04 Oct, 2025 - 11:50

La sinistra porta mille persone in piazza a Terni contro il sindaco: "Bandecchi tu non c'azzecchi"

La sinistra porta mille persone in piazza a Terni contro il sindaco: "Bandecchi tu non c'azzecchi"

Dopo la manifestazione Propal di ieri Terni è tornata in piazza. Circa mille persone hanno sfilato lungo corso Tacito per chiedere le dimissioni del sindaco Stefano Bandecchi, in una manifestazione promossa da PD, Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle e CGIL, con l’adesione di numerose associazioni civiche. Il corteo, aperto da striscioni e cartelli colorati, ha preso forma da piazza della Repubblica, attraversando il centro fino a piazza Tacito, dove si sono susseguiti gli interventi dei rappresentanti politici e sindacali.

A scandire la marcia, una colonna sonora diventata virale: la canzone “Bandecchi tu non c’azzecchi”, un brano ska ironico e tagliente composto dal gruppo ternano Strong Words, divenuto in poche ore la colonna sonora della protesta. I manifestanti hanno intonato il ritornello tra cori, applausi e slogan, in un clima di partecipazione e critica aperta verso il primo cittadino, dopo le sue recenti dichiarazioni su Gaza, considerate dai manifestanti divisive e offensive. Nel mirino le sue parole su Palestina e Gaza, ma anche "gli insulti, le minacce rivolte a politici, cittadini, giornalisti" e gli "atteggiamenti misogini". Motivi esposti anche al prefetto di Terni.

“Basta odio e intolleranza in città”: le voci della protesta

In piazza si sono alternati gli interventi di Daniele Pica del Movimento 5 Stelle, Valentina Persichetti segretaria comunale di Sinistra Italiana, Lorenzo Carletti per Rifondazione Comunista, Francesca Arca di Europa Verde, Cosmina Ioan del Partito Democratico e infine Giuseppe Chianella del Partito Socialista Italiano.

La manifestazione è stata sostenuta anche da realtà associative come Civiltà Laica, Terni Donne, Arci, Esedomani, CGIL, Vas, Comitato Uomini Contro la Violenza sulle Donne, Jonas Club e Una Regione per Restare. Una delegazione dei promotori ha poi incontrato il prefetto Antonietta Orlando, per esporre le motivazioni dell’iniziativa e chiedere maggiore attenzione istituzionale sul clima politico cittadino.

Dal palco, parole nette e toni decisi. “Oggi Terni vuole dire basta al clima di odio e di intolleranza che si sta diffondendo”, hanno detto i relatori dal palco. “È necessario ribadire l’importanza di difendere i valori democratici e il rispetto istituzionale, contro ogni forma di violenza verbale e politica. Quella stessa violenza che il sindaco Bandecchi brandisce come arma politica e di intimidazione verso i cittadini. La città non merita di essere amministrata da un sindaco come Bandecchi la cui unica cosa da fare, se gli fosse rimasto un briciolo di dignità, sarebbe dimettersi”.

Slogan, cori e volti noti in piazza

Tra la folla si sono visti numerosi esponenti politici regionali e locali: i consiglieri regionali Francesco Filipponi e Maria Grazia Proietti del Partito Democratico, Fabrizio Ricci di AVS e Luca Simonetti dei 5 Stelle. Presenti anche i sindaci di Narni e Arrone, Lorenzo Lucarelli e Fabio Di Gioia, oltre ai consiglieri comunali del PD, con in prima fila Pierluigi Spinelli, e alla consigliera provinciale del gruppo misto Cinzia Fabrizi, che pur non appartenendo alla sinistra ha voluto partecipare all’iniziativa.

Gli striscioni - “Terni è migliore di chi la governa”, “Bandecchi vattene”, “Qui non si mette paura a nessuno” - hanno colorato il centro cittadino, tra bandiere e tamburi. Un fiume di persone ha attraversato pacificamente il cuore della città, scandendo parole d’ordine che hanno richiamato alla difesa della democrazia, del rispetto istituzionale e della libertà di espressione. Il corteo si è sciolto intorno a mezzogiorno, dopo oltre un’ora di interventi. In chiusura, gli organizzatori hanno ribadito la volontà di mantenere alta la mobilitazione nelle prossime settimane, annunciando nuove iniziative “finché non cambierà il clima politico e amministrativo della città”.

La giornata, pur segnata da una forte carica simbolica, si è svolta senza incidenti. Le forze dell’ordine hanno presidiato con discrezione il percorso del corteo.

La risposta di Bandecchi su Instagram è tagliente: "Io torno martedì"

La manifestazione non ha impressionato il primo cittadino che l'ha addirittura annunciata con un post su Instagram, polemico e tagliente come nel suo stile. "Solo gli imbecilli agiscono così. Io torno Martedì".

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Federico Zacaglioni
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