Si è fatto a lungo attendere ma finalmente è arrivato il primo confronto pubblico della campagna elettorale tra i cinque candidati in corsa per la carica di sindaco di Perugia alle prossime amministrative dell’8 e del 9 giugno: Davide BaioccoLeonardo CaponiVittoria FerdinandiMassimo Monni e Margherita Scoccia.

Il faccia a faccia tra i cinque aspiranti è servito a informare i cittadini sui contenuti dei rispettivi programmi elettorali, in modo tale da approfondire le proposte fatte dai diversi schieramenti.

Sindaco di Perugia, i candidati a confronto

Il confronto tra gli aspiranti sindaco del capoluogo umbro si è tenuto questa mattina, lunedì 13 maggio, alle ore 11:00 alla Sala dei Notari di Palazzo dei Priori a Perugia, in occasione del Corriere Forum, un evento promosso dal Corriere dell’Umbria che si è svolto con grande successo di pubblico già a Foligno e a Gubbio in vista delle elezioni comunali previste per l’8 e il 9 giugno prossimo.

A moderare il confronto è stato Sergio Casagrande, il direttore di tutte le testate del Gruppo Corriere. A porre le domande, invece, sono stati il vicedirettore Alfredo Doni e i colleghi giornalisti Alessandro AntoniniSabrina Busiri Vici e Francesca Marruco

I cinque candidati sindaco di Perugia hanno preso la parola in ordine casuale, scaturito da un sorteggio funzionale a garantire equilibrio e imparzialità al confronto, attraverso una rotazione equa nel ciclo di domanda e risposta.

Chi sono i candidati sindaco di Perugia

I candidati in corsa per la carica di sindaco di Perugia, dopo i dieci anni di amministrazione di Andrea Romizi, alle elezioni comunali in calendario per il prossimo 8 e 9 giugno sono cinque, per un totale di 19 liste e 570 aspiranti consiglieri.

Sabato mattina, infatti, l’11 maggio scorso, sono scaduti a mezzogiorno i termini per la presentazione delle candidature, con le relative documentazioni, alla segreteria generale del Comune.

La commissione elettorale, che ha vagliato la correttezza formale dei documenti, ha ammesso tutte le liste ma ha stabilito l’esclusione di tre candidati dall’Udc: una donna che non aveva correttamente firmato l’accettazione della candidatura e due uomini che risultavano in surplus al fine di garantire il rispetto della “quota rosa” pari al 30% dei candidati in ogni lista.

In ballo per il post Andrea Romizi ci sono, quindi, Margherita Scoccia con l’appoggio di otto liste e 228 candidati; Vittoria Ferdinandi, con sette liste e 222 candidati al seguito; Massimo Monni, che può contare su un’unica lista di 32 candidati, così come Leonardo Caponi, mentre Davide Baiocco ha due liste che lo appoggiano con 56 candidati.

19 liste e 570 aspiranti consiglieri

Per il centrodestra c’è Margherita Scoccia, assessore comunale all’Urbanistica uscente, che è sostenuta dal suo partito Fratelli d’Italia, e dagli alleati Lega e Forza Italia con la lista “Fare Perugia con Romizi”. Della sua coalizione fanno parte, inoltre, le liste civiche: “Perugia Civica”, “Progetto Perugia”, “Futuro Giovani”, “Perugia Amica” e l’Unione dei democratici cristiani e di centro.

Per il centrosinistra, invece, c’è Vittoria Ferdinandi che è appoggiata non solo dal Partito democratico, dal Movimento 5 Stelle e da Alleanza Verdi Sinistra – i promotori del cosiddetto “Patto Avanti” – ma anche dalla neo organizzazione politica “Pensa Perugia” guidata da Giacomo Leonelli con i simboli di Azione, Socialisti per Perugia, Perugia in Europa e Laboratorio Civico, senza dimenticare le due liste civiche “Orchestra per la Vittoria”, “Anima Perugia” e “Perugia per la sanità pubblica”.

Il candidato di centro Massimo Monni si presenta con la lista “Perugia Merita”, appoggiata dal Partito socialista italiano, Italia Viva e Tempi Nuovi – Popolari Uniti; mentre, con il simbolo del Partito comunista italiano, cui è stata aggiunta la scritta “Perugia contro guerra e neoliberismo”, si fa avanti Leonardo Caponi.

Infine, l’ex centrocampista del Perugia Davide Baiocco, dopo che il sindaco di Terni Stefano Bandecchi ha ritirato dalle elezioni perugine Alternativa Popolare di cui è segretario nazionale, partecipa alla corsa elettorale con “Forza Perugia” e “Alternativa Riformista-Italexit”.