, Knipe, Mapelli.
All.Eccheli, vice Andriani
SIR SUSA SCAI PERUGIA: Giannelli 3, Ben Tara 19, Solè 8, Loser 7, Ishikawa 18, Plotnytskyi 14, Colaci (libero), Semeniuk 4, Russo 1, Dzavoronok, Gaggini (libero). N.e:, Argilagos, Crosato, Cvanciger.
All. Angelo Lorenzetti, vice all. Massimiliano Giaccardi.
MONZA: b.s.17, ace 2, ric. pos.53%, ric. prf. 22%, att. 55%, 5 muri.
PERUGIA: b.s.18, ace 4, ric. pos. 55%, ric. prf. 23% att. 61%, 10 muri.
Non mollare e stare sempre “accesi”: sono queste le parole chiave evidenziate dallo schiacciatore bianconero Oleh Plotnytskyi, Mvp di serata: “Abbiamo iniziato un po’ così così il primo set -ha detto il polacco ai canali ufficiali del club-, poi abbiamo recuperato e questa è una cosa buona: non abbiamo mollato, non ci siamo spenti, abbiamo continuato a giocare e la partita è stata più o meno sempre sotto il nostro controllo. Siamo stati sempre “accesi” in campo e anche i giocatori che sono entrati hanno fatto punti importanti e questo è un bel passo avanti per la nostra squadra. Nella prima partita e in trasferta è un risultato importante! Loro hanno giocato bene, ci sono un paio di giocatori che sono al loro primo anno in SuperLega, ma tutti gli altri sono esperti e inoltre mancava anche un loro schiacciatore, ma questo non importa, noi guardiamo quello che facciamo noi, siamo contenti di aver riportato 3 punti a casa”.
Stagione iniziata nel migliore dei modi, considerato pure che tre punti in esterna sono sempre ottimi. Lo ha sottolineato il centrale argentino Augustin Loser al termine della gara di Monza: “Patire bene è molto importante, sappiamo che sarà una stagione lunga difficile, un campionato in cui tutte le squadre sono forti, e poi giocando fuori casa ancora di più perché i giocatori si caricando con i loro tifosi, lo hanno fatto vedere nel corso del primo set; noi forse siamo partiti un po’ così così, ma quando la partita è andata avanti abbiamo migliorato, siamo riusciti a mettere il nostro gioco in campo e siamo contenti di aver finito così e di aver portato a casa la prima vittoria”.
La capacità offensiva della Sir ha fatto la differenza: “Penso -ha continuato Loser- che l’attacco principalmente è stata la nostra arma, tanto in sideout quanto in contrattacco, nel primo set non siamo riusciti ad avere buoni numeri, ma dopo secondo me sì ed è stata quella la chiave. Anche per il muro difesa, dal secondo set siamo riusciti a prendere più palloni a muro e anche in difesa. Questo è un aspetto importante perché con una buona difesa si possono prendere tanti palloni e fare tanti contrattacchi. Dal secondo set abbiamo fatto una bella partita nella correlazione muro-difesa”.
La squadra dal secondo set ha giocato un’ottima partita sotto questi fondamentali. L'esempio sono 10 muri vincenti messi a referto al termine del match, oltre ai tanti palloni toccati e pronti ad essere rigiocati: “E’ importante -ha concluso l'argentino- perché ti dà un po’ di respiro e quando l’attacco va, possiamo prenderci delle belle opportunità".